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Dal 30 aprile la pala di S. Antonio da Padova col Bambino, S. Girolamo e S. Caterina dell’Oratorio di Commessaggio esposta al Museo Diotti di Casalmaggiore

Fra le varie Chiese che ospitano opere di Marcantonio Ghislina vi è l’Oratorio della Beata Vergine di Loreto di Commessaggio Inferiore (Mn), a cui appartiene la pala raffigurante Sant’Antonio da Padova col Bambino, San Girolamo e Santa Caterina. Firmata e datata 1722, la tela è stata oggetto di un recente restauro finanziato dal Rotary Club Casalmaggiore, Viadana e Sabbioneta e curato, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, dallo Studio Sanguanini di Rivarolo Mantovano, con il supporto di indagini diagnostiche realizzate da Mario A. Lazzari. E proprio questa pala, appena restaurata, e la ricca documentazione prodotta a corredo saranno esposte nello Spazio Rossari del Museo Diotti dal 30 aprile al 22 maggio 2022.

La prossima mostra del Museo Diotti sarà infatti dedicata a Marcantonio Ghislina (Casalmaggiore, 1676-Gussola, 1756), l’artista tardo-barocco che ha caratterizzato, con la sua bottega a conduzione familiare, la pittura locale della prima metà del Settecento. Della sua produzione, di natura eminentemente sacra, il Museo Diotti conserva quattro dipinti, fra cui due Apostoli che furono acquistati con una sottoscrizione pubblica nel 2006, in vista dell’apertura del Museo.

A Casalmaggiore opere del Ghislina sono conservate anche nella chiesa di Santa Chiara e nella Chiesa dell’ex-Ospedale, ma molte altre si trovano in numerose chiese del territorio della Diocesi di Cremona (da Dosolo a Viadana, da Villa Pasquali a Quattrocase, da Gussola a Scandolara e poi Cingia de’ Botti, Cella Dati, Piadena Drizzona, Vescovato, Brancere, San Salvatore, Rivarolo del Re, Rivarolo Mantovano, oltre alla città di Cremona, dove si ricordano soprattutto le grandi tele per San Sigismondo e Sant’Agata).

Venerdì 29 aprile, alle 18.30, si terrà la conferenza di presentazione, a ingresso libero, a cui interverranno le autorità del territorio, tra cui il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e don Gianluca Gaiardi, direttore dell’Ufficio per i Beni culturali della Diocesi di Cremona, e gli addetti ai lavori di restauro e allestimento.

I numerosi soggetti coinvolti in questo evento rappresentano un segnale forte dell’importanza del mecenatismo privato in affiancamento ai soggetti proprietari e agli enti preposti alla tutela e alla valorizzazione, ma anche una dimostrazione concreta di collaborazione nello studio ravvicinato di un’opera d’arte che potrà costituire un incentivo per un’opportuna ripresa degli studi su Ghislina. A tal fine il Museo Diotti intende presentare attraverso un video la produzione nota dell’artista e offrire una panoramica degli studi e degli eventi pregressi (fra cui la mostra antologica a cura di don Franco Voltini, allestita nella Chiesa di San Francesco 1973 e una sezione della mostra “Barocco nella Bassa” a cura di Marco Tanzi, allestita nel 1999 in Santa Chiara con catalogo Electa). L’allestimento della sezione documentaria della mostra è curato da Roberta Ronda, Valter Rosa e Nicola Turati. Si ringraziano per la collaborazione il fotografo Luigi Briselli, don Roberto Pasetti, don Gino Assensi e l’Archivio storico del quotidiano “La Provincia di Cremona”.

La mostra sarà visitabile nei consueti orari di apertura del Museo: da martedì a venerdì, dalle 8 alle 12.30, sabato, domenica e festivi, dalle 15.30 alle 18.30. Ingresso cumulativo Museo+Mostra avrà un costo di € 3,00 (ridotto € 2,50). Ingresso gratuito per scolaresche, disabili, bambini fino 6 anni, possessori della tessera del Museo e dell’Abbonamento Lombardia Musei. Per maggiori informazioni visita il sito www.museodiotti.it.

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