Diritto d’asilo, il 12 aprile a Casalmaggiore la presentazione del Report 2024 di Fondazione Migrantes
Nella suggestiva cappella monastica di Santa Chiara, in via Formis 3 a Casalmaggiore, sabato 12 aprile alle 17.30 avrà luogo la presentazione del Report 2024 di Fondazione Migrantes sul diritto d’asilo alla presenza della curatrice Chiara Marchetti (docente di Sociologia presso il Dipartimento di Mediazione linguistica e culturale dell’Università di Milano) e di uno degli autori, Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio italiano di solidarietà, già vicepresidente nazionale di Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione). L’iniziativa è promossa dalla Tavola della Pace Oglio Po e dalla Comunità Laudato Si Oglio Po in collaborazione con la Fondazione Santa Chiara, che ha concesso la prestigiosa sede, e con l’adesione di numerose associazioni del territorio.
«Il tema del diritto d’asilo – precisano gli organizzatori – è quanto mai scottante di questi tempi, nei quali si moltiplicano gli scenari drammatici a causa di conflitti armati, cambiamenti climatici con fenomeni estremi come siccità e alluvioni, persecuzioni di carattere religioso, sessista o politico, colpi di stato e regimi oppressivi: situazioni che noi, cittadini europei, a stento riusciamo ad immaginare ed ancor meno a comprendere, tranne nel caso dei profughi ucraini per i quali è scattata una sorprendente solidarietà, forse perché percepiti più simili a noi».
«Il paradosso più eclatante – proseguono gli organizzatori – è che in un contesto mondiale così problematico, nel quale l’unica ancora di salvezza a cui tutti vorremmo aggrapparci, per poterci sentire protetti da regole e valori comuni e condivisi, cioè il diritto internazionale umanitario, sembra tramontare proprio quando è sempre più evidente il suo significato e la sua pregnanza. Tra le garanzie che risalgono addirittura al Medioevo, epoca nella quale vigeva il diritto della forza più che la forza del diritto, spicca il diritto d’asilo, che garantiva salvezza a chi non aveva altri mezzi per difendersi dai soprusi dei violenti. Ora è importante capire come funziona, come viene applicato o disapplicato e con quali conseguenze poiché uno Stato veramente evoluto e socialmente avanzato si riconosce da come tratta le categorie più deboli e svantaggiate, tra le quali ovviamente i rifugiati, per i quali la Costituzione all’art.10 sancisce che “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”. Ma …è veramente così? Lo scopriremo durante l’incontro di sabato a cui è invitata tutta la cittadinanza».
Per l’occasione saranno disponibili per l’acquisto copie del Rapporto Migrantes.