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Associazione collaboratori familiari del clero, a Caravaggio la giornata regionale di spiritualità

La recita delle Lodi seguita da un momento di riflessione e dalla celebrazione della Messa al mattino; di nuovo un incontro e una riflessione al pomeriggio. Questi i momenti che a Caravaggio, al Santuario di Santa Maria del Fonte, martedì 16 aprile hanno scandito la giornata regionale di spiritualità dell’Associazione collaboratori familiari del clero.

Un centinaio i presenti fra i quali la presidente nazionale Brunella Campedelli e la segretaria nazionale, nonché responsabile per la Diocesi di Milano, Maria Pia Caccia. A presiedere l’incontro, aperto dal saluto di Eliana Marcora, responsabile regionale dell’associazione, è stato il vescovo di Cremona Antonio Napolioni che, nell’auditorium del centro di spiritualità del Santuario, ha guidato la meditazione mattutina esortando i presenti a “Riflettere Cristo, luce del mondo, Cristo che è il nuovo, che è il futuro di noi come Chiesa intesa come famiglia di famiglie, di noi che non dobbiamo aver paura che il mondo scopra quanto Dio lo ami”.

Alle 11.30 monsignor Napolioni ha presieduto l’Eucaristia in basilica. Accanto a lui hanno concelebrato una dozzina di sacerdoti tra cui don Pierluigi Diaco, assiste spirituale nazionale dell’associazione.

Nell’omelia il vescovo ha fatto riferimento al martirio di santo Stefano, episodio narrato nel Vangelo del giorno. «Per essere così pieno di Spirito Santo – si è chiesto – a quante Messe avrà partecipato Stefano? Gli Atti non ce lo dicono. A qualcuna, ma gli è bastata. Quel nutrimento lo ha trasformato, lo ha unito talmente a Gesù da essere, Stefano stesso, un altro Cristo che genera a sua volta altri Cristi». «Signore – ha proseguito il vescovo – fa che questo nostro incontro ci faccia talmente bene da farci tornare a casa forti, coraggiosi, umili, appassionati di te, che costantemente guidi la storia». E ancora: «Che questa Eucaristia trovi ciascuno di noi a farsene portatore con la vita. Allora sì che saremo anche noi dei piccoli martiri».

Dopo pranzo il secondo momento di riflessione, ristretto ai collaboratori spirituali, agli incaricati diocesani e ai vertici associativi, ancora nell’auditorium del centro di spiritualità.

«Le nuove sfide di una società e di un mondo in continua evoluzione – ha detto nella sua relazione Maria Pia Caccia – ci portano a nuove sfide. L’invito del Concilio a leggere e interpretare i segni del tempo con fiducia, alla luce della Parola di Dio e della Tradizione, rimane un obbligo e un impegno per tutti. Il nostro impegno non è per cambiare le verità della fede o per adeguarle alla nostra esistenza, ma siamo noi che dobbiamo cambiare per capire i segni dei tempi e per concretizzare i nostri pensieri in un’evoluzione personale e nella Chiesa».

Al termine della giornata si sono svolte le elezioni per la nomina del presidente regionale per il prossimo biennio: l’associazione Collaboratori Familiari del Clero della Lombardia ha confermato nell’incarico Eliana Marcora, al suo secondo mandato.




S. Maria del Fonte, l’acqua del Sacro Fonte nuovamente potabile

Dal mese di dicembre il Santuario di Caravaggio aveva consigliato di non bere l’acqua del Sacro Fonte per il sapore ferruginoso troppo accentuato. Dopo le dovute analisi e l’ulteriore sostituzione dei filtri, resasi necessaria per rimuovere tutte le impurità presenti, l’acqua del Sacro Fonte è tornata nuovamente potabile.

La notizia è stata diffusa dal Santuario Regionale della Lombardia attraverso il proprio sito internet, precisando che l’acqua non arriva dall’acquedotto, ma viene prelevata dal sottosuolo del santuario dalla falda originaria.

«Per il nostro Santuario – si legge nel comunicato – l’acqua ha un valore simbolico. Garantire l’uso di questo segno non è stata una decisione imposta, ma una scelta di precauzione nei confronti di tutti coloro che la utilizzano. Ad oggi è possibile prelevare e bere l’acqua del Sacro Fonte senza alcuna preoccupazione per la salute».




