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Iniziato il percorso verso la 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia

È già iniziato il periodo di avvicinamento alla 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia, organizzata dalla Conferenza episcopale italiana sul tema della partecipazione “Al cuore della democrazia” e che si svolgerà a Trieste dal 3 al 7 luglio prossimi. Il documento preparatorio (Scarica il documento integrale) è stato presentato il 15 settembre all’Università Cattolica di Milano in un evento, proposto anche online, al quale ha preso parte anche Eugenio Bignardi, incaricato per la Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cremona.

Inizia ora una fase preparatoria «immaginata proprio – si legge sul sito ufficiale – come un’indagine sulla partecipazione, che ciascun gruppo, comunità, équipe di lavoro, può realizzare, consultando la propria esperienza di impegno sociale e politico»; un cammino propedeutico per il quale le Diocesi lombarde si stanno già predisponendo attraverso gruppi di lavoro che si riuniranno il 28 ottobre a Milano per una giornata interlocutoria di presentazione e di laboratori, promossa dalla Consulta regionale di Pastorale sociale e del lavoro. Poi di nuovo un evento di confronto nel periodo primaverile, quando i percorsi diocesani saranno già strutturati e prossimi all’ultimazione.

Proprio in vista dell’incontro a Milano del 28 ottobre, in cui saranno definiti i temi e i percorsi che le varie Diocesi sceglieranno di seguire, la Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cremona organizzerà a un momento preparatorio che sarà calendarizzato a breve.

Nella presentazione del 15 settembre la profesoressa Elena Granata, docente del Politecnico di Milano e vicepresidente del Comitato organizzatore, ha voluto sottolineare l’esigenza – utile al coinvolgimento e a una migliore efficacia – di una maggiore fruibilità: «La prima forma di partecipazione è farsi capire, magari da quei mondi che sono lontani dai nostri linguaggi, dai nostri frasari, dalle nostre perifrasi, che dicono tanto a noi che veniamo da questa storia ma dicono poco a quelle persone che devono essere rialfabetizzate, riappassionate alla partecipazione».

«Nel Cammino sinodale – ha spiegato l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, intervenuto alla presentazione del Documento preparatorio – i temi di carattere sociale sono emersi costantemente nei 50mila cantieri, segno che i credenti si sentono corresponsabili della vita del Paese». E ha aggiunto: «Le Settimane non sono un evento o una serie di eventi, ma un popolo che da più di cento anni cerca di vivere la cittadinanza, la presenza, la ricchezza dei valori che lo caratterizzano nel nostro Pese e nell’Europa, con lo sguardo aperto sul mondo».

Tanti, dunque, i temi trasversali che vanno a integrarsi a quello principale. Sei parole, sottolineate dalla Granata, che sintetizzano al meglio il modo di essere nella società: “potere”, non il sostantivo, ma il verbo, che indica la responsabilità; “educare”, che tiene insieme sentimento, ragione e azione; “attivazione”; “dialogo”, per tornare alla Parola e all’ascolto; “Riabilitare i luoghi” abitati dall’uomo, affinché siano esperienza concreta di partecipazione; “immaginazione”, che è capacità solo umana di pensare che la realtà non è data una volta per sempre.

È tempo quindi di mettersi in moto, per percorrere quei cinque step che sono stati delineati durante l’evento settembrino. Le comunità si trovano ora nel mezzo del periodo di lancio, che sarà dunque seguito dal periodo di lettura nei territori, previsto da novembre a maggio. La Settimana sociale del prossimo luglio farà da spartiacque, introducendo i passaggi realizzativi: da settembre 2024 ad aprile 2025 si vivrà il periodo di generazione nelle diocesi, in cui si vedranno i primi effettivi risultati; a maggio 2025, infine, l’evento nazionale di sintesi del percorso, con l’ufficiale conclusione del processo.

Le tappe, illustrate da Sebastiano Nerozzi, segretario del Comitato scientifico e organizzatore, rappresentano la strada da percorrere, toccando temi, quali giovani e formazione, welfare, convivenza, lavoro, ambiente, pace, cultura e informazione. Un sentiero da calcare insieme, alla ricerca un modo nuovo di stare insieme, di nuove alleanze sui territori e di nuove tematiche su cui convergere l’attenzione delle opinioni pubbliche.




Il 24 settembre tutta la Diocesi in preghiera per l’inizio del nuovo anno pastorale. Nel pomeriggio il pellegrinaggio diocesano a Caravaggio

Domenica 24 settembre l’intera Diocesi è chiamata a unirsi in preghiera in occasione del pellegrinaggio diocesano del pomeriggio al Santuario di Caravaggio e in preparazione al Convegno pastorale. A questo proposito l’Ufficio liturgico propone a tutte le parrocchie una preghiera mariana per l’inizio delle attività pastorali da recitare al termine delle Messe della domenica.

Di seguito i sussidi di preghiera da utilizzare al termine dell’orazione dopo la Comunione davanti all’altare della Madonna.

