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Centro italiano femminile, incontro a Santa Maria Maddalena

Si è svolto lo scorso 9 giugno nella Chiesa di S. Maria Maddalena  l’incontro delle aderenti e dei simpatizzanti del Centro Italiano femminile di Cremona. In apertura, la presidente provinciale Maria Paola Negri, ha ricordato l’impegno costante dell’Associazione per la promozione umana e culturale di tutte le donne.Riprendendo poi il saggio di don Andrea Foglia, sulle origini della Chiesa, inizialmente dedicata a S. Clemente, ha ricordato come la Storia delle donne sembra svolgersi nei secoli in forma silenziosa e nascosta. In realtà, come hanno evidenziato gli studi di Georges Duby e Michelle Perrot nella loro Storia delle donne in Occidente ,il contributo femminile è stato fondamentale in ogni epoca storica. Fuso e telaio erano gli strumenti di lavoro comuni per le occupazioni domestiche anche per le mogli dei pescatori, abitanti del quartiere “ la Mosa”, zona paludosa e malsana. Proprio tra Medioevo e Rinascimento, emergono però anche a Cremona alcune figure femminili. Alla luce delle categorie storiografiche, tematizzate da  Jacques. Le Goff nella sua opera Il tempo continuo della storia, le vicende di questi personaggi femminili meritano una attenzione particolare anche da parte delle donne di oggi.

E’ seguita una riflessione condotta dall’assistente del C.I.F. don Angelo Guerreschi  sulla figura di Maria Maddalena. Prendendo spunto da una approfondita esegesi di alcuni brani evangelici, il sacerdote ha sottolineato la profonda umanità e la sensibilità del suo accostarsi  alla figura del Maestro da cui riceve il mandato dell’annuncio evangelico. Maddalena si pone domande fondamentali sulla sua esistenza e cerca nella Parola indicazioni che possano guidarla nel cambiamento che vuole realizzare.

La prof. ssa Anna Rosa Dordoni, dell’Università Cattolica, ha illustrato la storia di S. Geroldo e del suo culto,  partendo dall’analisi del dipinto a lui dedicato, posto sulla parete destra della Chiesa. Il prof. Maggi, socio del Touring, ha presentato gli studi da lui condotti sul dipinto che raffigura S. Genesio, posto sulla parete di sinistra, a lato dell’altare maggiore. Tra le mani del santo è raffigurato uno strumento a corde che rappresenta una tappa significativa per la storia della Liuteria cremonese.

Tutti i partecipanti hanno apprezzato gli approfondimenti proposti dai relatori. L’incontro ha così concluso le attività dell’Associazione per il primo semestre del 2018.