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Dai giovani di Drum Bun il saluto ai coetanei della Gmg

Anche quest’anno trenta giovani cremonesi sono partiti con Drum Bun (buon viaggio in romeno), l’esperienza di volontariato in Albania e Romania che dura ormai da 18 anni. Il progetto è nato nel 1997 dall’idea di Don Pier Codazzi ed un gruppo di giovani e adulti che propongono attività educative per bambini e ragazzi.

La cerchia di volontari italiana durante tutti questi anni si è progressivamente allargata coinvolgendo giovani da diverse realtà del territorio cremonese e non. Tra le mete romene del 2016 non possono mancare l’ ormai conosciuta parrocchia cattolica di Buzau-Campina, dove alcune suore della Valle d’Aosta gestiscono una “Casa Speranza” per l’accoglienza di una cinquantina di bambini in difficoltà e Aricesti centro gestito dall’associazione Concordia a favore di bambini di strada o con gravi fragilità.

In Albania invece l’impegno riguarda Puke, dove opera il sacerdote cremonese Don Giovanni Fiocchi e la parrocchia cattolica di Fush Arrez. Anche qui saranno realizzate delle attività stile GREST.

Quanti sono partiti per questa esperienza di volontariato hanno lasciato un messaggio ai giovani cremonesi che con il vescovo Antonio stanno vivendo le intense giornate della GMG in attesa di incontrare papa Francesco. Ecco il testo:

«Ci sentiamo profondamente uniti a loro, come giovani e come chiesa. La nostra esperienza non è alternativa, ma è una scelta di continuità di un servizio che dura da 18 anni. Per questo venerdì 22 è partito il primo gruppo di giovani volontari per la Romania. Un secondo gruppo partirà venerdi 29 luglio e un terzo partirà per l’Albania giovedì 4 agosto. La preghiera ci unisca nel Signore. Un grande saluto al Vescovo Antonio, a don Paolo e a tutti i giovani della diocesi di Cremona»