Scarica qui il testo della preghiera

Scarica qui lo spartito delle litanie

 

Il pellegrinaggio diocesano si svolgerà domenica 24 settembre al Santuario di Caravaggio. L’appuntamento è per le 15.30 quando in basilica ci sarà la preghiera del Rosario. Alle 15.50 il vescovo e i sacerdoti concelebranti si recheranno davanti all’immagine di Maria per l’atto di affidamento dopo il canto delle litanie. A seguire nel cortile del Crocifisso, di fronte alla basilica, la Messa. La celebrazione sarà trasmessa in diretta sui canali web e social della Diocesi e in tv su Cremona1 (canale 19) a partire dalle 15.45. I sacerdoti che intendono concelebrare devono trovarsi nei pressi della sagrestia della basilica per le ore 15.30 portando il proprio camice personale e la stola bianca.

 

L’avvio del cammino del nuovo anno pastorale, però, avrà anche tre ulteriori momenti che intendono offrire uno slancio rinnovato nel segno di un’esperienza di comunione tra diverse vocazioni e comunità cui il Sinodo ha abituato.

Nella serata di venerdì 29 settembre l’appuntamento è per tutti nella Cattedrale di Cremona per un momento di preghiera e riflessione che sarà impreziosito dalla presenza del presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, che a partire dall’icona evangelica di Emmaus aiuterà a comprendere, anche alla luce del cammino sinodale, la fisionomia della Chiesa oggi, evidenziando anche alcune prospettive di indirizzo.

Dal Vangelo alla realtà. È il passaggio cui la Chiesa cremonese intende dare concretezza nel nuovo anno pastorale. E proprio in questo senso nella giornata di sabato 30 settembre la diverse componenti ecclesiali sono chiamate a vivere il convegno diocesano. L’appuntamento a cui è possibile iscriversi compilando QUI il modulo online entro il 16 settembre, rivolto in particolare agli operatori parrocchiali, insieme al clero e ai religiosi, è dalle 9.30 (sino alle 17) presso il Seminario vescovile di via Milano 5, a Cremona. Dopo l’introduzione del vescovo Napolioni, sarà il giornalista Marco Tarquinio (già direttore di Avvenire) ad aiutare a leggere le grandi sfide del cambiamento epocale che si è chiamati a vivere. Un’analisi che ciascuno dei presenti sarà chiamato a fare propria e condividere con gli altri attraverso l’esperienza della “conversazione nello Spirito” che il Sinodo ha proposto. Dopo il pranzo, i presenti saranno chiamati ad approfondire alcune delle questioni decisive messa in cantiere della Chiesa cremonese attraverso alcuni laboratori e a partire da testimonianze. Queste le tematiche in esame: la missione come prossimità ai territori nelle dinamiche sociali e democratiche; la carità diffusa, tra vecchie e nuove povertà; le sfide educative e la generatività di una comunità che valorizza tutte le vocazioni; la corresponsabilità e i ministeri nelle comunità; il dialogo tra linguaggi della cultura e dell’arte, nella fede e nelle liturgia.

Infine domenica 1° ottobre, alle 20.30 in Cattedrale, l’intera Diocesi sarà chiamata a unirsi nella gioia dell’ordinazione diaconale di due seminaristi che il prossimo giugno diventeranno sacerdoti: Valerio Lazzari di Vicomoscano e Giuseppe Valerio di Spinadesco.

 

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Quattro appuntamenti per l’apertura dell’anno pastorale. Il card. Matteo Zuppi (presidente Cei) ospite in Cattedrale

Con la fine del mese di settembre la Chiesa cremonese apre ufficialmente l’anno pastorale 2023/24. Lo fa anzitutto con l’annuale pellegrinaggio diocesano al Santuario di Santa Maria del Fonte, a Caravaggio, dallo scorso maggio diventato ufficialmente Santuario regionale della Lombardia, in programma domenica 24 settembre. Sarà come sempre per affidare alla patrona della diocesi il cammino della Chiesa cremonese all’inizio del nuovo anno.

Per questo sono invitate a partecipare tutte le componenti ecclesiali a partire dai membri del Consiglio pastorale diocesano a quelli dei Consigli parrocchiali, insieme alle proprie comunità, gli aderenti a movimenti e associazioni con presbiteri, diaconi e religiosi. Alle 15.30 vi sarà la preghiera del Rosario, cui seguirà alle 16 la Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni e proposta in diretta.

L’avvio del cammino del nuovo anno pastorale, però, avrà anche tre ulteriori momenti che intendono offrire uno slancio rinnovato nel segno di un’esperienza di comunione tra diverse vocazioni e comunità cui il Sinodo ha abituato.

Nella serata di venerdì 29 settembre l’appuntamento è per tutti nella Cattedrale di Cremona per un momento di preghiera e riflessione che sarà impreziosito dalla presenza del presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, che a partire dall’icona evangelica di Emmaus aiuterà a comprendere, anche alla luce del cammino sinodale, la fisionomia della Chiesa oggi, evidenziando anche alcune prospettive di indirizzo.