“Desideri – Giovani immigrati nella società. Tra lavoro, legalità e cittadinanza”, mostra fotografica all’oratorio del Maristella

Nell’ambito della “Trama dei Diritti”, lo spazio culturale promosso da CSV Lombardia Sud aperto a tutte le organizzazioni impegnate nella costruzione della cultura dei diritti, e concorre a raggiungere l’obiettivo n°  8 dell’Agenda 2030 (Lavoro dignitoso e crescita economica), dal 20 al 28 aprile a Cremona, presso l’oratorio del Maristella, sarà esposta la mostra  “Desideri – Giovani immigrati nella società. Tra lavoro, legalità e cittadinanza”.

L’esposizione è realizzata a partire dalle storie di giovani immigrati del Cremonese e del Casalasco pubblicate nel libro “Per un lavoro dignitoso”. Sono storie che raccontano le fatiche e la sofferenza di giovani che vivono nelle nostre comunità, spesso invisibili e senza voce, ma con forti DESIDERI di dignità, diritti e cittadinanza. Tutti nutrono la speranza in un futuro migliore.

Le immagini suggestive dei 19 pannelli della mostra, commentate dai giovani, offrono spunti di riflessione, di approfondimento e dibattito per giovani e adulti. Ma soprattutto sollecitano, ai vari livelli di responsabilità, iniziative adeguate a contrastare la “realtà diffusa” dello sfruttamento lavorativo che penalizza maggiormente gli stranieri.

La mostra, visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19 con ingresso gratuito, è organizzata da AUP Centro Pinoni, Comunità Laudato si’ Cremona e Oglio Po e ARCI Cremona in collaborazione con CSV Lombardia Sud ETS e Parrocchia dell’Immacolata Concezione.




“Anima e mente”, giovedì a Cremona convegno in ricordo di Mario Gnocchi e Massimo Marcocchi

Uomini di cultura e di fede, Mario Gnocchi (1934-2023) e Massimo Marcocchi (1931-2020) hanno rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni di studenti e ricercatori, lasciando un segno indelebile nella comunità cremonese e non solo. La possibilità di ripercorrerne il cammino attraverso le testimonianze di colleghi e amici, intrecciando ricordi e aneddoti che restituiranno la ricchezza del loro operato e la profondità della loro anima, sarà l’incontro pubblico “Anima e mente: la forza di un’amicizia che continua con noi”, in programma giovedì 18 aprile, alle ore 16, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale di Cremona (ingresso da piazza Stradivari, 7) promosso dall’Amministrazione comunale in accordo con le rispettive famiglie.

Interverranno il sindaco Gianluca Galimberti, Nadia Ebani (Università di Verona – Dipartimento di Culture e Civiltà), Simone Morandini (Istituto di Studi ecumenici “San Bernardino” di Venezia), Annarosa Dordoni (già docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), e Paola Bignardi (Fondazione “Don Primo Mazzolari”).

Un’occasione preziosa per rivivere la memoria di due personalità straordinarie, che hanno arricchito con il loro contributo inestimabile la storia e l’identità della nostra città.




Dal 5 al 12 agosto il pellegrinaggio diocesano a Lourdes con il Vescovo

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al pellegrinaggio diocesano a Lourdes, in programma dal 5 al 12 agosto e organizzato dal Segretariato diocesano pellegrinaggi con il supporto tecnico dell’agenzia ProfiloTours. Una proposta rivolta a singoli fedeli e gruppi delle parrocchie che desiderano unirsi al vescovo in queste giornate di preghiera, dialogo, cultura. La proposta di pellegrinaggio va a sostituire l’idea originaria, con meta la Terra Santa, sospesa a motivo della delicata situazione che si sta vivendo in quei luoghi.

Il pellegrinaggio diocesano a Lourdes, guidato dal vescovo Antonio Napolioni, andrà a impreziosire proposta dall’Unitalsi. Così, oltre ai giorni trascorsi nei sacri luoghi mariani, il percorso sarà arricchito dalle visite a Saragozza, dove sorge il santuario dedicato a Nostra Signora del Pilar, a Barcellona con la maestosa Sagrada Familia e a Montserrat con l’imponente monastero benedettino e il santuario mariano. Un viaggio intriso della presenza materna della Beata Vergine Maria, che accompagnerà i fedeli nei vari luoghi visitati.

Il viaggio avrà inizio il prossimo 5 agosto, con la partenza in pullman da Cremona verso a Nimes, in Francia. Già dal giorno seguente si arriverà a Lourdes, dove i fedeli resteranno fino al 9 agosto prendendo parte, unitamente all’Unitalsi, alle celebrazioni proposte dal Santuario.

