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L’11 luglio nelle celebrazioni la preghiera per i morti nel Mediterraneo

Anche le parrocchie della diocesi di Cremona sono invitate, nelle celebrazioni di domenica 11 luglio, a preghiera per i morti nel Mediterraneo. La proposta è della Conferenza episcopale italiana che, in occasione della festa di san Benedetto, patrono d’Europa, intende così rispondere alle sollecitazioni del Papa che, nelle ultime due domeniche durante la preghiera dell’Angelus ha chiesto di guardare con lucidità alle tragedie che continuano a verificarsi nel Mare Nostrum.

La proposta è quella di utilizzare in tutte le parrocchie la seguente preghiera dei fedeli:

Per tutti i migranti e, in particolare, per quanti tra loro hanno perso la vita in mare, naviganti alla ricerca di un futuro di speranza. Risplenda per loro il tuo volto, o Padre, al di là delle nostre umane appartenenze e la tua benedizione accompagni tutti in mezzo ai flutti dell’esistenza terrena verso il porto del tuo Regno. Al cuore delle loro famiglie, che non avranno mai la certezza di ciò che è successo ai loro cari, Dio sussurri parole di consolazione e conforto. Lo Spirito Santo aleggi sulle acque, affinché siano fonte di vita e non luogo di sepoltura e illumini le menti del governanti perché, mediante leggi giuste e solidali, il Mare Nostrum, per intercessione di san Benedetto, patrono d’Europa, sia ponte tra le sponde della terra, oceano di pace, arco di fratellanza di popoli e culture. Preghiamo.

 

Più volte il Papa ha voluto richiamare l’attenzione sulle tragedie del mare, cercando di rompere il muro dell’indifferenza: «Il Mediterraneo è diventato il cimitero più grande dell’Europa», ha infatti affermato il 13 giugno. Aggiungendo nella domenica successiva: «Apriamo il nostro cuore ai rifugiati; facciamo nostre le loro tristezze e le loro gioie; impariamo dalla loro coraggiosa resilienza!».

Secondo l’Organizzazione mondiale per le migrazioni, nei primi cinque mesi del 2021 nel Mediterraneo centrale ci sono stati 632 morti (+200% rispetto allo scorso anno), di cui 173 accertati e 459 dispersi: sono più di quattro al giorno, a cui purtroppo occorre aggiungere le vittime di altre rotte del mare, tra cui quella delle Canarie (che ha avuto una tremenda escalation nell’ultimo anno), del deserto del Sahara, della Libia o dei Balcani.

La preghiera proposta per l’11 luglio sarà un modo per fare memoria ed esortare ogni cristiano a essere, sull’esempio del Santo patrono d’Europa, messaggero di pace e maestro di civiltà.




“Nella pietra e nel legno. La scultura nella Cattedrale di Cremona”, il 15 luglio serata d’arte con CrArT

Come ogni anno l’Associazione CrArT organizza una serata di visite guidate nella Cattedrale di Cremona per scoprire dettagli e arte che spesso sfuggono all’attenzione del visitatore.

Dopo aver osservato negli anni passati gli affreschi della navata centrale, osservato i significati simbolici e teologici della chiesa attraverso i testi del vescovo Sicardo, quest’anno, giovedì 15 luglio, dalle 20.30, CrArT porta i visitatori alla scoperta della scultura. Altari, elementi di arredo, monumenti funebri saranno i protagonisti di una visita guidata che approfondirà la storia di cesellatori e intagliatori locali che hanno fatto della cattedrale di Cremona un vero e proprio luogo di cultura e spiritualità.

I pulpiti del Voghera, elaborati a partire dall’antica arca dei Martiri Persiani; i monumenti funebri conservati nella cripta, le sculture dell’Antelami; i legni di Bertesi sono solo alcuni dei monumenti che i visitatori potranno conoscere in questa occasione.