Dal Vangelo alla realtà. È il passaggio cui la Chiesa cremonese intende dare concretezza nel nuovo anno pastorale. E proprio in questo senso nella giornata di sabato 30 settembre la diverse componenti ecclesiali sono chiamate a vivere il convegno diocesano. L’appuntamento a cui è possibile iscriversi compilando QUI il modulo online entro il 16 settembre, rivolto in particolare agli operatori parrocchiali, insieme al clero e ai religiosi, è dalle 9.30 (sino alle 17) presso il Seminario vescovile di via Milano 5, a Cremona. Dopo l’introduzione del vescovo Napolioni, sarà il giornalista Marco Tarquinio (già direttore di Avvenire) ad aiutare a leggere le grandi sfide del cambiamento epocale che si è chiamati a vivere. Un’analisi che ciascuno dei presenti sarà chiamato a fare propria e condividere con gli altri attraverso l’esperienza della “conversazione nello Spirito” che il Sinodo ha proposto. Dopo il pranzo, i presenti saranno chiamati ad approfondire alcune delle questioni decisive messa in cantiere della Chiesa cremonese attraverso alcuni laboratori e a partire da testimonianze. Queste le tematiche in esame: la missione come prossimità ai territori nelle dinamiche sociali e democratiche; la carità diffusa, tra vecchie e nuove povertà; le sfide educative e la generatività di una comunità che valorizza tutte le vocazioni; la corresponsabilità e i ministeri nelle comunità; il dialogo tra linguaggi della cultura e dell’arte, nella fede e nelle liturgia.

Infine domenica 1° ottobre, alle 20.30 in Cattedrale, l’intera Diocesi sarà chiamata a unirsi nella gioia dell’ordinazione diaconale di due seminaristi che il prossimo giugno diventeranno sacerdoti: Valerio Lazzari di Vicomoscano e Giuseppe Valerio di Spinadesco.

 

«Una vita che accende», il vescovo Napolioni presenta le Linee pastorali diocesane e il calendario il 2023-24

 




Il 24 settembre il Pellegrinaggio diocesano al Santuario di Caravaggio

Si svolgerà domenica 24 settembre al Santuario di S. Maria del Fonte, a Caravaggio, il consueto pellegrinaggio diocesano presieduto dal vescovo Antonio Napolioni e con il quale si affida a santa Maria del Fonte, co-patrona della Diocesi, il cammino della Chiesa cremonese per il nuovo anno pastorale.

L’appuntamento è per le 15.30 quando in basilica ci sarà la preghiera del Rosario. Alle 15.50 il vescovo e i sacerdoti concelebranti si recheranno davanti all’immagine di Maria per l’atto di affidamento dopo il canto delle litanie.

A seguire i sacerdoti si porteranno in processione nel cortile del Crocifisso per la celebrazione dell’Eucaristia.

La Messa sarà trasmessa in diretta sui canali web e social della Diocesi e in tv su Cremona1 (canale 19) a partire dalle 15.45.

 

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Quattro appuntamenti per l’apertura dell’anno pastorale. Il card. Matteo Zuppi (presidente Cei) ospite in Cattedrale




Capitolo della Cattedrale: accolto il canonico mons. Nozza e i mansionari don Buccellè e don Tabaglio

È nella festa dell’Esaltazione della Croce che il Capitolo della Cattedrale di Cremona ha accolto il nuovo canonico mons. Luigi Nozza e i neo mansionari don Adelio Buccellè e don Franz Tabaglio, entrambi già in servizio in Duomo per il ministero dell’ascolto e della riconciliazione e che ora coadiuveranno il Capitolo nel servizio alle celebrazioni e ai momenti di preghiera, oltre che nell’animazione dell’assemblea. Il rito si è svolto nel pomeriggio di giovedì 14 settembre nella navata centrale della Cattedrale.

Ad aprire la processione d’ingresso, dietro la croce, i due nuovi mansionari, quindi il parroco della Cattedrale don Antonio Bandirali e i canonici, seguiti da mons. Nozza e il presidente del Capitolo mons. Ruggero Zucchelli. Ed è stato proprio mons. Zucchelli, affiancato dal cancelliere della Curia, don Paolo Carraro, e da quello del Capitolo, il canonico mons. Antonio Trabucchi, a guidare il solenne momento di insediamento nel Capitolo canonicale. Ringraziando il Vescovo per l’attenzione dimostrata con queste nomine e i tre sacerdoti per la disponibilità, mons. Zucchelli ne ha voluto brevemente ricordare l’impegno pastorale negli anni di sacerdozio. Ma la riconoscenza è stata espressa anche nei confronti del folto gruppo di Casirate (di cui era parroco dal 2004), con il sindaco Manuel Calvi, che ha voluto accompagnare il proprio parroco in questo nuovo incarico di ministero. Presente in prima fila anche la mamma di mons. Nozza e il fratello, frate francescano.

A scandire il rito è stata quindi la lettura dei decreti di nomina da parte del cancelliere della Curia, cui ha fatto seguito la consegna ai tre sacerdoti della cotta del Capitolo e della mozzetta da canonico per mons. Nozza, affiancato come testimoni dai canonici mons. Attilio Cibolini e mons. Carlo Rodolfi. Il nuovo canonico in ginocchio davanti al Vangelo ha emesso la professione di fede, ricevendo poi gli Statuti del Capitolo, prima del giuramento di fedeltà. La lettura del verbale da parte del cancelliere del Capitolo è stato quindi l’ultimo atto del rito di accoglienza nel Capitolo dei tre sacerdoti.

Un momento solenne continuato alle 18 con la celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Ruggero Zucchielli e concelebrata dai membri del Capitolo, insieme anche al parroco di Arzago e Casirate don Matteo Pini, don Alberto Bigatti (originario di Casirate) e don Pierluigi Fontana (vicario di Casirate dal 2010 al 2017).

Nell’omelia il presidente del Capitolo ha voluto sottolineare la coincidenza dell’ingresso nel Capitolo con la festa dell’Esaltazione della Croce, in particolare citando san Giovanni Crisostomo: “Hai visto la nobilissima impresa della croce? Potrò mai dirti qualcosa di più meraviglioso?”. Croce come «dono dell’amore del Padre». E dunque: «non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo», ha detto ancora Zucchelli citando la lettera di san Paolo ai Galati. Da qui l’invito, rivolto a tre sacerdoti accolti nel Capitolo e ai fedeli presenti, di chiedere, per sé e per gli altri, la grazia di portare la Croce di cristo, che «è nostra salvezza, vita e risurrezione».

Al termine della celebrazione le congratulazioni e l’affetto dei presenti, espressi al nuovo canonico anche nella riconoscenza per il lungo ministero di quasi vent’anni da parroco di Casirate e negli ultimi due anche di Arzago. Un augurio per il nuovo ministero che dopo la Messa anche il vescovo Antonio Napolioni ha voluto esprimere personalmente passando in Cattedrale.

 

 

Profilo biografico dei sacerdoti interessati

 

Don Luigi Nozza, classe 1948, originario di Cassano d’Adda, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1974. È stato vicario a Mozzanica (1974-1983) e Castelleone (1983-1988). Nominato parroco di Agoiolo (1988-1993), ha guidato successivamente la comunità di Pizzighettone (1993-2004) insieme anche a quella di Gera d’Adda (2001-2004). Parroco di Casirate d’Adda dal 2004, nel 2021 è stato nominato parroco in solido di Arzago d’Adda e Casirate d’Adda.

 

 

 

Don Adelio Buccellè, classe 1954, originario di Spinadesco, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982 mentre risiedeva a Grumello. Laureato in Ingegneria, ha iniziato il proprio ministero come vicario a Sesto Cremonese (1982-1988). Successivamente è stato parroco a Castelvisconti (1988-2000) e Vailate (2000-2013), successivamente è stato parroco in solido e moderatore delle parrocchie di Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Stilo de’ Mariani e Villarocca (2013-2022). Dal 1993 al 1995 è stato docente in Seminario. Nel 2022 ha assunto l’incarico di confessore in Cattedrale.

 

 

 

Don Franz Tabaglio, classe 1964, originario di Ca’ de’ Stefani, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1993. È stato vicario della parrocchia “S. Pietro al Po” in Cremona (1993-1998) e a Rivolta d’Adda (1998-2002). Successivamente ha ricoperto l’incarico di cappellano dell’ospedale di Cremona (2002-2008). È stato poi parroco delle parrocchie di Casanova del Morbasco e Cortetano (2008-2018) e di Scandolara Ripa d’Oglio, Grontardo e Levata (2018-2021). Nel 2021 ha assunto l’incarico di confessore in Cattedrale.

 

 

Il Capitolo della Cattedrale di Cremona

Il Capitolo, denominato ufficialmente “Capitolo dei Canonici della Beata Vergine Assunta nella Chiesa Cattedrale di Cremona”, è il più antico e illustre collegio della città. La sua esistenza è attestata dallo storico Giuseppe Bresciani già nell’VIII secolo.

L’attuale fisionomia è chiarita nell’art. 3 dello Statuto del Capitolo della Cattedrale di Cremona che, riecheggiando il can. 503 del Codice di diritto canonico, recita: “Il Capitolo Cattedrale è il collegio dei Canonici dediti in primo luogo all’esemplare esercizio del culto divino in Cattedrale, (…) alla celebrazione quotidiana della liturgia delle Lodi e dell’Ora media e della Messa conventuale e, nel rispetto dell’attività pastorale della Parrocchia, alla disponibilità per le celebrazioni dell’Eucaristia e della Riconciliazione sacramentale e per la predicazione sacra, specie nei giorni festivi e nei tempi più significativi dell’anno liturgico”.

I canonici, che oggi hanno conservato il titolo di monsignore e con la facoltà di indossare la mozzetta violacea, hanno sempre esercitato un rilevante ruolo nel governo della diocesi, con in passato anche la facoltà di elezione dei vescovi (fino alle bolle in contrario di Papa Bonifacio VIII).

Attuale composizione del Capitolo:

  1. mons. Mario Barbieri (1999)
  2. mons. Achille Bonazzi (2005)
  3. mons. Pietro Bonometti (2018)
  4. mons. Felice Bosio (2014)
  5. mons. Attilio Cibolini (2015)
  6. mons. Primo Margini (2016)
  7. mons. Luigi Nozza (2023)
  8. mons. Giuseppe Perotti (1996)
  9. mons. Marino Reduzzi (2007)
  10. mons. Carlo Rodolfi (2021)
  11. mons. Libero Salini (2018), penitenziere
  12. mons. Giuseppe Soldi (2010)
  13. mons. Angelo Staffieri (2020)
  14. mons. Antonio Trabucchi (2015), cancelliere
  15. mons. Ruggero Zucchelli (2006), presidente

Mansionari: don Adelio Buccellè e don Franz Tabaglio




Capitolo della Cattedrale, il 14 settembre gli insediamenti del canonico mons. Nozza e dei due nuovi mansionari

Si svolgerà nel pomeriggio di giovedì 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Croce, il rito di immissione di mons. Luigi Nozza tra i membri del Capitolo della Cattedrale. L’accoglienza del sacerdote cassanese avverrà alle 17.30 davanti al presidente del Capitolo, mons. Ruggero Zucchelli: dopo la lettura della nomina vescovile e la vestizione, il nuovo canonico reciterà la Professione di fede prestando giuramento di fedeltà allo statuto e al regolamento del Capitolo.

Insieme al nuovo canonico il Capitolo accoglierà don Adelio Buccellè e don Franz Tabaglio che, già in servizio presso la Cattadrale di Cremona, ora assumono anche il ruolo di mansionari del Capitolo.

 

Profilo biografico dei sacerdoti interessati

Don Luigi Nozza, classe 1948, originario di Cassano d’Adda, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1974. È stato vicario a Mozzanica (1974-1983) e Castelleone (1983-1988). Nominato parroco di Agoiolo (1988-1993), ha guidato successivamente la comunità di Pizzighettone (1993-2004) insieme anche a quella di Gera d’Adda (2001-2004). Parroco di Casirate d’Adda dal 2004, nel 2021 è stato nominato parroco in solido di Arzago d’Adda e Casirate d’Adda. Ora è stato nominato canonico del Capitolo della Cattedrale.

 

Don Adelio Buccellè, classe 1954, originario di Spinadesco, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982 mentre risiedeva a Grumello. Laureato in Ingegneria, ha iniziato il proprio ministero come vicario a Sesto Cremonese (1982-1988). Successivamente è stato parroco a Castelvisconti (1988-2000) e Vailate (2000-2013), successivamente è stato parroco in solido e moderatore delle parrocchie di Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Stilo de’ Mariani e Villarocca (2013-2022). Dal 1993 al 1995 è stato docente in Seminario. Nel 2022 ha assunto l’incarico di confessore in Cattedrale. Ora è stato nominato mansionario del Capitolo della Cattedrale.

 

Don Franz Tabaglio, classe 1964, originario di Ca’ de’ Stefani, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1993. È stato vicario della parrocchia “S. Pietro al Po” in Cremona (1993-1998) e a Rivolta d’Adda (1998-2002). Successivamente ha ricoperto l’incarico di cappellano dell’ospedale di Cremona (2002-2008). È stato poi parroco delle parrocchie di Casanova del Morbasco e Cortetano (2008-2018) e di Scandolara Ripa d’Oglio, Grontardo e Levata (2018-2021). Nel 2021 ha assunto l’incarico di confessore in Cattedrale. Ora è stato nominato mansionario del Capitolo della Cattedrale.

 

 

Il Capitolo della Cattedrale di Cremona

Il Capitolo, denominato ufficialmente “Capitolo dei Canonici della Beata Vergine Assunta nella Chiesa Cattedrale di Cremona”, è il più antico e illustre collegio della città. La sua esistenza è attestata dallo storico Giuseppe Bresciani già nell’VIII secolo.

L’attuale fisionomia è chiarita nell’art. 3 dello Statuto del Capitolo della Cattedrale di Cremona che, riecheggiando il can. 503 del Codice di diritto canonico, recita: “Il Capitolo Cattedrale è il collegio dei Canonici dediti in primo luogo all’esemplare esercizio del culto divino in Cattedrale, (…) alla celebrazione quotidiana della liturgia delle Lodi e dell’Ora media e della Messa conventuale e, nel rispetto dell’attività pastorale della Parrocchia, alla disponibilità per le celebrazioni dell’Eucaristia e della Riconciliazione sacramentale e per la predicazione sacra, specie nei giorni festivi e nei tempi più significativi dell’anno liturgico”.

I canonici, che oggi hanno conservato il titolo di monsignore e con la facoltà di indossare la mozzetta violacea, hanno sempre esercitato un rilevante ruolo nel governo della diocesi, con in passato anche la facoltà di elezione dei vescovi (fino alle bolle in contrario di Papa Bonifacio VIII).

Attuale composizione del Capitolo:

  1. mons. Mario Barbieri (1999)
  2. mons. Achille Bonazzi (2005)
  3. mons. Pietro Bonometti (2018)
  4. mons. Felice Bosio (2014)
  5. mons. Attilio Cibolini (2015)
  6. mons. Primo Margini (2016)
  7. mons. Luigi Nozza (2023)
  8. mons. Giuseppe Perotti (1996)
  9. mons. Marino Reduzzi (2007)
  10. mons. Carlo Rodolfi (2021)
  11. mons. Libero Salini (2018), penitenziere
  12. mons. Giuseppe Soldi (2010)
  13. mons. Angelo Staffieri (2020)
  14. mons. Antonio Trabucchi (2015), cancelliere
  15. mons. Ruggero Zucchelli (2006), presidente

Mansionari: don Adelio Buccellè e don Franz Tabaglio




Preti anziani e ammalati: il 21 settembre incontro regionale al Santuario di Caravaggio

Giovedì 21 settembre i Vescovi lombardi, riuniti per il consueto incontro della Conferenza Episcopale Lombarda presso il Santuario di Caravaggio, incontreranno i sacerdoti anziani e ammalati delle loro diocesi per un momento di amicizia, condivisione e preghiera. Questa giornata è da nove anni una tradizione consolidata grazie all’organizzazione dell’Unitalsi lombarda.

«Vivremo le celebrazioni nel santuario, e il seguente momento di convivialità, come momento privilegiato di ringraziamento per l’opera di tanti sacerdoti e diaconi permanenti che anche nell’infermità e nell’anzianità sanno essere un’attiva e orante presenza per la Chiesa», dice Luciano Pivetti, presidente di Unitalsi Lombarda.

Presiederà la concelebrazione eucaristica mons. Michele Di Tolve, neo consacrato vescovo ausiliare di Roma e nuovo rettore del Seminario Maggiore. Sarà un momento di saluto e ringraziamento di tutti i vescovi lombardi per questo sacerdote ambrosiano che assumerà importanti incarichi nella diocesi del Santo Padre.

Il programma della giornata prevede l’accoglienza dei partecipanti dalle ore 10 e alle 11 la preparazione alla liturgia presso il Centro di spiritualità del Santuario. Alle 11.30 prenderà le mosse la processione verso la basilica con la recita del Rosario. Al termine della Messa (ore 11.45) pranzo al Centro di spiritualità del Santuario.

Per iscrizioni ed informazioni i sacerdoti della diocesi di Cremona possono contattare la Sottosezione cremonese dell’Unitalsi contattando il 348-8124577 o scrivendo all’indirizzo e-mail cremona@unitalsilombarda.it.

 

Locandina dell’incontro regionale




Seminario, l’incontro con il Vescovo ha aperto il nuovo anno

Si è ufficialmente aperto martedì 29 settembre, alla presenza del vescovo Antonio Napolioni, un nuovo anno per la comunità del Seminario di via Milano 5. Dopo gli incontri di lunedì 18 e martedì 19, che hanno vista impegnata la comunità nella programmazione del nuovo anno, l’incontro con il Vescovo e la Messa hanno ufficialmente dato inizio alla nuova annata.

In questa occasione sono stati accolti i due nuovi membri dell’equipe formativa: don Francesco Fontana, già responsabile della pastorale giovanile e ora anche di quella vocazionale, e don Matteo Bottesini, da quest’anno segretario vescovile e responsabile del Segretariato pellegrinaggi. I due sacerdoti vivranno a insieme alla comunità del Seminario, accompagnandola nel percorso di crescita umana e formativa. Affiancheranno il rettore don Marco D’Agostino e il direttore spirituale don Maurizio Lucini.

Insieme ai sacerdoti continuano a far parte dell’équipe educativa del Seminario i coniugi Betti e Giuseppe Ruggeri. Come è stato sottolineato durante l’incontro con il Vescovo, lo scambio e il confronto tra più vocazioni è un’occasione da valorizzare e sfruttare al meglio. Ecco perché i seminaristi mensilmente hanno l’occasione di incontrare non solo altri sacerdoti, ma anche famiglie con le quali condividere un brano del Vangelo o anche semplicemente un ordinario momento di vita.

Durante la serata c’è anche stata l’occasione per salutare e ringraziare don Francesco Cortellini, che ha concluso dopo sette anni il suo mandato come vicerettore del Seminario.

La comunità del Seminario di Cremona, oltre all’équipe formativa, vede la presenza di dieci seminaristi, due dei quali saranno ordinati diaconi il prossimo 1° ottobre in Cattedrale (ore 20.30).

Importante novità è che i seminaristi, ad eccezione dei diaconi, non studieranno più nell’Istituto teologico di Lodi ma frequenteranno le lezioni all’istituto di Brescia.

Nella Messa il Vescovo ha sottolineato che i “perché” delle scelte non possono cambiare, mentre il “come” muta e invita a perseguire. Monsignor Napolioni ha voluto poi riprendere le parole utilizzate sette anni fa, quando dando il benvenuto alla nuova equipe formativa disse: “Comunque vada sarà un successo”. Parafrasando l’idea di Papa Francesco: è meglio un cattivo Seminario piuttosto che questo non ci sia, perché è bene che i giovani in discernimento siano sempre in cammino e tesi a scoprire la propria vocazione. Quindi da parte del Vescovo l’auspicio che il Signore faccia essere testimoni per tutta la vita di ciò che si è incontrato e vissuto.




