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Domenica sera a Cella Dati il concerto di Natale: CorInsieme affiancato dalla corale di Sospiro

Si rinnova domenica 22 dicembre, alle 21, a Cella Dati, il tradizionale appuntamento con il concerto di Natale, organizzato congiuntamente dall’Amministrazione comunale di Cella Dati e dal Gruppo volontari “Serate in Villa Dati”.

Protagonista, ormai da anni, il gruppo di canto “CorInsieme”, delle parrocchie di Cella, Derovere, Pugnolo, diretto dal maestro Lino Binda, che quest’anno ha il piacere di ospitare per l’occasione il coro “S. Siro” di Sospiro diretto da Letizia Tira. I cori saranno accompagnati alla tastiera da Alessandro Manara e alle chitarre da Andrea Ragazzini e Lino Galimberti.

Il Concerto, che quest’anno si terrà nella chiesa parrocchiale di “S. Maria Assunta”, si svolgerà in tre parti: la prima affidata al “CorInsieme”, la seconda alla corale tutta la femminile di Sospiro, mentre nell’ultima parte i due gruppi si uniranno insieme in un unico grande coro, con sorpresa finale..

I momenti canori saranno, inoltre, alternati dai racconti di meditazione dei due attori Marco Gazzini e Chiara Tambani, che presenterà la serata.

La locandina dell’evento

 




Sabato concerto di Natale a Castelleone

Sabato 21 dicembre, alle 21, nella chiesa parrocchiale SS. Filippo e Giacomo di Castellone, la schola cantorum “Ettore Rancati” diretta dal maestro Davide Massimo, terrà il tradizionale concerto di Natale.

Anche quest’anno la schola cantorum, con le voci di Maria Letizia Grandi e Ornella Vecchiarelli (soprani), Barbara Valsecchi (contralto) , Mario Galli e Giorgio Negri (tenori), Giovanni Guerini e Andrea Gervasoni (bassi), eseguirà composizioni di importanti autori quali di Haydn, Vivaldi, Mozart, Händel, Charpentier, Schubert, Adam.

Locandina del concerto




“La qualità dell’educare negli oratori”, il 18 gennaio al via il corso di alta formazione dell’Università Cattolica

Prenderà il via il 18 gennaio 2020 il Corso di alta formazione “La qualità dell’educare negli oratori” che l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha attivato per l’anno accademico 2019/2020. Questo corso, nato dalla stretta collaborazione tra Oratori Diocesi Lombarde e la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si avvarrà dell’apporto degli Istituti Superiori di Scienze religiose lombardi e del contributo di studiosi operanti in altre università lombarde, attenti alla valenza educativa degli oratori.

Il percorso didattico si pone l’obiettivo di preparare la formazione di figure educative capaci di costruire interventi e coordinare progetti all’interno dell’oratorio avendo una chiara consapevolezza dell’identità ecclesiale della realtà oratoriana, dei suoi destinatari, della sua organizzazione, delle sue dinamiche.

Il corso è rivolto a persone in possesso di laurea triennale o magistrale in campo pedagogico oppure in possesso della qualifica di educatore socio-pedagogico; in possesso di altre lauree triennali o magistrali oppure del diploma di scienze religiose, purché attestino attraverso il curricolo di avere svolto attività educativa in oratorio.

Le lezioni si terranno presso la sede milanese dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Largo Agostino Gemelli 1, Milano).

Il corso prevede un monte ore complessivo di 85 ore di attività formativa, articolate in 11 moduli, suddivise in 47 ore di attività di lezioni, attività laboratoriali, costruzione e discussione in gruppo del project work; 20 ore di elaborazione individuale del project work; 18 ore di approfondimento personale con il supporto di materiale inserito su apposita piattaforma.

