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Domenica in Cattedrale Coldiretti in festa per la Giornata provinciale del Ringraziamento

Domenica 11 novembre, nel giorno dedicato a San Martino Vescovo (la data che tradizionalmente segna la chiusura di un’annata di lavoro nelle campagne), l’agricoltura cremonese vivrà una giornata di festa grande. Con la celebrazione della Messa, alle 11 nella Cattedrale di Cremona – alla presenza degli imprenditori agricoli,  dei rappresentanti delle Istituzioni e del tessuto produttivo della provincia di Cremona – si aprirà la 68esima Giornata provinciale del Ringraziamento promossa da Coldiretti, da sempre uno dei momenti più attesi e preziosi per gli agricoltori e per le famiglie che vivono del lavoro dei campi.

Alla Messa seguirà la benedizione dei mezzi agricoli, che saranno raccolti ai piedi della Cattedrale. Una parata di trattori fiammanti, ma anche alcune “vecchie glorie”, per sottolineare il cammino compiuto dalla nostra agricoltura nel corso dei decenni.

La festa proseguirà per l’intera domenica in piazza Stradivari, dalle ore 8 alle 19, con un’uscita speciale del Mercato di Campagna Amica, con la possibilità per i buongustai di trovare in vendita diretta tutte le eccellenze dell’agricoltura lombarda. Ci saranno degustazioni, ma anche giochi e laboratori rivolti ai bambini, dedicati alla vita in fattoria.

Ospiti speciali saranno alcuni amici agricoltori delle Marche, che operano e vivono nei territori colpiti dal sisma. Porteranno a Cremona i loro “tesori del gusto” salvati dal terremoto. Acquistare le eccellenze di queste aziende sarà un modo, immediato e concreto, per sostenere la ricostruzione.

Sempre in piazza Stradivari, dalle ore 9 alle 19, la giornata di festa accoglierà anche la “Castagnata della solidarietà” promossa dalle associazioni Aido e Accd, con la presenza dei castagnari e dell’Associazione nazionale Alpini, sezione di Cremona, che porteranno castagne, canti e vin brulè.

“È la festa in cui rendiamo grazie al Signore per i frutti della terra e del nostro lavoro – sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona –. La terra ci è stata affidata per essere coltivata, in una pratica che genera lavoro, che produce cibo, benessere e sviluppo, contribuendo nel contempo a dare significato alle esistenze dei tanti che vi sono coinvolti. E non è un caso se il nostro Paese vede una sempre rinnovata attenzione per la realtà dell’agricoltura, che anche per molti giovani appare come opportunità significativa in cui investire energie e competenze».