Dalla Francia ci sarà poi lo spostamento, attraverso i Pirenei, verso la Spagna, con l’arrivo, sempre il 9 agosto, a Saragozza: nel pomeriggio su visiterà la Basilica di Nostra Signora del Pilar, uno dei più famosi e frequentati santuari di Spagna, fondato, secondo la tradizione, da Giacomo il Maggiore dopo che Maria, ancora vivente a Gerusalemme, gli era apparsa non in spirito ma con il suo corpo, seduta su un pilastro (pilar). Per questo è stata considerata come Madre dei popoli ispanici da Papa Giovanni Paolo II. La Basilica è la prima chiesa dedicata a Maria della storia.

Il giorno successivo, il 10 agosto, avverrà lo spostamento a Barcellona, dove ci sarà occasione per visitare la Sagrada Familia e le meraviglie della città, tra cui quelle realizzate da Antoni Gaudì. L’11 agosto è in programma la tappa al monastero di Santa Maria de Monserrat, prima del ritorno verso l’Italia.

Durante il viaggio di rientro è prevista una sosta a Montpellier, dove i pellegrini passeranno l’ultima notte prima del rientro a Cremona.

La quota di partecipazione è di 1.490 euro, con un supplemento di 400 euro per la camera singola. La quota comprende il viaggio in pullman, l’alloggio in albergo con pensione
completa, dal pranzo del 1° giorno al pranzo del 8° giorno, le visite e le escursioni come da programma, le guide locali dal pomeriggio del 5° giorno alla mattina del 7° giorno, gli ingressi alla Basilica di nostra Signora del Pilar, alla Sagrada Familia, e a Montserrat, l’accompagnatore, le radioguide, l’assicurazione sanitaria, l’assicurazione bagaglio, l’annullamento viaggio e la copertura Cover Stay.

«Per quanto riguarda la Terra Santa – precisa don Matteo Bottesini, incaricato diocesano per il Segreteriato pellegrinaggi – sebbene sia stato necessario sospendere il pellegrinaggio, non abbiamo trascurato il nostro impegno di solidarietà e vicinanza ai cristiani di quelle terre. In collaborazione con il Coordinamento nazionale pellegrinaggi, che unisce diversi Segretariati diocesani, abbiamo donato 5.000 euro alla Custodia di Terra Santa, per sostenere le attività dei Francescani, e altri 5.000 euro al Patriarcato latino di Gerusalemme».

 

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Locandina del pellegrinaggio diocesano dell’agosto 2024

 

 

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Pellegrinaggi e viaggi 2024, «Uno sguardo nel passato, per alimentare il presente e progettare il futuro»




In agosto giovani in pellegrinaggio in Polonia nei luoghi di san Giovanni Paolo II

Un pellegrinaggio nei luoghi di san Giovanni Paolo II. È la proposta che la Federazione Oratori propone ai giovani della diocesi per la prossima estate, nel contesto del programma di iniziative #cosebelle. Le iscrizioni per la proposta che dal 19 al 25 agosto farà tappa in Polonia, già sede della Giornata mondiale della gioventù del 2016, sono già aperte e si chiuderanno il 30 aprile. Tra momenti di condivisione di fede e vacanza, il gruppo farà visita alle città di Cracovia, Czestochowa e Varsavia.

La proposta di viaggio prenderà il via ufficialmente lunedì 19 agosto con la partenza dall’aeroporto di Orio al Serio alla volta di Cracovia dove, all’indomani, i giovani avranno modo di visitare la collina di Wawel, il castello di Wawel con il cortile rinascimentale e la cattedrale, ammirando l’architettura romanica, gotica, rinascimentale e barocca della Città Vecchia di Cracovia. Tappe anche al Collegium Maius, al Rynek Glowny (la più grande piazza del mercato in Europa), la Torre del Municipio, il grande Mercato dei tessuti, la chiesa di Santa Maria. Non mancherà la visita del quartiere di Kazimierz, ex-quartiere ebraico di Cracovia, con la sinagoga e il cimitero ebraico Remuh.

Mercoledì 21 agosto è previsto la visita al campo di concentramento di Auschwitz–Birkenau.

Dopo una sosta a Wadowice, con la Messa al santuario della Divina Misericordia e la visita al museo di Papa Giovanni Paolo II, il gruppo raggiungerà giovedì Kalwaria con il santuario di Kalwaria Zebrzydowska.

Giovedì sera il gruppo raggiungerà quindi Czestochowa dove il giorno successivo visiterà iel monastero dei Padri Paolini (Madonna Nera di Czestochowa).

Nel pomeriggio quindi la partenza per Varsavia, cui sarà dedicata tutta la giornata di sabato 24 agosto. In particolare i giovani cremonesi faranno tappa al Parco Lazienkowski, al ghetto, al monumento del soldato ignoto, all’Umschlagplatz (luogo di deportazione degli ebrei di Varsavia), al Palazzo di cultura e scienza, alla città vecchia e alla Cattedrale di S. Giovanni e alla Piazza del mercato.

