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Dal 28 febbraio al 7 marzo la Settimana della famiglia: tre incontri online e la chiusura in diretta con il Vescovo

La giornata diocesana delle famiglie è stata negli anni momento di formazione, gioia condivisa, confronto e preghiera per grandi e piccini. La pandemia obbliga a scelte organizzative differenti, ma il desiderio di approfondimento e condivisione in famiglia resta immutato. Per questo la giornata si trasforma quest’anno in una «settimana delle famiglie», dal titolo «Famiglia luogo di cura e di speranza».

Mai come in quest’anno, infatti, si è potuto vedere come le famiglie, seppure in mezzo a tante difficoltà e stanchezze, siano state veramente risorsa indispensabile. La casa è diventata scuola e ufficio, luogo da cui collegarsi online con gli amici e i parenti, punto di una rete informale di relazioni. È divenuta anche il luogo delle celebrazioni domenicali e del catechismo, ma soprattutto è stata ancor di più spazio in cui vivere relazioni, talvolta gioiose e serene, a volte più conflittuali. Questa dimensione va sempre tenuta presente con grande attenzione, in quanto tante famiglie hanno sofferto per separazioni e a volte violenze.

Le iniziative di questa speciale settimana sono calendarizzate dal 28 febbraio al 7 marzo e saranno tutte online sui canali web diocesani. Relatori di alto livello affronteranno il tema con uno sguardo che viene dalla loro competenza ed esperienza focalizzando dimensioni diverse della cura vissuta in famiglia e dalla famiglia.

 

Domenica 28 febbraio alle 21 Domenico Simeone con la moglie Carla guarderanno alla cura di cui ha bisogno la coppia e a come questa dimensione viene vissuta in famiglia: quali i tempi e gli spazi, quali le provocazioni venute da questo periodo che ne ha sovvertito le ordinarie dinamiche.

 

 

 

Seguirà il 2 marzo (ore 21) il contributo di Pierpaolo Triani, che farà un focus sulla famiglia come luogo di cura del rapporto educativo verso i figli.

 

 

 

 

Giovedì 4 marzo (ore 21) Johnny Dotti inviterà a guardare alla cura verso le persone che non appartengono alla famiglia in senso stretto, aiutando a riflettere sull’attuale visione di famiglia, poco aperta alla accoglienza di parenti e vicini.

 

 

 

A conclusione della settimana, alle 21 di domenica 7 marzo, il vescovo Antonio Napolioni, insieme ad alcune coppie, rifletterà, prendendo spunto dai precedenti stimoli, su come poter vivere in diocesi le attenzioni suggerite valorizzando il protagonismo delle famiglie e il loro essere Chiesa domestica.