Per questa serata la Cattedrale sarà a disposizione dei soli visitatori che aderiranno alla proposta.

La visita guidata è gratuita. Quattro turni di visita: 20.30 – 21.00 – 21.30 – 22.00

Per partecipare è necessario prenotare: info@crart.it – 338 8071208.




Giornata delle comunicazioni: domenica alle 19.30 speciale di Riflessi Tv

In occasione della 55esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, domenica 16 maggio alle 19.30 sui canali web e social di Riflessi Magazine e della Diocesi di Cremona, così come in tv su Cremona1, andrà in onda una trasmissione speciale dedicata al tema della comunicazione, dal titolo “Vieni e vedi”, richiamando il titolo del messaggio del Papa per la Giornata.

La trasmissione, realizzata da Riflessi in collaborazione con l’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali, sarà condotta da Filippo Gilardi. Ospiti in studio tre giornalisti: Francesco Ognibene, caporedattore del quotidiano Avvenire, Stefania Mattioli, capo ufficio stampa dell’Ospedale di Cremona, e Riccardo Mancabelli, incaricato diocesano per le Comunicazioni sociali. Insieme dialogheranno sul ruolo del giornalismo e della comunicazione oggi, a partire dagli stimoli offerti dal Papa, rispetto a una comunicazione fatta “incontrando le persone dove e come sono”. Un invito cioè a consumare le suole delle scarpe, per non correre il rischio di fare un’informazione appiattita, preconfezionata, autoreferenziale e incapace di intercettare la verità delle cose o la vita concreta delle persone.

Anche per questo la puntata di Riflessi Tv presenterà diversi contributi di realtà che si muovono in questa direzione. È il caso di un progetto di alternanza scuola-lavoro elaborato dal liceo Vida di Cremona, dove i ragazzi si confrontano con il giornalismo televisivo, ma anche della realizzazione, nella stessa scuola, di un blog realizzato interamente dagli studenti. E ancora della radio che sta nascendo in una realtà oratoriana del territorio, Radio del Rey. Spazio anche al racconto in presa diretta di cosa abbia voluto dire per l’Ospedale di Cremona “narrare” la pandemia essendo nell’occhio del ciclone.

Tutti esempi che ben si inseriscono nel messaggio di Papa Francesco: giornalismo e informazione richiedono infatti il coraggio e la capacità di muoversi, il desiderio di vedere. «Da più di duemila anni – scrive il Papa – è una catena di incontri a comunicare il fascino dell’avventura cristiana». D’altronde «nella comunicazione nulla può mai completamente sostituire il vedere di persona». Per ogni «espressione comunicativa» che voglia essere onesta, il Santo Padre suggerisce dunque l’invito a «venire e vedere» alla galassia comunicativa di oggi, dai giornali al web, ma anche nella «predicazione ordinaria della Chiesa» come nella «comunicazione politica o sociale». «Se non ci apriamo all’incontro, rimaniamo spettatori esterni, nonostante le innovazioni tecnologiche. Ogni strumento è utile e prezioso solo se ci spinge ad andare e vedere cose che altrimenti non sapremmo, se mette in rete conoscenze che altrimenti non circolerebbero, se permette incontri che altrimenti non avverrebbero», chiosa il Papa.

 

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“Andare laddove nessuno va”, l’invito del Papa nel messaggio per la 55ª Giornata mondiale comunicazioni sociali




La conversione pastorale in chiave missionaria al centro dell’incontro del clero del 6 maggio

Dopo l’incontro online del febbraio scorso, durante il quale monsignor Bruno Forte, teologo e vescovo di Chieti-Vasto, ha offerto una ricca riflessione sul tema “Pandemia: una lettura guidata dalla fede”, giovedì 6 maggio – stavolta in presenza in Seminario – i presbiteri della diocesi di Cremona si ritroveranno per un altro momento di formazione.

