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Domenica pomeriggio l’insediamento di Paolo Fusar Imperatore, nuovo parroco di Malagnino

È in programma nel pomeriggio di domenica 11 settembre nella chiesa di San Michele Sette Pozzi la Messa d’ingresso di don Paolo Fusar Imperatore come nuovo parroco e moderatore dell’unità pastorale di Malagnino. La celebrazione sarà presieduta alle 17 dal vescovo Antonio Napolioni e tra i concelebranti ci sarà anche il vicario zonale della zona pastorale 4, don Antonio Pezzetti, parroco di Piadena, Vho e Drizzona, comunità che in questi anni don Fusar Imperatori ha servito come vicario.

La Messa, che sarà introdotta dal saluto dell’Amministrazione comunale sul sagrato della chiesa, si concluderà con un momento conviviale di gioia condivisa per festeggiare l’arrivo del nuovo sacerdote.

In preparazione all’insediamento del nuovo ingresso, le comunità di Malagnino (San Giacomo del Campo e San Michele Sette Pozzi) vivranno un momento di preghiera, guidata dal vicario per la Pastorale e il Clero don Gianpaolo Maccagni, la sera di giovedì 8 settembre, alle 21. Venerdì 9, invece, sempre alle 21, le confessioni. Entrambi gli appuntamenti avranno luogo presso il centro parrocchiale di Malagnino.

 

Biografia del nuovo parroco

Classe 1981, originario di Romanengo, don Paolo Fusar Imperatore è stato ordinato sacerdote il 16 giugno 2007. Rientrato in diocesi dopo gli studi, dal 2013 al 2017 ha ricoperto l’incarico di collaboratore parrocchiale nelle parrocchie di Ca’ d’Andrea, Pozzo Baronzio, San Lorenzo de’ Picenardi e Torre de’ Picenardi.

Laureato in Storia della Chiesa e con diploma di Archivistica, don Paolo Fusar Imperatore dal 2011 è bibliotecario della Biblioteca del Seminario e dal 2016 responsabile dell’Archivio storico diocesano. Dal 2013 è inoltre docente all’Istituto superiore di Scienze religiose S. Agostino e degli Studi teologici riuniti dei Seminari di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano.

Dal 2017 era vicario parrocchiale a Drizzona, Piadena e Vho, comunità che lascia per assumere l’incarico di parroco e moderatore dell’unità pastorale formata dalle parrocchie di San Michele Sette Pozzi e San Giacomo al Campo, nel comune di Malagnino, potendo contare anche sul sostegno di don Eugenio Pagliari, che continuerà a svolgere il proprio ministero come parroco in solido.

Don Fusar Imperatore prende il testimone da don Antonio Loda Ghida, trasferito come nuovo parroco dell’unità pastorale formata dalle parrocchie di Isola Dovarese, Pessina, Stilo de’ Mariani e Villarocca.

 

Il saluto di don Paolo Fusar Imperatore

Coi piedi sulla Postumia

E fu così, che dopo diverse miglia percorse sulla via Postumia uscendo da Cremona, il vescovo mi chiese di fare marcia indietro! Tornato da Roma, ho fatto un’estate a Pieve San Giacomo, poi ben quattro anni a Torre de’ Picenardi come collaboratore, aiutando anche a Ca’ d’Andrea, dove sulla Postumia c’è la lontana località di San Pietro in Mendicate, per poi finire vicario a Piadena, ancor più lontano, ma sempre ben indirizzato sulla nostra strada fino alla chiesetta di San Lorenzo Guazzone. E ora, di ritorno, vengo a prender dimora a Malagnino. Sereno ed emozionato, perché fare il parroco è un’idea gustosa e anche una bella grana, ma con la gioia di chi sa che nel nostro DNA di preti abita questo desiderio pastorale insopprimibile.

Scrivere un articolo in arrivo in una parrocchia nuova dove quasi tutti non ti conoscono è sempre un po’ un problema, così dopo aver scioccamente fatto sintesi del recente passato, vi racconto anche con quali altri incarichi convive il vostro nuovo parroco: insegno Storia della Chiesa in Seminario e all’Istituto di Scienze Religiose, curo la Biblioteca del Seminario (col grande aiuto delle bibliotecarie) e custodisco l’Archivio diocesano (non da solo – vedi don Giandomenico). Quest’anno sarà un pasticcio perché incominciare è sempre una novità, ma prometto in futuro di aggiustare il tiro alle altre cose che comunque, in generale, non guastano la mia disponibilità parrocchiale: non è l’archivista o l’insegnante a diventar parroco di Malagnino e San Giacomo al Campo, semmai è il Parroco di Malagnino che da quest’anno si occupa anche di alcune questioni a Cremona… d’altronde, se ben comprendo, in molti lavoriamo in città…

In attesa di incontrarci, mentre saluto don Antonio che sarà alle prese col palio di Isola Dovarese (ed io con un po’ di scatoloni fra le autopiste piadenesi), un grazie anticipato a tutti voi per cominciare bene, e anche a don Eugenio, che ho trovato vivamente emozionato per cominciare questo tratto di cammino che percorreremo insieme.

Vostro,

don Paolo