1

Domenica 12 novembre: Giornata diocesana di “Avvenire”

Una domenica in cui parlare ai fedeli del ruolo decisivo della comunicazione nella formazione delle coscienze, cogliendo lo spunto offerto dall’appuntamento annuale col quotidiano “Avvenire”.

Questo è il senso dell’annuale “Giornata del quotidiano” dedicata ad uno strumento qualificato e professionale, che sa offrire un’informazione equilibrata e plurale, senza nascondere la propria identità, col coraggio di ragionare sulla realtà senza usarla per fini strumentali.

“Avvenire” ha scelto un suo stile di comunicazione: non enfatizzata, non gridata o scandalistica, ma tentando di fare cronaca senza rinunciare ad andare oltre la superficie. Svolge il suo ruolo con credibilità riconosciuta nell’ambiente professionale, e gode di una tenuta invidiabile nel panorama di contrazione delle vendite che segna tutti i quotidiani nazionali.

Per ogni pastore di comunità cristiane, per ogni laico che si senta impegnato ad una presenza attiva e attenta nella vita ecclesiale, il riferimento al quotidiano dei cattolici può essere una utile scelta di campo. Sempre più consapevole e motivata.

Su “Avvenire” della domenica la Diocesi di Cremona ha da molti anni una sua pagina ecclesiale: ogni settimana la Diocesi ha a disposizione, insieme al quotidiano nazionale, anche il secondo dorso che racconta la vita delle comunità ecclesiali in Lombardia.

Nella nostra Diocesi nel 2016 ha registrato una sensibile flessione della diffusione rispetto all’anno precedente; così come l’attuale Giornata 2017 registra una sensibile flessione di prenotazioni di copie per le nostre parrocchie rispetto all’anno precedente. Sono segnali che non semplicemente rinviano ad un utilizzo alternativo di moderne tecnologie per l’informazione… Indicano un presumibile  disinteresse. Una mancanza di stima e di investimento pastorale nel settore.

“Avvenire” merita di essere letto e conosciuto, chiedendo alle edicole del territorio di proporlo in modo evidente tra i quotidiani (e magari acquistandolo appositamente in edicola…).

Merita di essere regalato dalla Parrocchia a qualche esercizio pubblico così che, tra un caffè e l’altro, ci sia modo di conoscerlo anche per i non praticanti.

Merita di affacciarsi nei nostri oratori, o dove gli anziani si ritrovano in parrocchia. E merita che ogni domenica qualche copia si possa trovare regolarmente in chiesa. Se gli adulti non leggono mai un quotidiano… potrebbe essere un interessante tema per una riflessione parrocchiale.

Grazie a chi ha ritenuto di “investire” anche quest’anno diffondendo domenica prossima tra i propri collaboratori una semplice e proficua occasione di informazione e di cultura cristiana.

don Enrico Maggi – Direttore Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali