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Domenica a Casalbuttano ultimo appuntamento di Chosen, il percorso per i giovani della Zona 2

Continua il percorso “Chosen” organizzato dalla Pastorale giovanile della Zona II: cinque incontri per mettere in luce l’importanza della scelta nel periodo della giovinezza. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 5 maggio all’oratorio di Casalbuttano alle ore 18. Il tema di questo ultimo incontro sarà “Scelgo l’amore, quello vero – Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”. Interverrà una coppia di sposi soresinese: Pietro Lacchini ed Elena Andrusiani, 

Dopo la relazione e lo spazio per il dibattito con i giovani ci sarà spazio per condividere la cena in oratorio.

Con questo appuntamento si chiude il ciclo di Incontri organizzato per questo anno pastorale, ma l’appuntamento per tutti i giovani della diocesi, sarà sabato 8 giugno, alla Cascina Abbadia di Barzaniga, in cui i ragazzi si troveranno per condividere un momento di festa con i loro sacerdoti e il vescovo Antonio.

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“Scelgo di non scegliere il male”, Marco Brusati domenica 7 aprile a Castelleone

Continua il percorso organizzato dalla Pastorale giovanile della Zona intitolato “Chosen”. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 7 aprile all’oratorio di Castelleone alle ore 18. Sul tema “Scelgo di non scegliere il male” interverrà il professor Marco Brusati, docente presso l’università di Firenze e collaboratore del dicastero vaticano per i laici, la famiglia e la vita.

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Brusati studia in particolare i processi di comunicazione applicati ai percorsi formativi, educativi, pastorali ed ecclesiali, analizzando l’influenza dei modelli mass-mediali sulla formazione dell’identità, personale e comunitaria. Su questi temi ha attivato un Blog che ha superato i 500mila lettori.

Dopo la relazione e lo spazio per il dibattito con i giovani ci sarà spazio per condividere la cena in oratorio.

Il prossimo incontro, il 5 maggio, presso l’oratorio di Casalbuttano




Scelgo di non scegliere il male: a Castelleone l’incontro dei giovani della zona 2

È stato il prof. Marco Brusati, docente presso l’Università degli Studi di Firenze e collaboratore del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, a intervenire nel pomeriggio di domenica 7 aprile a Castelleone al quarto appuntamenti di “Chosen”, il percorso zonale rivolto ai giovani. Titolo dell’incontro: “Scelgo di non scegliere il male”.

Una bella testimonianza la sua, parole lucide e dirette, rivolte in particolar modo a coloro che si definiscono “educanti” o, quantomeno, aspirano ad avere un ruolo nel duro e meraviglioso lavoro di formazione dei più piccoli in una famiglia, in una casa, in un oratorio, a scuola, nella vita: “Che cosa è più importante, in questo momento storico, se non prendersi cura e difendere, crescere in modo sano i più deboli, che sono appunto i bambini?”.

Incapaci di (o impossibilitati a) scegliere, “con lo smarphone in mano”. Il professore ha scelto di declinare l’argomento in una realtà ben specifica: quella del web, dei social, di quella tecnologia che ha “ribaltato” il modo di approcciarsi all’altro, al nuovo, allo sconosciuto. “La rivoluzione mediale ha modificato profondamente la nostra idea di relazione, e quindi le relazioni stesse. Il problema, oggi, è che facciamo fatica a riconoscere il male, le forme in cui esso si presenta; tuttavia, per affrontare il proprio nemico, è necessario (ri)conoscerlo”.

L’invito a ricercare e informarsi per divenire consapevoli, a costruire (insieme) una coscienza critica, a non abbandonare la certezza che una verità che salva (Gesù Cristo) esiste. Queste solamente alcune delle provocazioni lanciate dal professore.

Il male seduce, in tutte le sue forme, nell’immediato affascina; il bene vince nel tempo, se sappiamo come agire, prevenire; non c’è spazio per lo scoraggiamento, altrimenti si perde in partenza; da soli è molto più difficile; lo smartphone non è una scatola vuota, ma piena, e il più delle volte piena di cattive possibilità; è ormai necessaria una guida a questi strumenti, un accompagnamento rivolto ai più giovani; educare (e-ducere, tirare fuori il meglio di chi mi è affidato) è certamente ancora possibile, “Per quanto tempo la Chiesa ha accompagnato nell’ascolto, in un efficace rapporto frontale i suoi figli? Continuerà a farlo!”. Dal basso del nostro sentimento di inadeguatezza, siamo consapevoli di possedere una forza: quella della Fede.

Ultimo appuntamento del percorso domenica 5 maggio, presso l’oratorio di Casalbuttano. Ospiti Federico Rizzi e sua moglie, che hanno scelto “L’Amore, quello vero”.

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A Pizzighettone la Via Crucis dei ragazzi della Zona 2

Si è svolta domenica 31 marzo a Pizzighettone la Via Crucis rivolta a adolescenti e giovani della Zona pastorale II, a conclusione del percorso 4Ever che anche questʼanno è stato proposto ai ragazzi delle superiori della Zona II.

Ad accogliere la processione è stata la suggestiva cornice delle Mura di Pizzighettone che sono state luogo di riflessione e preghiera lungo le stazioni della via Crucis.

Lungo la via, i ragazzi e giovani presenti – non solo dellʼunità pastorale di Pizzighettone, ma anche degli altri paesi della zona pastorale – hanno potuto incontrare diversi personaggi della narrazione della passione di Gesù, i quali sono stati la voce di spunti per la sosta e la preghiera.

Il corteo, dopo aver incontrato Maria e Giuda nella cappella e nelle carceri della cerchia muraria, ha proseguito verso il Torrione per poi sostare in corrispondenza delle casematte che costeggiano lʼOpera Pia Luigi Mazza, dove ha raccontato la sua storia Simone di Cirene.

Il momento di preghiera è terminato nella chiesa parrocchiale di San Bassiano con lo sguardo rivolto alla controfacciata affrescata con la Crocifissione di Bernardino Campi.




Abdoulaye Mbodj, il primo avvocato africano del foro di Milano, ospite a “Chosen” (AUDIO)

Si è svolto all’oratorio di Villacampagna, domenica 10 marzo, il terzo incontro di “Chosen”, il percorso giovanile della zona 2 che intende approfondire il tema della scelta. L’appuntamento ha visto come ospite Abdoulaye Mbodj, il primo avvocato africano del foro di Milano, che ha parlato di “scelgo il lavoro e l’impegno sociale”.

La serata è iniziata alle 18 con la preghiera guidata da don Andrea Piana, vicario di Soresina. La parola è quindi passata all’avvocato, che ha mostrato ai circa 45 giovani presenti, un video tratto da “La vita in diretta”, andato in onda su rai 1, in cui veniva raccontata la sua storia personale.

«Il vero eroe della vicenda è mio padre che, da venditore di accendini – quello che i Milanesi chiamano il ”Vu Cumprà”- con tanta fatica e onestà, è riuscito a permettermi di frequentare l’università Cattolica di Milano». E prosegue, rifacendosi al tema della serata: «Ricordatevi, cari giovani, che nelle difficoltà potete sempre scegliere! Mio padre avrebbe potuto scegliere di spacciare droga, ha invece optato per la via dell’onestà!».

I temi toccati dalla ricca relazione sono stati vari: innanzitutto l’importanza della famiglia per la crescita di un giovane, l’umiliazione, come condizione perché vengano generati «i frutti più belli», il tema dell’integrazione che «non è solo questione di colore della pelle», il rapporto islam–cristianesimo (a tal proposito, sono stati citati alcuni documenti del Concilio Vaticano II e del magistero di papa Francesco) fino ad approdare ai tre consigli riguardanti il lavoro: «scegliete un’attività che vi piace!», non avere paura di sudare e faticare e, infine,«alzare l’asticella», puntare cioè sempre al meglio.

Terminata la riflessione, i giovani si sono divisi in gruppi di discussione, da cui sono scaturite alcune domande da rivolgere al relatore. Partendo dai vari quesiti, l’avvocato Mbodj, ha rimarcato la necessità di valorizzare, all’interno della società le persone anziane, di coniugare l’etica con il lavoro e infine, l’importanza, anche a livello lavorativo, delle relazioni personali («Ricordatevi sempre: non esiste un io, senza un tu»).

Durante la cena condivisa, in parte gentilmente offerta dalla parrocchia ospitante, è giunta una inaspettata ma gradita sorpresa: il vescovo Napolioni, che si trovava in zona, è passato a salutare i partecipanti dell’incontro.

Il prossimo appuntamento sarà domenica 7 aprile, all’oratorio di Castelleone. L’ospite sarà Marco Brusati, docente all’università di Firenze, che parlerà di “scelgo di non aderire al male”.

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Chosen: i giovani della zona 2 domenica a confronto con l’avvocato Abdou Mbodj

Prosegue domenica pomeriggio all’oratorio di Villacampagna “Chosen. Scelgo di scegliere”, il percorso per i giovani della zona pastorale 2 che, con cadenza mensile, la domenica pomeriggio, nei vari oratori della zona (cinque incontri in tutto), intende approfondire il tema della scelta. Ospite Abdou Mbodj, primo avvocato africano del foro di Milano: parlerà di “scelgo il lavoro”.

Il percorso è il frutto della riflessione dei giovani della Zona che hanno partecipato al Sinodo insieme ad altri loro coetanei.

Anche l’incontro di Villacampagna avrà inizio alle ore 18: dopo un momento introduttivo di preghiera, vi sarà la relazione del relatore. Seguiranno i lavori di gruppo, portando così avanti lo stile sinodale. Quindi il ritorno in assemblea dove il relatore offrirà le conclusioni a partire dagli stimoli offerti dai gruppi. L’incontro si concluderà quindi con la cena condivisa.

Locandina dell’incontro di Villacampagna




“Scelgo: voce del verbo Credere”, catechesi quaresimale per i giovani della città

Il tavolo di pastorale giovanile della zona pastorale III che comprende le parrocchie della città organizza, in collaborazione con Azione Cattolica, l’iniziativa delle Catechesi Quaresimali sul tema: “Scelgo: voce del verbo Credere”. Partendo dal tema centrale della scelta, il percorso si svilupperà su alcuni verbi utilizzati nell’Instrumentum Laboris del sinodo che indicano attenzioni e atteggiamenti da adottare nel momento in cui si deve compiere una scelta.

 Questi gli appuntamenti (scarica QUI la locandina)

Venerdì 8 Marzo

INTERPRETARE
Presso Oratorio del Cambonino
“Interpretare” può essere letto come la capacità di leggere e comprendere la propria vita, arrivando alla consapevolezza di essere parte di un Disegno alla luce della Parola. Saranno presenti Stefano Priori e Sonia Ballestriero che porteranno la loro testimonianza di giovani che hanno letto la loro storia per coglierne il Senso nella vocazione matrimoniale.

Venerdì 22 marzo

RICONOSCERE
Presso Oratorio Sant’Antonio Maria Zaccaria
“Riconoscere” può essere letto come la capacità di guardare e prestare attenzione alla propria realtà per coglierne l’essenziale. Marta Danelli, giovane lodigiana, esporrà la propria scelta di vivere come volontaria in una casa famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII

venerdì 5 aprile

CONFERMARE
Presso Oratorio del Maristella
Confermare è rinnovare ogni giorno una scelta. Sarà presente una coppia che ha affrontato momenti di difficoltà, ma ha saputo rafforzare il proprio legame, sperimentando il perdono.

Gli incontri inizieranno alle ore 21 con un momento di preghiera condivisa con un canto iniziale e la lettura di un brano del Vangelo. A seguire la testimonianza e la possibilità di confronto/discussione. La conclusione con la preghiera finale è prevista per le ore 22.




A Soresina gli esercizi spirituali zonali con il vescovo Antonio

L’Azione Cattolica propone, in preparazione alla Pasqua, gli esercizi spirituali per tutta la Zona Pastorale Seconda. Ispirati all’esortazione apostolica di papa Francesco “Gaudete et exsultate”, gli esercizi spirituali prevedono tre appuntamenti per meditare il tema della santità e, in particolare, il messaggio “La santità è per tutti”.

L’Azione Cattolica ha sempre proposto, per la preparazione alla Pasqua e al Natale, due ritiri spirituali, la prima domenica di Quaresima e di Avvento, per un momento di preghiera e di riflessione. Appuntamenti fissi della domenica pomeriggio presso il Monastero della Visitazione. Quest’anno, l’Azione Cattolica ha pensato di proporre qualcosa di diverso e accessibile anche a chi non può partecipare all’unica proposta tradizionale, il tutto diluito in tre momenti, ciascuno con una propria peculiarità.

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Aprirà il ciclo degli esercizi spirituali, domenica 10 marzo, la Lectio Divina del vescovo Antonio Napolioni. Il Vescovo ha accettato volentieri di aprire gli esercizi spirituali della Zona Seconda con una sera dedicata all’ascolto della Parola di Dio. Dopo un primo momento di meditazione, ci sarà un momento di condivisione e confronto.

Lunedì 11 marzo, invece, l’invito è per l’adorazione eucaristica, intrinseca nel loro carisma, guidata dalle Suore Adoratrici di Rivolta d’Adda. Questo appuntamento sarà anche l’occasione per mettere in evidenza la spiritualità del loro fondatore, padre Francesco Spinelli.

