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Da Medici con l’Africa Cuamm 25mila euro all’Ospedale di Cremona

Impegnata con tutte le forze a fronteggiare l’epidemia di Coronavirus in Africa, Medici con l’Africa Cuamm, davanti all’emergenza che sta colpendo così duramente il nostro Paese, ha sentito forte il dovere di fare la propria parte con un gesto concreto e puntuale: la donazione di 25.000 euro per l’acquisto di dispositivi e attrezzature mediche per contrastare il Covid-19. Il dono è stato consegnato, nei giorni scorsi, all’ASST di Cremona grazie al sostegno del Gruppo Chiesi.

«Non è molto quello che possiamo fare – ha dichiarato don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm –. Viviamo di carità. Ma quando c’è bisogno, il povero divide la propria pagnotta di pane e la condivide con l’altro. È un segno di vicinanza che ci siamo sentiti in dovere di portare a questi nostri territori che stanno soffrendo e stiamo riuscendo a farlo grazie all’aiuto di tanti. È anche un segno di gratitudine nei confronti dei tanti operatori sanitari che stanno spendendo energie e vita nell’assistere tanti ammalati. Ma non possiamo dimenticare i poveri lontani. È forte il nostro impegno a sostenere i paesi africani nei quali l’epidemia sta costantemente crescendo con un ritmo del 15% in più ogni giorno. Stiamo mettendo in sicurezza i 23 ospedali degli 8 paesi in cui operiamo, con materiali di protezione e unità di isolamento».

Il dott. Giuseppe Rossi, direttore generale ASST Cremona, ricevendo il dono di Medici con l’Africa Cuamm, così ha commentato: «Proviamo infinita gratitudine per Medici con l’Africa Cuamm e per tutti quelli che hanno donato. La situazione in Lombardia è stata davvero critica, abbiamo avuto tantissimi pazienti, tutti insieme e abbiamo faticato a gestire i posti letto. Ma quello che ho potuto vedere in questa emergenza è un grandissimo aiuto da parte di tutti i professionisti che lavorano in ospedale: medici, infermieri, oss, tecnici e amministrativi. Ognuno di loro ha dato il massimo, ha saputo reinventarsi, con competenza e molta umanità».

“Un solo respiro, un unico abbraccio” è il messaggio lanciato dal Cuamm per mobilitare amici e sostenitori a dare una mano all’Italia, senza dimenticare l’Africa.

Nel nostro Paese, i medici Cuamm sono al loro posto, nel sistema sanitario, in prima linea a fronteggiare questa emergenza, forti dell’esperienza maturata in Africa. Molti anche i medici in pensione che si sono rimessi in gioco per portare aiuto.

In Africa, l’impegno più urgente è quello di mettere in sicurezza i 23 ospedali negli 8 paesi in cui opera Medici con l’Africa Cuamm assicurando:

  • dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario e gli addetti alle pulizie, oltre che il materiale necessario per la disinfezione degli ambienti;
  • equipaggiamenti minimi per la diagnosi e la gestione clinica, come il termometro a infrarossi per misurare la temperatura, il saturimetro per rilevare l’ossigenazione del sangue e il concentratore di ossigeno;
  • tende per il triage e unità di isolamento;
  • formazione del personale per la gestione di casi Covid-19 e la sensibilizzazione delle comunità per la diffusione di comportamenti corretti da adottare in questo periodo.

I dispositivi e le attrezzature donate da Medici con l’Africa Cuamm agli ospedali italiani sono frutto della generosità di tanti. Grazie a quanti, istituzioni, aziende, privati cittadini stanno continuando a sostenere il nostro impegno in Italia e in Africa. È in gioco il nostro futuro, e questa battaglia si può vincere solo insieme.

È possibile sostenere il lavoro di Medici con l’Africa Cuamm con una donazione su c/c postale 17101353 e online su www.mediciconlafrica.org.

 

MEDICI CON L’AFRICA CUAMM

Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 2.200 operatori sia europei che africani; appoggia 24 ospedali, 64 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi e malaria, formazione), 3 scuole infermieri e 1 università (in Mozambico).