Università e domanda abitativa: oltre cento posti letto messi a disposizione in città da parrocchie, istituti religiosi ed enti ecclesiali

Il nuovo anno accademico è ormai alle porte e gli ultimi anni parlano di un importante e progressivo aumento della presenza universitaria nella città di Cremona dopo l’apertura del nuovo campus dell’Università Cattolica a Santa Monica, che dopo due anni accademici è ormai una realtà consolidata, e in vista della realizzazione del nuovo campus del Politecnico di Milano presso l’ex caserma Manfredini. Due importanti poli accademici a poche centinaia di metri dal centro cittadino che aprono importanti prospettive di sviluppo per il tessuto sociale e culturale, ma che pongono anche il tema dei servizi che la stessa città è in grado di offrire in risposta allo sviluppo di un asset strategico e complesso come quello universitario.

La carenza di posti letto e il costo a volte troppo elevato degli affitti per studenti sono un problema diffuso su tutto il territorio nazionale. Anche Cremona si interroga: all’aumentare della domanda, aumenta anche il prezzo dell’offerta? Soprattutto se la disponibilità di spazi abitativi è numericamente risicata.

Per questo, per far fronte alla notevole richiesta di alloggi per studenti e studentesse a Cremona, parrocchie, istituti religiosi ed enti ecclesiali mettono a disposizione, direttamente o attraverso enti e associazioni, alcuni spazi sul territorio cittadino.

È il caso, per esempio, della Residenza S. Giuseppe, nell’omonima via nel centro di Cremona, che, gestita dalla Fondazione Battistero, ha aperto i battenti in questi giorni e che dispone di cinque appartamenti per studenti, per un totale di 19 posti.

Stesso discorso per Villa Flaminia, situata in via Miradori. La ex Casa del Clero è stata ristrutturata nell’autunno 2022 e ha disponibili 11 bilocali arredati, di diverse metrature, adatti a una coppia, a singoli o due studenti che vogliano condividere l’alloggio da coinquilini.

Si aggiungono a questo conteggio anche parrocchie e istituti religiosi: il collegio “San Luca” di viale Trento e Trieste, gestito dai Padri Barnabiti, dispone di 25 stanze singole per ragazzi. La controparte femminile è invece ospitata dall’istituto delle Figlie del Sacro Cuore, in via Gerolamo da Cremona, che dispone di 32 posti letto, in 8 camere doppie e 16 singole, dedicati a studentesse e giovani lavoratrici. Ulteriori 7 posti sono a disposizione degli universitari presso la parrocchia cittadina di Sant’Ambrogio.

Altri alloggi per studenti in orbita diocesana sono gestiti da Caritas Cremonese presso Casa San Facio, in via Martiri di Sclemo 5, con 9 appartamenti per un totale di 24 posti letto disponibili. Inoltre, proprio accanto a Casa San Facio, al civico 7, è situata un’altra struttura, in cui sono presenti 2 appartamenti dedicati agli studenti dottorandi di Medicina.

Il tessuto diocesano risulta dunque essere un’ulteriore risorsa che va incontro alle carriere universitarie, facendo fronte ai limiti che, in questo periodo, possono ostacolare studenti e studentesse nei loro percorsi di studio. Una risorsa che si aggiunge a quanto già altri enti territoriali stanno provando a fare, cercando di agevolare in tutti i modi possibili la residenza di coloro che vogliono gettare le basi del proprio futuro proprio partendo dalla città di Cremona.

 

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“Che scorrano la giustizia e la pace”: tutti gli eventi in diocesi per il Tempo del Creato

Che scorrano la giustizia e la pace. È questo il tema scelto per il Tempo del Creato 2023. Un titolo tratto dal messaggio di Papa Francesco in occasione del Mese del Creato, per un’iniziativa di sensibilizzazione, preghiera e riflessione, che vede il fiume come principale protagonista, e che si svilupperà nelle prossime settimane in diocesi, abbracciando tutte e cinque le zone pastorali.

ZONA 1

Saranno due gli eventi protagonisti nella zona 1. Venerdì 1° settembre, alle 19.30, presso la base scout “La Colonia” di Cassano d’Adda, un incontro di preghiera sul fiume Adda, nella località di Isola Borromeo; venerdì 15 settembre, invece, alle 21, presso l’auditorium “San Bernardino” di Caravaggio, avverrà proiezione del film La Lettera, incentrato sulla storia dell’enciclica Laudato si’. Una scelta, quella della zona 1, come per altre zone pastorali, di organizzare alcuni eventi in luoghi laici, per favorire l’apertura e il coinvolgimento a tutta la società civile, anche ad altre comunità religiose.

