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Domenica a Sabbioneta la presentazione del libro “Per un lavoro dignitoso” nel ricordo di don Asinari

Sarà presentato nel pomeriggio di domenica 26 marzo, alle 17 presso l’aula magna di Palazzo Forti, in via dell’Accademia 1 a Sabbioneta, il libro “Per un lavoro dignitoso. Testimonianze di giovani del mondo tra sfruttamento e speranze” a cura di Fabrizio Aroldi e Simone Oggionni. La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo della Coop. Centro culturale “A passo d’uomo” che ne è l’editore. Durante l’incontro sarà ricordata anche la figura di don Ennio Asinari, responsabile e fondatore del Centro culturale, scomparso proprio un mese fa alla vigilia di questo evento che si era quindi deciso di rimandare.

Questa pubblicazione è sta possibile grazie al prezioso contributo di Simone Oggionni, storico e saggista, che collabora con quotidiani e riviste della sinistra e del mondo cattolico-democratico, che ha raccolto e scritto, insieme a Fabrizio Aroldi di Martignana di Po, operaio metalmeccanico per una vita a Casalmaggiore e delegato FIOM, le esperienze di una decina di giovani del territorio, in gran parte provenienti da famiglie immigrate, che hanno risposto a un questionario di otto domande, principalmente  incentrato sul loro vissuto lavorativo mettendo a nudo aspetti positivi e negativi e tutte le contraddizioni che emergono soprattutto nel primo approccio occupativo.

Il gruppo di giovani protagonisti del testo insieme a Fabrizio Aroldi si sono cimentati in una specie di percorso/laboratorio per confrontarsi e ragionare sulle molteplici sfaccettature della attività lavorativa mettendo a fuoco diritti e doveri di chi si appresta ad iniziare una attività alle dipendenze. Un libro aperto che provocherà sicuramente una riflessione e che darà la possibilità ai lettori di continuarne la trama aggiungendo nuovi capitoli ed episodi (se lo augurano gli estensori).

Va ricordato che l’idea del testo nasce da Fabrizio Aroldi che, oltre ad avere dedicato la sua vita al lavoro costante, nonostante una sua disabilità, ha anche offerto sostegno ai lavoratori che ha incontrato e necessitavano di aiuto e appoggio nella tutela dei diritti; egli ha all’attivo anche 37 titoli italiani tra getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto. A 64 anni, dopo aver lasciato l’impegno lavorativo e le competizioni sportive, ancora dedica sostegno e competenza per tutelare la dignità dei lavoratori, partendo dalle giovani generazioni.

Durante l’evento, oltre alla  presentazione tenuta da Mauro Rosa rappresentante del Centro culturale “A passo d’uomo”, interverranno i due curatori del testo e porteranno il loro contributo Stefano Prandini, Marco Pezzoni, Luigi Gardini, Antonella Avigni ed alcuni giovani che condivideranno la loro esperienza  a vario titolo avendo collaborato nei contenuti dell’opera. Farà da cornice il gruppo musicale Fôg Balarîn che intratterrà con alcuni brani cantati e suonati.