Domenica, dopo la Messa di fine pellegrinaggio nella chiesa del beato Padre Jerzy Popiełuszko, il gruppo raggiungerà l’aeroporto di Modlin per il rientro in Italia.

La quota di iscrizione a persona è di 380 euro e comprende la sistemazione in alberghi di categoria 3 stelle in camere a due o più letti, con servizi privati (supplemento camera singola 180 euro); trattamento di pernottamento e prima colazione; visite con guide locali parlanti italiano per tutta la durata del tour in Polonia, trasferimenti ed escursioni con Bus GT locale, radioguide per tutta la durata del viaggio, assicurazione medico-bagaglio. La quota di partecipazione non comprende: volo andata e ritorno (volo tipo aggiornato al 22 marzo 145 euro), i pasti principali, mance, ingressi come da programma che verranno definiti in seguito, extra personali.

Le iscrizione entro il 30 aprile con versamento di un anticipo di 150 euro.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.focr.it/formazione/focus-giovani/pellegrinaggio-in-polonia/




Il 17 aprile davanti all’Ospedale in preghiera per la vita

Torna mercoledì 17 aprile, dalle 8 alle 10, davanti all’Ospedale di Cremona, il momento di preghiera per la vita, promosso dall’associazione “Ora et labora in difesa della Vita”.

Per sensibilizzare la comunità riguardo la tutela della vita nascente, l’associazione organizza, ogni terzo mercoledì del mese, una preghiera alla quale chiunque può partecipare, anche per un tempo parziale. In caso di maltempo l’evento si tiene all’interno della chiesa dell’Ospedale. L’invito, rivolto a chiunque, è a unirsi al gruppo pregando per le donne che hanno abortito, per quelle tentate di farlo e per i medici.

L’iniziativa di aprile – come sottolineano gli organizzatori – si svolgerà a pochi giorni dalla decisione del Parlamento europeo che, a larga maggioranza (336 voti a favore, 163 contrari, 39 astensioni), ha espresso la volontà di inserire il cosiddetto “diritto all’aborto” nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. Una risoluzione non vincolante, ma certamente di notevole peso politico.

Secondo il testo, “i metodi e le procedure di aborto dovrebbero essere una parte obbligatoria del curriculum per medici e studenti di medicina” e dai Paesi dell’Ue “dovrebbero essere messi a disposizione metodi e forniture contraccettivi accessibili, sicuri e gratuiti, nonché consulenza in materia di pianificazione familiare, prestando particolare attenzione al raggiungimento dei gruppi vulnerabili”.

“L’approvazione di questa risoluzione da parte del Parlamento europeo ci reca molto dispiacere. Non possiamo che esprimere il nostro disaccordo”. Così mons. Mariano Crociata, vescovo di Latina e presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece), commentando la risoluzione approvata l’11 aprile al Parlamento europeo. “Non si può pensare di dichiarare che l’aborto sia un diritto umano perché la soppressione di una vita non può essere mai un diritto umano”, dichiara mons. Crociata. “Qualcuno parla di un grumo di cellule – aggiunge -, in realtà è l’inizio di una nuova persona”. E ancora: “Ostacolare la maternità non è un modo per aiutare le donne, che vanno senz’altro sostenute e accompagnate sempre, e rispettate nelle loro scelte”.

Riguardo, infine, alla clausola di “coscienza” posta da alcuni medici e che invece viene condannata nella risoluzione dai deputati europei perché causerebbe ritardi e rischi alla salute, mons. Crociata afferma: “Non possiamo che considerare con grande preoccupazione la limitazione della libertà di coscienza che è uno dei principi fondamentali che garantiscono il rispetto della persona e della democrazia. La limitazione della libertà di coscienza è una minaccia alla libertà, un modo di agire che alla fine assomiglia molto ad un regime autoritario. Speriamo che il nostro parlamento europeo non vada in questa direzione”.

Locandina dell’evento del 17 aprile




“Chiacchiere in cortile” il 19 aprile con l’associazione Casa di Persico

Venerdì 19 aprile alle 19.30 presso la sala dell’oratorio di Persico, in piazza Mons. Avosani, si svolgerà la quinta tappa di Chiacchiere in cortile, evento gratuito proposto dalla neonata associazione Casa di Persico aps insieme a Mondo di Comunità e Famiglia aps. La serata prevede un momento conviviale all’inizio e successivamente l’ascolto di un testimone privilegiato con cui confrontarsi.