Il Corso di alta formazione si svolgerà nelle giornate di sabato secondo il seguente calendario:

  • 18 gennaio (ore 9.00-13.30) – 1° modulo
  • 25 gennaio (ore 9.00 – 17.00) – 2° e 3° modulo
  • 15 febbraio (ore 9.00 – 13.30) – 4° modulo
  • 22 febbraio (ore 9.00 – 13.30) – 5° modulo
  • 29 febbraio (ore 9.00 – 13.30) – 6° modulo
  • 14 marzo (ore 9.00 – 13.30) – 7° modulo
  • 21 marzo (ore 9.00 – 16.30) – 8° e 9° modulo
  • 18 aprile (ore 9.00 – 13.30) – 10° modulo
  • 9 maggio (ore 9.00 – 13.30) – 11° modulo

Al termine del corso, ai partecipanti che avranno seguito un numero minimo di lezioni stabilito (75%) verrà rilasciato un attestato di frequenza dell’Università Cattolica, nei limiti di quanto stabilito dalle vigenti norme di legge.

Il costo di partecipazione è di € 450,00 euro, IVA inclusa.

Info ed iscrizioni:  https://apps.unicatt.it/formazione_permanente/milano_scheda_corso.asp?id=16159.




“Virtuosismi romantici” domenica nella chiesa di Villanova

Nel pomeriggio di domenica 15 dicembre, alle 17.30, presso la chiesa di Villanova di Rivarolo del Re (piazza Alighieri), si terrà un concerto per flauto e chitarra con protagonisti Felice Santelli e Luca Marazzi. L’evento musicale, dal titolo “Virtuosismi romantici”, prevede musiche di Giuliani, Paganini, Schubert, Briccialdi.

L’affiatato duo Santelli-Marazzi è reduce da diversi concerti in varie città italiane ed ha inciso un cd proprio dedicato ad alcuni di questi autori.

Il concerto fa parte della rassegna “Musica intorno al fiume” (XVII ed.) ed è ad ingresso libero.

L’evento culturale è in collaborazione con la parrocchia di Villanova ed è offerto dall’Amministrazione comunale di Rivarolo del Re ed Uniti.




L’11 dicembre a Castelleone la presentazione del nuovo libro di Rosaria Carboni e Giuseppe Pandini

Come se fosse una sorta di strenna natalizia, mercoledì 11 dicembre, alle 21, presso la Sala Leone di Castelleone sarà presentato il libro “Filastrocche ed altro” di Rosaria Carboni e Giuseppe Pandini, con illustrazioni di Anna Maria Pandini. Alla presentazione interverranno il parroco don Giambattista Piacentini, il sindaco Pietro Fiori ed Eugenio Clerici con letture a cura di Lucia Ursi e di Giancarla Vaghetti.

Il testo recupera, attraverso la forma fresca e semplice delle filastrocche, figure che popolano la vita quotidiana degli autori, presenze così abitudinarie da sembrare quasi accessorie, ma la forza delle parole e il gioco delle rime hanno il potere di richiamarle in vita. Così nel giro di pochi versi la nonna, il giardiniere, la ricamatrice, il medico di famiglia, la mamma, l’amica fedele e altre figure ridiventano ineliminabili segni di un esistere pieno e vitale. Chiude il volumetto un racconto, Nic a Santiago, che trae ispirazione dalla chiesa campestre di San Giacomo per sognare un immaginario pellegrinaggio a Santiago di Compostela fatto da un bambino in compagnia di un cardellino. Un sogno frutto di una genuina religiosità, un desiderio forse irrealizzabile che sembra nascere anche dal rinnovato interesse per i cammini medievali.

L’incasso delle vendite del libro sarà interamente devoluto all’Oratorio di Castelleone.

Locandina evento

 




San Michele Vetere, per l’Immacolata inaugurata dal Vescovo la chiesa restaurata

La solennità dell’Immacolata Concezione è stata l’occasione per inaugurare, alla presenza del vescovo Napolioni, la chiesa restaurata di San Michele Vetere, a Cremona. Quello che, secondo la tradizione, sarebbe l’edificio di culto più antico della città negli ultimi anni è stato oggetto di un intervento complesso che ha coinvolto la facciata, le campane e l’interno, con la parte pittorica insieme all’impianto luci, di riscaldamento e l’organo. Ad essere presa a cuore, però, non è stata soltanto la realtà del tempio fatto di mattoni: unitamente si è lavorato sul cammino di conversione della comunità, per avere davvero una chiesa rinnovata capace di avere nuovo slancio di fede e di missione.