Sarà monsignor Mario Antonelli, vicario episcopale per l’educazione e la celebrazione della fede della diocesi di Milano, ad aiutare il presbiterio cremonese a “guardare avanti” accompagnandolo a capire se questo è un momento propizio per attuare la “conversione pastorale in chiave missionaria” che il Papa chiede dall’Evangeli Gaudium, dal discorso di Firenze, e in qualche modo ha sollecitato anche recentemente, affermando che la catechesi deve coniugarsi con tre parole (kerigma, comunità, futuro) che aiutano a capire come diventare una Chiesa in uscita.

L’incontro in presenza si terrà in Seminario con inizio alle ore 9.30. Dopo la preghiera dell’ora media, seguirà la relazione e il tempo per interventi e domande. La conclusione intorno alle 12.15.




Il 15 marzo la presentazione online del libro “Le politiche del popolo. Volti, competenze e metodo” di padre Francesco Occhetta

Anche il vescovo Antonio Napolioni interverrà, nel pomeriggio di lunedì 15 marzo, all’incontro promosso dagli Uffici scolastici territoriali di Cremona e Sondrio. L’ottavo appuntamento della rassegna online “Sentieri letterari nella contemporaneità” vedrà intervenire padre Francesco Occhetta che presenterà il suo ultimo volume dal titolo “Le politiche del popolo. Volti, competenze e metodo”. Con l’autore interverranno anche il senatore Antonio Misiani, già viceministro all’Economia, e il professor Remo Morzenti Pellegrini, magnifico rettore dell’Università degli Studi di Bergamo.

L’evento potrà essere seguito online dalle ore 17 al seguente link: www.youtube.com/watch?v=7D0L1bkivPk.




La chiesa di Santa Lucia apre le porte per raccogliere i ricordi felici dei bimbi che aspettano il 13 dicembre

Anche in questo anno così faticoso, come avviene ormai da una decina di anni,  è stato proposto alle scuole materne e primarie di Cremona (ma non solo) il progetto finalizzato ad aspettare santa Lucia leggendo insieme una storia che ha per protagonista l’angelo Celestino, scritta da Rossella Galletti.

L’angioletto stavolta ha raccontato di come in questi mesi alcuni affreschi della chiesa cittadina di santa Lucia abbiano ritrovato il loro splendore grazie ai restauri e di come, proprio questi affreschi, siano riusciti a resistere alla tristezza degli anni di chiusura della chiesa pensando ai ricordi felici vissuti tra quelle mura. Questi ricordi felici sono riusciti a colorare anche la polvere più grigia e triste e a tenere viva la speranza che un giorno il portone di questo luogo sacro si sarebbe riaperto, come effettivamente sta avvenendo proprio in questo periodo.
Ai bambini è quindi stato chiesto di condividere
, attraverso un disegno e dei semplici pensieri, un loro ricordo felice di questo anno, per poterlo mettere accanto all’altare di santa Lucia in segno di ringraziamento per tutti gli attimi di vita belli che comunque ci sono stati e che rischiano di passare inosservati, sommersi dalla tristezza e dalla paura degli ultimi tempi. Molte le scuole coinvolte sia in città che in provincia.

Come ogni anno al progetto è stata affiancata anche una proposta benefica: raccogliere offerte per l’iniziativa “Cesta Basica” della parrocchia di Jesus Cristo Ressusitado di Salvador di Bahia, che i bambini hanno potuto conoscere attraverso un video inviato da don Davide Ferretti. Non essendo possibile, come negli anni scorsi, organizzare il momento di festa e preghiera nel pomeriggio del 12 dicembre, i bambini sono invitati a passare proprio nella chiesa di Santa Lucia a Cremona dal 7 al 13 dicembre per vedere dove sono stati raccolti tutti i ricordi felici (più di cinquecento…), dire una preghiera all’altare della santa e lasciare una piccola offerta per la “Cesta basica”… e ovviamente potranno lasciare anche la loro letterina a santa Lucia!




