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Domenica 17 al Maristella Traiettorie di sguardi su “Profeti disarmati”

In foto gli attori Mattia Cabrini e Marco Rossetti in una foto di repertorio

Teatro e musica per riflettere sul tema della pace domenica 17 gennaio all’oratorio del Maristella, a Cremona, per il quinto appuntamento di Tds (Traiettorie di sguardi), il progetto di formazione per i giovani 20/30enni della città e non solo ideato e realizzato dalla Diocesi attraverso l’Ufficio di pastorale giovanile e la parrocchia del Maristella. Nell’occasione sarà messo in scena, infatti, “Piero. Poetiche di guerra”, proposto dalla “Compagnia dei Piccoli”.

“Profeti disarmati” è lo slogan dell’incontro (in un anno articolato tutto sulle beatitudini), con sottotitolo “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. “Gli operatori di pace – affermano gli organizzatori – non sono quelli che chiamiamo pacifici, che amano la tranquillità, che non sopportano le dispute e, per loro natura, si manifestano concilianti, ma che spesso rivelano un nascosto desiderio di non essere disturbati e non avere noie. Gli operatori di pace creano legami, appianano tensioni, rifiutano la violenza come logica di risoluzione dei conflitti. Secondo Gesù chi opera la pace possiede una parentela stretta con Dio: ne diventa addirittura figlio”.

Il tema della pace, nel mese di gennaio che proprio si apre con la Giornata mondiale della pace, sarà, dunque, sviscerato attraverso lo spettacolo proposto dalla “Compagnia dei Piccoli” di Cremona.

L’appuntamento è come sempre alle 18.30 presso l’oratorio del Maristella, in via Agreste 11. Dopo il momento di accoglienza e preghiera, spazio al momento teatrale, che ha sostituito la relazione, inizialmente prevista, di fra Stefano Luca, operatore di teatro sociale, educatore, attore, regista e clown.

Sul palco gli attori Mattia Cabrini e Marco Rossetti con la danzatrice Ivana Xhani e il musicista Giacomo Ruggeri che compiranno una rilettura della celebre ballata di Fabrizio De Andrè “La guerra di Piero”. Si tratta di un lavoro che racconta il dramma che è all’origine di ogni guerra e che sicuramente ha abitato le coscienze di tanti soldati della Prima Guerra Mondiale.

In scena una trincea fisica che è soprattutto fronte dell’anima; una riflessione atipica sul coraggio, sul successo, sul sacrificio. Una storia narrata dalla straordinaria poesia di quel musicista che attraverso la musica e i versi costruisce sulla scena l’immagine di quel Piero che vive la Prima Guerra Mondiale, ma che assomiglia ai soldati di tante guerre del secolo scorso e di oggi.  Infine Nina che vive danzando negli occhi di Piero e che porta in lui la capacità di sperare e non solo.

Lo spettacolo, con regia di Marco Rossetti e coreografie di Marianna Bufano, ha visto impegnati per la stesura dei testi Mattia Cabrini, Paolo Ungari, Mariachiara Pelosi e Lorenzo Biagiarelli.

La serata si concluderà quindi con la cena condivisa.

Il percorso di TDS proseguirà domenica 14 febbraio con “Io sono Caino. La giustizia riparativa”, per concludersi come consueto con la veglia diocesana delle Palme al palasport di Cremona nel pomeriggio di sabato 19 marzo.

TDS