Lo ha sottolineato con forza il parroco, don Aldo Manfredini, nel momento d’inaugurazione che, nel pomeriggio di domenica 8 dicembre, ha anticipato la Messa. L’occasione anche per riassumere i numerosi interventi effettuati e riguardanti parecchi elementi architettonici e decorativi, quali quadri, altari, colonne e capitelli, definiti «segni preziosi della fede dei nostri padri che abbiamo ricevuto e valorizzato». Senza dimenticare tutta la decorazione interna delle navate e del presbiterio, con il nuovo organo, che «rendono ora visibili i mattoni di cui è fatta la costruzione, richiamo ad ogni cristiano perché sia pietra viva della costruzione della Chiesa».

L’ultima parte, recuperata e restaurata, è stato l’abside, impreziosito dall’affresco – unico e raro – del Cristo pantocratore, al quale è stato letteralmente dato un volto mediante la proiezione di un’immagine realizzata ad hoc, per «essere guardati dal Signore, porre i nostri occhi nei suoi occhi, sentirci rassicurati dal suo Amore e dalla sua maestà», ha affermato il parroco.

La mole di lavoro ha richiesto la partecipazione di un gruppo corposo di professionisti – grafici, architetti, restauratori – che, insieme, hanno saputo portare alla luce le bellezze di un vero e proprio gioiello architettonico.

Tuttavia, ha sottolineato don Manfredini, «abbiamo dedicato tanto tempo e tanto impegno a questa chiesa, ma il bene più prezioso è colui che la abita e che qui ci convoca per incontrarci, radunarci e inviarci come portatori di vita nuova, sana, rigenerata»: per questo ha insistito nel parlare di «Chiesa restaurata» piuttosto che «restauro della chiesa», perché al centro ci sia la Chiesa, la comunità.

D’altra parte, come ha ripreso monsignor Napolioni nell’omelia, il silenzio della contemplazione, della preghiera e dell’adorazione (anche e soprattutto della nuova chiesa) deve poi concretizzarsi in azione, in quanto tutti siamo chiamati «a non fermarci alle immagini, a non fermarci alle pietre» quanto piuttosto «a fare un salto dalle immagini all’Immagine».

«Con le contraddizioni del nostro tempo, immersi nella “civiltà dell’immagine”, i bambini e i ragazzi crescono bombardati da immagini a loro disposizione ovunque, immagini che trasmettono sia la cronaca, sia le menzogne, sia il fascino delle cose del mondo», ha proseguito il Vescovo, provocando la chiesa gremita di fedeli. Tuttavia, «Dio ha scelto di correre questo rischio, di mettersi in mezzo a noi, un volto tra gli altri, una storia tra le altre: Gesù nasce da Maria e Maria viene preparata come il grembo del nuovo volto dell’uomo e della donna, della nuova umanità, della Chiesa e della sua missione».

Il Vescovo, quindi, ha preso spunto dalle meravigliose opere della chiesa, ricordando che Dio, facendosi corpo, entra nella storia e permette di fare esperienza, a partire da Maria, Immacolata Concezione, del mistero della salvezza: occorre però scegliere bene i riferimenti, le immagini da osservare e seguire, per vivere al meglio questo periodo di Avvento in attesa del Natale, memori di essere davvero immagine e somiglianza di Dio.

La liturgia, animata con il canto della corale parrocchiale, è stata concelebrata dal vicario episcopale don Gianpaolo Maccagni, dall’incaricato diocesano per i beni culturali ecclesiastici don Gianluca Gaiardi insieme ai sacerdoti della parrocchia: il parroco don Aldo Mandredini e i collaboratori mons. Achille Bonazzi e don Pier Altero Ziglioli.

Accanto a questo momento liturgico altri due di carattere culturale e spirituale: nella serata del 7 dicembre il concerto di organo e trombe con il Quartetto Lodovico Grossi e la sera di venerdì 13 dicembre (ore 21) l’elevazione musicale con all’organo Roberto Chiozza e i canti della schola cantorum parrocchiale diretta da Mariano Fornasari.

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“Rosario in canto” domenica pomeriggio nella chiesa del Bosco ex Parmigiano

Domenica 8 dicembre, alle 18, presso la chiesa di San Gioacchino, al Bosco ex Parmigiano, il coro parrocchiale Sant’Anna proporrà una meditazione musicale dedicata alla Vergine Maria, intitolata “Rosario in canto”, con a tema, appunto, i misteri del Rosario.

