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Oggi in Cattedrale il conferimento dei ministeri di Lettorato e Accolitato a cinque seminaristi

 

Nella celebrazione che il vescovo Antonio Napolioni presiederà domenica 29 gennaio alle 18 in Cattedrale (con diretta sui canali web diocesani) saranno conferiti i ministeri dell’Accolitato e del Lettorato a cinque seminaristi.

Diventeranno accoliti tre studenti di quinta Teologia: Alberto Fa’ di Pizzighettone, Valerio Lazzari di Vicomoscano e Giuseppe Valerio di Spinadesco. Il Lettorato sarà invece conferito a fra Godfroy Agbodgi e fra Daniel Dossou Kossi, i due religiosi dei Missionari di Gesù e di Maria, la cui Casa madre ha sede nella diocesi di Kpalime, in Togo, nell’Africa occidentale, in Italia dal 2017 per gli studi teologici presso il Seminario vescovile di Cremona.

Da sinistra: Valerio Lazzari, Giuseppe Valerio e Alberto Fa’ durante il conferimento del Lettorato nell’ottobre 2021

Lettorato e Accolitato sono ministeri laicali che affidano a chi li riceve una particolare responsabilità in ordine alla proclamazione della Parola di Dio e alla dimensione comunionale e caritativa dell’impegno nella comunità. Durante la celebrazioni queste due dimensioni saranno sottolineate in modo particolare dal gesto che ognuno dei candidati compirà, individualmente, davanti al Vescovo e che sottolinea sia il carattere personale dell’impegno che ogni singolo si assume, ma anche l’apertura a alla comunità e alla Chiesa per la presenza del Vescovo e la dimensione comunitaria della celebrazione all’interno della quale si svolge questa consegna.

Ai lettori sarà consegnata una Bibbia dal Vescovo, “strumento” essenziale per approfondire la conoscenza della Parola di Dio. Il lettore è, infatti, colui che proclama la parola di Dio, a lui è affidata. Chi riceve questo ministero è chiamato in modo particolare a formarsi e, soprattutto, farsi formare, lui per primo, dalla parola di Dio.

Da sinistra: fra Daniel Dossou Kossi e fra Godfroy Agbodgi in occasione dell’Ammissione agli Ordini il 18 giugno 2022 a Cristo Re

Agli accoliti, invece, sarà consegnata una patena contenente il pane che sarà consacrato durante la liturgia eucaristica. Questo gesto sottolinea come l’accolito è colui che si occupa di custodire i vasi sacri e di distribuire la Comunione. Egli è, quindi, ministro straordinario della comunione. Un altro aspetto fondamentale che viene conferito con questo ministero è quello della carità che deve acquisire una rilevanza sempre maggiore nella vita e nell’impegno all’interno della comunità da parte dell’accolito.