Martedì 12 marzo si tornerà a riflettere attraverso la testimonianza di una coppia di sposi sulla santità “della porta accanto”, cioè familiare. Questa coppia, dell’associazione Buona Novella, racconterà la propria esperienza di vita matrimoniale da cristiani.

Tutti e tre gli incontri, fissati per il 10-11-12 marzo, si terranno presso l’Oratorio Sirino di Soresina a partire dalle 20.45.




Alessandro Campi e la scelta di vivere la fede (AUDIO)

“Il premio della vita cristiana? Beh, è proprio la vita cristiana!” è questo il centro della riflessione di Alessandro Campi, docente di Basi di dati e informatica al Politecnico di Milano, che domenica 17 febbraio ha incontrato i giovani della zona pastorale 2. Nel secondo appuntamento della rassegna “Chosen”, il tema affrontato è stato proprio “scelgo di vivere la fede”.

Alle ore 18.00, nel teatro dell’oratorio di San Bassano (CR) l’incontro è iniziato con un momento di preghiera, presieduto da suor Claudia Colombo, incentrato sull’incontro di Gesù con Bartimeo (Mc 10, 46-52). Tale brano del Vangelo era il medesimo letto durante la IV assemblea sinodale e pertanto il commento è stato affidato alle parole che il vescovo Antonio aveva rivolto ai giovani durante quell’occasione.

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La parola è quindi passata al relatore, che partendo dalla figura di Bartimeo, e avvalendosi di molte figure bibliche e episodi evangelici (come Giuseppe, il padre di Gesù, Mosè, la parabola del giovane Ricco, la parabola dei lavoratori della vigna…), ha individuato alcune caratteristiche della scelta: innanzitutto la necessità di capire che cosa si vuole veramente, poi il sentire che vi è una mancanza, e infine il fatto che a scegliere, si impara “poco alla volta”.

La riflessione proposta dal docente, è stata prevalentemente incentrata sul tema della felicità, connesso sempre a quello del credere– “La fede non ci rende felici, ma ci aiuta a fare delle scelte, che poi ci rendono felici” –  ma ha poi toccato varie questioni, quali la differenza di comportamento tra cristiani e non cristiani – “se un non cristiano può credere che il bene vince sempre, per il cristiano crederlo è il minimo sindacale” – la credibilità dei credenti, testimonianza… solo per citarne alcune.

Terminata la relazione, i 45 giovani presenti si sono riuniti in gruppi per discutere sugli innumerevoli spunti lasciati da Alessandro Campi (primo fra tutti: “quando scelgo, mi chiedo mai se quella che sto per compiere è una scelta cristiana?”), a cui sono seguite delle domande dirette al professore. Tra gli interrogativi posti dai ragazzi, è emersa la questione inerente il senso della vita, le motivazioni e le difficoltà di credere, per poi approdare a quesiti di carattere personale rivolti al relatore.

Come segno di riconoscenza, è stato donato all’illustre ospite un cesto di prodotti gastronomici cremonesi.

Il prossimo appuntamento sarà domenica 10 marzo, all’oratorio di Villacampagna, in cui Abdou Mbodj, primo avvocato africano del foro di Milano, parlerà di “scelgo il lavoro”.

 




“Scelgo di vivere la fede”, domenica Alessandro Campi incontra i giovani della Zona 2

Domenica 17 febbraio, alle ore 18.00, si svolgerà all’oratorio di San Bassano (CR) il secondo incontro di “Chosen”, il percorso per giovani organizzato dalla zona pastorale 2, sul tema della scelta. Durante il primo appuntamento, l’ospite, Samuele Lanzi, aveva focalizzato l’attenzione sull’importanza, specialmente per i giovani, di prendere delle decisioni. Questa seconda serata toccherà invece un aspetto particolare della tematica del percorso, ben sintetizzata dal titolo: “Scelgo di vivere la fede”.

Al centro dell’incontro vi sarà la riflessione di Alessandro Campi, docente di Basi di Dati e Informatica presso il Politecnico di Milano, che condurrà i ragazzi presenti a porre l’attenzione non solo sulle gioie, ma anche sulle difficoltà del credere. A questo momento seguirà la divisione in gruppi dei partecipanti, che saranno chiamati a dialogare sugli spunti suggeriti dal professore e a intavolare successivamente un confronto con lui. La serata terminerà con una cena condivisa.

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