È ormai da qualche anno che nella solennità dell’Immacolata, il coro parrocchiale propone una selezione di canti mariani appartenenti sia alla liturgia classica che alla tradizione europea e americana.

Il coro Sant’Anna, composto da sole voci femminili, vede all’organo e tastiere Monia Anselmi, che per l’occasione ha messo in musica il testo di una preghiera di madre Teresa.

L’invito è aperto a tutti, giovani e adulti, per celebrare in modo lieto e artistico questa giornata speciale.




Per l’Immacolata la Messa di RaiUno in diretta da Brignano

Le telecamere della Rai sono in arrivo a Brignano Gera d’Adda. La Messa delle 11 di domenica 8 dicembre, solennità della Madonna Immacolata, sarà infatti trasmessa in diretta dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.  Il prezioso servizio di portare nelle case di tutti gli Italiani (ma non solo) la Messa festiva passerà questa volta per la nostra diocesi e per la provincia bergamasca.

Grande è l’entusiasmo di don Giuseppe Ferri, da due anni parroco di Brignano:  «La richiesta per la trasmissione – spiega – era stata fatta alla Cei tramite l’ufficio comunicazioni sociali ipotizzando come data la sagra di San Francesco. La diretta Rai da Assisi ha però reso necessario uno slittamento ad un’altra festività importante: la Madonna Immacolata”.

La Messa sarà presieduta dal parroco e concelebrata dal vicario e dai sacerdoti residenti. I canti saranno animati dal Corso Santa Cecilia diretto da Fabiana Nisoli.

«La diretta Rai – prosegue ancora don Ferri – consentirà a un ampio pubblico di gustare la bellezza delle nostre chiese, dei nostri paesi, della nostra diocesi, delle nostre piccole ma vivaci realtà.

La comunità parrocchiale ha accolto con gioia e favore la notizia della diretta televisiva. Tutti si stanno dando da fare, ciascuno per la sua parte, profondamente convinti che si tratti di una preziosa opportunità per far conoscere la  bellezza della vita cristiana.

L’appuntamento è quindi per domenica 8 dicembre alle ore 10.55 su RaiUno. La regia televisiva sarà curata da don Simone Chiappetta mentre il commento sarà affidato alla ben nota voce di Orazio Coclite.




Domenica alle 10.30 a Brancere Messa in suffragio di don Aldo Grechi

Il 9 dicembre ricorre il secondo anniversario della scomparsa di don Aldo Grechi, per 55 anni, sino alla morte, parroco di Brancere e ideatore della manifestazione mariana sul fiume Po del 15 agosto.

Domenica 8 dicembre, nella solennità dell’Immacolata Concezione, il sacerdote sarà ricordato nella Messa che alle 10.30 sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Brancere.

Durante la celebrazione si avrà un pensiero particolare anche per Lorenzo Mai, per parecchi anni “portantino” del simulacro della Vergine, scomparso in giovane età alcuni anni fa.




Chiesa di San Michele Vetere, per l’Immacolata Messa con il Vescovo al termine dei lavori di restauro

La Parrocchia di San Michele Vetere in Cremona, dopo aver concluso quest’autunno i lavori di restauro dell’interno della basilica iniziati nel 2017, è finalmente lieta di inaugurare la Chiesa restaurata. 

Sabato 7 dicembre alle ore 21 si terrà un importante concerto di organo e trombe, con il Quartetto Lodovico Grossi, ensemble di recente formazione che vanta componenti di alto livello professionale e artistico. Alle trombe Cristina Zambelli e Daniele Greco D’Alceo; ai tromboni Cristiano Boschesi e Matteo Delmiglio. Alla tastiera dell’organo “Micheli” Roberto Chiozza.

L’appuntamento centrale è per domenica 8 dicembre, alle 18.30, quando il vescovo Antonio Napolioni presiederà la Messa d’inaugurazione, nella solennità dell’Immacolata Concezione.

Venerdì 13 dicembre, alle 21, vi sarà infine una serata di elevazione musicale con all’organo Roberto Chiozza e i canti della Schola cantorum parrocchiale diretta da Mariano Fornasari.