Incontro web per le famiglie stasera alle 21 sul portale diocesano

Da circa un mese è disponibile sul portale diocesano il videomessaggio dei coniugi Nicolette e Davide Oreglia che, con modalità vivace e provocatoria, invitano le coppie a lasciarsi mettere in discussione dalla parabola dei talenti.

Come rileggere un brano biblico in chiave famigliare? Qual è il talento di mio marito/moglie per cui posso ringraziarlo/a? In quale fase della nostra vita di coppia abbiamo avuto l’impressione di ricevere molti talenti ed in quale pochi? Queste alcune delle domande sulle quali i coniugi della diocesi stanno confrontandosi, sia all’interno della coppia che in piccoli gruppi di amici. In vista di un ulteriore proposta: domenica 8 novembre, alle 21, sul portale diocesano si potrà partecipare a un collegamento in diretta con gli Oreglia per proseguire in modalità più interattiva nel confronto su questo brano evangelico. Si stanno già raccogliendo domande e riflessioni da proporre loro (scrivendo una e-mail a famiglia@diocesidicremona.it o via sms al 370-3677183) perché approfondiscano alcune dimensioni che hanno toccato maggiormente e sono più legate alla esperienza delle famiglie coinvolte. Si potranno anche porre ulteriori domande durante la diretta, sempre scrivendo al 370-3677183.

«Il collegarci domenica sera – affermano Maria Grazie e Roberto Dainesi, incaricati per la Pastorale famigliare della Diocesi di Cremona – sarà una bella opportunità per capire in modo non retorico che cosa la Parola può dire alla vita delle nostre famiglie e per sperimentare come sia diverso porci in suo ascolto da soli o come coniugi. Sarà anche una occasione da non perdere per sentirci in comunione con altre famiglie della diocesi in questo periodo in cui la prudenza ci invita a stare distanziati e a ridurre drasticamente le esperienza di condivisione». E concludono: «Anche oggi, pur in questa situazione di fatica e sofferenze, Dio ci dona dei talenti: aiutiamoci a vederli ed a trafficarli perché diano frutti, nelle nostre famiglie e nella comunità!».

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Assunta a Casalmaggiore, le celebrazioni al Santuario della Fontana

Né il Covid né la calura estiva di questo inizio agosto hanno fermato l’organizzazione annuale delle celebrazioni per la Solennità dell’Assunta, il prossimo 15 agosto, presso il Santuario della Fontana di Casalmaggiore.

Luogo di devozione mariana dal 1320, i Frati Cappuccini che l’hanno in cura hanno previsto diverse messe (nella mattinata alle ore 7.30, 9.00, 10.30 celebrata da don Claudio Rubagotti parroco di Casalmaggiore, e nel pomeriggio alle ore 17.00) e una processione che partirà dalla Chiesa di San Francesco alle ore 21, per terminare al Santuario con la santa benedizione.

La festa celebra il dogma dell’Assunzione di Maria promulgato il 1 novembre 1950 da Papa Pio XII attraverso la Costituzione apostolica “Munificentissimus Deus”, a seguito di un forte sentimento popolare che già credeva nella glorificazione della Madre di Cristo, assunta al cielo “in anima e corpo”.




A Cassano i festeggiamenti per la Madonna del Miracolo

Nell’estate del 1615 il quindicenne Francesco Campi da Gussago, ammutolito e paralizzato in seguito ad un forte spavento, giungeva a Cassano d’Adda con la sua famiglia, di passaggio verso Milano alla ricerca di una grazia risanatrice da implorare presso la tomba di San Carlo Borromeo. Dopo una sosta presso la chiesa di San Dionigi e una preghiera davanti all’immagine della Vergine Maria, il giovane Francesco – nello stupore generale – ne usciva completamente risanato. Un rapido ma rigoroso processo diocesano accertava, l’anno successivo, la soprannaturalità dell’evento.

