Coldiretti, domenica a Pandino la 75ª Giornata provinciale del Ringraziamento
L’agricoltura cremonese si prepara a vivere una giornata di grande significato, momento in cui gli imprenditori agricoli e le loro famiglie – accanto all’intera comunità – si ritrovano intorno all’altare per affidarsi al Signore e rendere grazie dei frutti raccolti durante l’annata di lavoro. Domenica 16 novembre Coldiretti Cremona organizza la Giornata provinciale del Ringraziamento, che si terrà a Pandino.
È da sempre uno degli appuntamenti più attesi e preziosi per gli agricoltori e per le famiglie che vivono del lavoro dei campi e degli allevamenti. Cuore della domenica sarà la celebrazione della Messa, alle ore 11.15 presso la chiesa parrocchiale di Santa Margherita a Pandino, alla presenza degli imprenditori agricoli con le loro famiglie, dei rappresentanti delle Istituzioni e del tessuto produttivo della provincia di Cremona, insieme a tutta la comunità.
«È la giornata in cui rendiamo grazie al Signore per i frutti della terra e del nostro lavoro, per averci voluti buoni amministratori della sua creazione – sottolinea Coldiretti Cremona –. La terra ci è stata affidata per essere coltivata, in una pratica che genera lavoro, che produce cibo, bellezza, benessere e sviluppo, contribuendo nel contempo a dare significato alle esistenze dei tanti che vi sono coinvolti. La Giornata del Ringraziamento è anche occasione per sottolineare tutto il valore dell’agricoltura italiana, che anche nei momenti di più grande difficoltà, anche nei giorni più complessi segnati dal maltempo o dalla siccità, o dalla grande preoccupazione dovuta alle emergenze che minacciano la nostra zootecnia, continua a operare con tenacia e competenza, con determinazione e passione, garantendo le forniture alimentari alle famiglie italiane, difendendo con orgoglio il territorio e la tipicità e salubrità del cibo, trasmettendo all’intera comunità un messaggio di coraggio e fiducia nel futuro».
La Messa da sempre è il cuore dell’iniziativa. Per la 75ª Giornata del Ringraziamento dai Vescovi Italiani, in comunione con il Papa, è giunto l’invito: “Dal Giubileo un appello alla rigenerazione della terra”. Il testo si ispira alla tradizione biblica e mette al centro il legame tra Giubileo, lavoro agricolo e custodia del creato. “Il Giubileo ci insegna ad essere grati per i doni che riceviamo e a non dimenticare mai che la terra è di tutti” scrivono i Vescovi italiani, il cui messaggio si chiude con l’esortazione a riscoprire le buone pratiche: “Possiamo abitare la terra dando speranza anche alle generazioni future, sapendo che il Signore benedice chi si prende cura delle sue creature”. Tra i momenti più significativi della celebrazione ci sarà l’offertorio, con il corteo di giovani, donne, senior che porteranno all’altare i frutti della terra e del lavoro dei coltivatori e degli allevatori.
Termina la celebrazione, seguirà la benedizione dei trattori e mezzi agricoli raccolti presso l’Arena esterna del Castello Visconteo. Si proseguirà all’interno della storica fortezza, con i saluti delle Autorità, l’intrattenimento musicale affidato alle Dame Viscontee e il pranzo nel segno dei sapori contadini, con le proposte delle aziende agrituristiche del territorio.