Per quanto riguarda il momento conviviale, un tratto distintivo di tutte le serate è l’invito alle persone di venire alla cena portando qualcosa da mangiare da condividere insieme al proprio piatto e bicchiere, per non impattare sull’ambiente con altri rifiuti.

L’invitato speciale di questa serata sarà Enzo Zerbini, presidente della società cooperativa sociale Il Calabrone di Cremona, realtà nata in seno all’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, che racconterà lo stile che la cooperativa sta cercando di tenere al proprio interno: alta professionalità, lavoro inclusivo nei confronti delle fasce deboli e valorizzazione dei lavoratori.

Locandina dell’evento del 19 aprile




Collaboratori familiari del Clero, il 16 aprile incontro regionale al Santuario di Caravaggio

“Tradizione e/o innvazione?”. Questo il tema dell’incontro a Caravaggio in programma martedì 16 aprile, organizzato dall’Associazione Collaboratori familiari del Clero della Regione Lombardia.

A ospitare l’iniziativa sarà il Santuario di Santa Maria del Fonte, divenuto lo scorso anno Santuario Regionale della Lombardia.

L’incontro regionale, che sarà guidato dal vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, avrà inizio alle 10 (ritrovo a 9.45), con la recita delle Lodi, seguita dalla meditazione del vescovo, che presiederà poi la Messa delle 11.30. Dalle 14.30 ci sarà spazio di condivisione per riflessioni e testimonianze, con la conclusione della giornata prevista per le 16.

Nel pomeriggio si svolgerà inoltre l’elezione del nuovo Consiglio regionale dell’Associazione.

Un momento di ritrovo, preghiera e condivisione per tutti i gruppi diocesani dell’Associazione presenti in Lombardia, che non chiude però le porte a tutti gli associati provenienti da altre regioni.




Giornata dell’Università Cattolica del S. Cuore: “I giovani tra disincanto e desiderio”

Domenica 14 aprile si celebra la 100ª Giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Si tratta di un richiamo ai credenti per un attivo impegno nel sostenere e promuovere l’Ateneo, la cui presenza nella società riveste un ruolo di primaria importanza sia nel campo della ricerca e della trasmissione del sapere, sia nell’ambito formativo ed ecclesiale.

Fondata a Milano il 7 dicembre 1921, l’Università Cattolica del Sacro Cuore è tra i più importanti atenei cattolici d’Europa e del mondo e vanta una reale dimensione nazionale grazie ai suoi cinque campus: Milano, Brescia, Cremona, Piacenza e Roma, dove è presente anche il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.

Oltre 40mila studenti di dodici facoltà fruiscono di un’offerta formativa composita e multidisciplinare. Alla didattica di riconosciuto prestigio si affiancano servizi di qualità, costante attenzione al territorio, apertura internazionale e un’intensa attività scientifica con circa 5.000 pubblicazioni ogni anno in dieci aree disciplinari.

1.318 docenti in organico in Italia e oltre 40mila gli studenti: 29.302 a Milano, 4.494 e Brescia, 3.578 per Piacenza-Cremona, 9.727 a Roma.

Le Facoltà sono Economia (Milano e Roma), Economia e Giurisprudenza (Piacenza e Cremona), Giurisprudenza(Milano), Lettere e Filosofia (Milano e Brescia), Medicina e Chirurgia (Roma), Psicologia (Milano e Brescia), Scienze agrarie, alimentari e ambientali (Piacenza e Cremona), Scienze bancarie, finanziarie e assicurative (Milano-Brescia), Scienze della formazione (Milano, Brescia e Piacenza). Scienze linguistiche e letterature straniere (Milano e Brescia), Scienze matematiche, fisiche e naturali (Milano-Brescia), Scienze politiche e sociali (Milano e Brescia).

La Giornata 2024 ha come slogan “I giovani tra disincanto e desiderio” e interroga sulla domanda di futuro delle nuove generazioni. A tal proposito si rimanda a quanto scrive per l’occasione l’Arcivescovo Delpini (leggi il testo completo), che con uno stile, arguto e a tratti provocatorio, impegna tutti a una seria riflessione.

 

Locandina della Giornata dell’Università Cattolica 2024

 

Con l’Università Cattolica una risposta alla domanda di futuro dei giovani

Il 14 aprile la Giornata dell’Università Cattolica. Presidenza Cei: “I giovani cercano luoghi in grado di alimentare i loro desideri e che non soffochino la loro speranza”

“Dov’è il sapiente? Le IA tra algoritmi e libertà”. Padre Benanti a Santa Monica il 10 maggio per l’evento promosso da Diocesi, Riflessi e Università Cattolica