È questa l’origine storica della festa legata alla Madonna del Miracolo che si celebra ogni 17 agosto presso la chiesa cassanese di San Dionigi. Una ricorrenza   sempre molto sentita dalla comunità cittadina, molto più della Sagra di ottobre legata alla memoria della Madonna del Rosario. Un evento di sincera fede, preghiera e devozione che la tradizione popolare ha ribattezzato col termine di “Perdunen”, considerata la vicinanza temporale con il più celebre “Perdono di Assisi”.

L’emergenza sanitaria legata alla pandemia ha solo in parte ridimensionato il calendario di manifestazioni legato alla ricorrenza, senza tuttavia intaccarne la forte valenza spirituale e devozionale. Per tutta la Novena, iniziata sabato 8 agosto, si  svolgeranno la Messa mattutina delle 7 (7.30 la domenica) e il Rosario serale alle 20.45. Venerdì 14 agosto alle 21.15 appuntamento con la conferenza di padre Alberto Rocca sul tema “Beata colei che ha creduto”. Sabato 15 agosto alle 16 la recita dei Vespri e alle 21.15 la tombolata.

Lunedì 17 agosto – memoria del Miracolo – si snoderà il ricco calendario di preghiere e celebrazioni, con Messe per l’intera mattinata dalle ore 7 con la tradizionale concelebrazione delle 11.00  alla presenza dei sacerdoti cassanesi o che hanno esercitato la loro missione nelle parrocchie cittadine. Al pomeriggio alle 16.30 si vivrà il suggestivo momento della consacrazione de bambini, alle 20.45 Rosario e gran finale, attorno alle 21.15, con il concerto della Banda cittadina e l’estrazione della sottoscrizione a premi.




International Music Friendship, video omaggio a 28 anni di musica e alle bellezze artistiche di Cremona

«Imf, una storia di meraviglia. 28 anni di musica e amicizia in Europa». Questo il titolo del webinar in due parti condotto da Markus Lentz e Giovanni Grandi, presidente e coordinatore di International Music Friendship, in cui si racconterà al Meeting 2020 l’esperienza internazionale che ha dato vita a un’orchestra composta da oltre 100 giovani musicisti provenienti da Germania, Polonia, Russia, Lettonia, Svizzera, Austria e Italia.

L’appuntamento per l’incontro online è fossato per giovedì 20 e venerdì 21 agosto, sempre alle ore 18, attraverso i canali della kermesse di Comunione e Liberazione che quest’anno si svolgerà in gran parte “a distanza”. Nell’occasione saranno presentati i risultati di studio e approfondimento e in anteprima i video realizzati con alcuni dei membri dell’orchestra giovanile, tra cui i fratelli Martino e Marco Mauro Moruzzi, che hanno mosso i primi passi internazionali proprio in IMF con la collaborazione di Diocesi di Cremona, Pro Cremona e Riflessi Magazine.

Protagonisti del video il quintetto dell’IMF Orchestrakademie che esegue il Clarinet Quintet di Mozart nelle suggestive location della città e della diocesi di Cremona: dalla Chiesa di San Pietro al Po, alla cattedrale, al Battistero, al chiostro di Sant’Abbondio… Un omaggio in musica – come spiega il coordinatore Giovanni Grandi – «alla storia dell’IMF e alla città di Cremona, che è diventata una casa dell’orchestra giovanile anche grazie ai numerosi concerti ospitati dalla città di Monteverdi, Stradivari e Ponchielli».

I video che saranno presentati in anteprima durante i due incontri IMF «Una storia di Meraviglia» (20-21 agosto ore 18) su www.meetingrimini.org, saranno pubblicati su riflessimag.it, sui canali social del mensile digitale partner dell’iniziativa e sul canale youtube di IMF International Musical Friendship.

https://www.facebook.com/riflessimagazine/videos/2528420950792804/