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ZONA 2

La proiezione del film avrà luogo anche nella zona pastorale 2, mercoledì 6 settembre, alle 20.45, presso la sala “Gazza” di Soresina. Nel pomeriggio, presso l’oratorio Sirino, avrà luogo l’incontro zonale per gli animatori del grest, dal tema Facciamo pensieri “da grandi”. Il 3 settembre, a Formigara, appuntamento alle 12.30 per alcune iniziative nei pressi del fiume Adda per adulti e bambini. Nel pomeriggio, alle 18.30, a Pizzighettone, un momento di preghiera e benedizione sul fiume. Infine, il 16 settembre, a Zanengo, l’Isla de Burro aprirà le proprie porte ai visitatori per una giornata tematizzata e caratterizzata da laboratori e attività con gli animali. Presso la fattoria solidale sarà celebrata, alle 18, la Messa.

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ZONA 3

Tra gli eventi diocesani spiccano anche quelli di città, dedicati alla zona pastorale 3. Il 2 settembre, alle 20.45, l’incontro itinerante di preghiera Scorreranno la giustizia e la pace, con inizio presso la fonte Persico di Cremona e spostamento poi verso la chiesa cittadina di San Francesco. Sabato 23 settembre, invece, alle 16, presso le Acli di via Massaia, l’incontro Uso ed abuso dell’acqua, un dialogo con Padania Acque e con il Consorzio di Bonifica dugali Naviglio Adda Serio (Dunas). Sabato 7 ottobre ci sarà spazio per un evento a cura degli scout del Masci. Appuntamento alle 16 al lido Sales per una camminata lungo il fiume Po, sino alla chiesa di Brancere, presso la quale, alle 17.30, sarà celebrata l’Eucaristia.

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ZONA 4

Nella zona 4 gli eventi saranno concentrati nella località di Castelfranco d’Oglio, nella parrocchia di Piadena Drizzona: il 27 agosto, alle 17.30 avrà luogo la processione lungo l’Oglio, che culminerà con la benedzione del fiume.

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ZONA 5

Nel casalasco-mantovano, sarà la chiesa parrocchiale di Cicognara a ospitare questo Tempo del Creato 2023. Domenica 10 settembre, alle 21, in programma una serata di riflessione e spettacolo, con Cara Terra, scritto di don Primo Mazzolari, che sarà messo in scena sfruttando il confronto e il parallelismo con l’enciclica Laudato si’. A guidare la serata sarà don Umberto Zanaboni, vice-postulatore della causa di Beatificazione di don Mazzolari.

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«Nella Laudato si’, Papa Francesco dice: “Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi” – spiegaEugenio Bignardi, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro –. Questa considerazione del Papa mette in risalto ciò che sta succedendo, dalla guerre, all’inquinamento, passando per le conseguenze del cambiamento climatico e per tutte le iniquità che ne derivano». Conclude dunque: « Non dobbiamo aspettarci un cambiamento solo dai “grandi” della Terra o dalla tecnologia, ma dobbiamo cambiare noi stessi in primis: cambiando i nostri stili di vita e rinunciando a qualcosa che fino a ora credevamo irrinunciabile». Perché, alla fine, l’uomo non è il proprietario della Terra, ma il custode, chiamato a curarla e amarla. Sempre.

Di seguito, il calendario completo degli eventi in diocesi:

27 AGOSTO

    • ore 17.30, Castelfranco d’Oglio – Fiume Oglio: processione e benedizione del fiume

1 SETTEMBRE

    • ore 19.30, Isola Borromeo, Cassano d’Adda – Base scout “La Colonia”: incontro di preghiera sul fiume Adda, processione e benedizione del fiume

2 SETTEMBRE

    • ore 20.30, Cremona – Da fonte Persico a S. Francesco: Incontro di preghiera “Scorreranno la giustizia e la pace

3 SETTEMBRE

    • ore 12.30, Formigara – navigazione sul fiume Adda: “Che scorrano la giustizia e la pace” Iniziative per famiglie, adulti e ragazzi
    • ore 18.30, Pizzighettone: Benedizione sul fiume

6 SETTEMBRE

    • ore 18.30, Soresina – Oratorio Sirino: Facciamo pensieri “da grandi” . Incontro Animatori Grest della zona 2
    • ore 20.45, Soresina – Sala V. Gazza: Facciamo pensieri “in grande”. Proiezione del film “La Lettera” ispirato alla Laudato Sì. Presentazione e dibattito

10 SETTEMBRE

    • ore 21. Cicognare – chiesa parrocchiale: Serata di riflessione con letture da “Cara Terra” di don Primo Mazzolari e dall’enciclica Laudato si’

15 SETTEMBRE

    • ore 20.45, Caravaggio – Auditorium S. Bernardino: proiezione del film La Lettera  ispirato alla Laudato si’. Presentazione e dibattito

16 SETTEMBRE

    • ore 14.30, Zanengo – Isla de Burro: laboratori e attività con gli animali
    • ore 18, Zanengo – Isla de Burro: Santa Messa

23 SETTEMBRE

    • ore 16, Cremona – Acli Via Massaia: “Uso ed abuso dell’acqua”. Dialogo con Padania Acque e DUNAS (Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio)

7 OTTOBRE

    • ore 16, Cremona – Lido Sales: “Il Po e noi: storia e cura delle nostre acque” a cura del MASCI
    • ore 17.30, chiesa di Brancere: Santa Messa