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“Coro gioventù alpina”, nella serata del 23 dicembre il concerto in memoria di Mauro Moruzzi

La chiesa di Sant’Abbondio, a Cremona, sarà luogo della rassegna musicale in ricordo di Mauro Moruzzi, in programma lunedì 23 dicembre. Per l’occasione si esibirà, con inizio previsto alle 21, il “Coro gioventù alpina” di Cremona, attraverso l’esecuzione di brani della tradizione alpina e di montagna.

Il concerto, organizzato in collaborazione con il comitato “Sempre + Mauro” e la scuola di muscica “Pontesound”, sarà a scopo benefico: tutte le offerte raccolte, infatti, saranno devolute a sostegno dell’associazione “International musical friendship”.

Locandina dell’evento




“Cantiamo il Natale”: sarà recuperato il 5 gennaio il concerto del coro Paulli a San Luca

Sarà recuperato domenica 5 gennaio, alle 16.30, nella chiesa di San Luca, a Cremona, il concerto natalizio del coro “Giuseppe Paulli”. La 34esima edizione di “Cantiamo il Natale”, è stata rinviata lo scorso 22 dicembre a causa delle numerose influenze e dei malanni stagionali che hanno colpito i cantori.

Il concerto servirà a sostenere a favore dell’associazione Ccsvi Onlus di Cremona per aiutare e finanziare la ricerca per l’Insufficienza venosa cerebro-spinale.




Per “I mercoledì in Provincia” sotto la lente la Chiesa cremonese nel Risorgimento

Nell’ambito della rassegna de “I mercoledì in Provincia”, mercoledì 11 dicembre nella sala del Consiglio provinciale si è analizzata “La Chiesa cremonese nel Risorgimento”.

Dopo i saluti introduttivi del vicepresidente della Provincia di Cremona, Rosolino Azzali, è intervenuto don Paolo Fusar Imperatore, direttore dell’Archivio storico diocesano di Cremona. Tra i relatori anche Emanuele Bettini, presidente dell’istituto Risorgimento italiano di Cremona e Lodi, e il giornalista, storico e ricercatore Gianpiero Goffi.

Dopo l’introduzione di Bettini relativa al periodo storico del 1846, in cui fu eletto papa Pio IX, con l’avvento di una nuova stagione con l’enciclica del perdono per tutti i detenuti per motivi politici, giungendo sino ai moti del 1848, è intervenuto don Paolo Fusar Imperatore, evidenziando come il recuperare studi storici sia importante per costruire il futuro e, al contempo, ha preannunciato che il prossimo anno Cremona ospiterà la Settimana liturgica nazionale, sullo sfondo di opere di ripensamento territoriale non nuovo nel nostro passato.

Il direttore dell’Archivio storico diocesano ha poi illustrato alcuni passaggi storici relativi alla vita del territorio nel periodo napoleonico e asburgico e le riforme che seguirono dopo quegli anni, che stravolsero la società, generando un mondo diverso per la Chiesa e gli individui.

Lo storico Gianpiero Goffi ha in seguito illustrato il periodo del risorgimento cremonese, partendo da figure quali Ferrante Aporti, Stefano Jacini, Stefano Bissolati, Carlo Tessaroli e Geremia Bonomelli (dal 1871 al 1934, anni di episcopato cremonese) con una analisi approfondita, dove libertà di pensiero, identità cattolica e pluralismo spesso erano “sorvegliati speciali”, giungendo sino a figure come quella del vescovo di Cremona, Antonio Novasconi, che giunse a Cremona a fine 1850, promuovendo un clima generale di libertà a beneficio anche della libertà stessa della Chiesa contro il giurisdizionalismo austriaco.

Il prossimo incontro, fissato per mercoledì 18 dicembre, sempre alle ore 17 nella sala del Consiglio provinciale, verterà sulla storia, la vita e le opere dell’artista Arturo Ferraroni e si parlerà, in particolare, della scultura “Il Capaneo”, che è stato riposto nello scalone centrale del palazzo grazie alla generosità degli eredi.




Anche il vescovo Napolioni a Camerino per la riapertura della basilica di San Venanzio

Era presente anche il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, alla solenne celebrazione di riapertura della basilica di San Venanzio, a Camerino, suo paese d’origine, dopo i lavori di ricostruzione seguenti il sisma del 2016. Ma la terra cremonese era rappresentata anche di coniugi Arvedi che, attraverso l’omonima fondazione, hanno sostenuto economicamente l’impresa e per questo hanno ricevuto la cittadinanza onoraria. 

Un tonfo al cuore per tutti, sentire il suono delle campane della basilica dopo tre anni di silenzio. È stato come sentire il suono della vita che al peso dà nuova forma. A lungo atteso, quel canto familiare ha annunciato il ritorno della bellezza e del senso di comunità. Emozione, palpabile entusiasmo e autentica commozione si sono elevate dalla immensa folla che ha varcato la soglia della chiesa di San Venanzio.

La celebrazione, tenutasi nel pomeriggio di domenica 15 dicembre, è stata presieduta dal nunzio apostolico in Italia, monsignor Emil Paul Tscherrig, affiancato dal’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara. Tra i concelebranti l’arcivescovo emerito Francesco Giovanni Brugnaro, monsignor Antonio Napolioni e il clero diocesano.

Un particolare grazie è stato espresso al cav. Giovanni Arvedi e della moglie Luciana Buschini che «con generosità, coraggio, lungimiranza e determinazione – ha spiegato l’Arcivescovo – hanno vestito i panni del “buon samaritano” donando tutto il necessario per realizzare questo meraviglioso progetto di rinascita che oggi possiamo ammirare in tutto il suo splendore».

«Questa occasione però – ha affermato monsignor Tscherig – non può farci dimenticare ciò che rimane ancora da fare a Camerino e in tutta la regione, per riparare gli ingenti danni morali e materiali causati dai terremoti del passato». E ha proseguito: «La riapertura di questa basilica rappresenta un forte segno di speranza, ci dice che la vita dell’uomo è sempre più forte della distruzione e della morte. San Venanzio il vostro santo patrono e tutti i martiri della chiesa, sono testimoni di questa verità».

La giornata del 15 dicembre per i coniugi Arvedi è stata contrassegnata anche dal conferimento della cittadinanza onoraria e dalla consegna delle chiavi di Camerino. Proprio alla generosità della Fondazione che porta i loro nomi, infatti, si deve la “rinascita” della chiesa e di una comunità. Ne ha rimarcato il profondo valore il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, leggendo con commozione la motivazione del riconoscimento. Un sorprendente atto d’amore che racchiude attenzione, cura, fatica e tempo. Un dono che incorporerà per sempre il bene relazionale da cui è nato, insieme alla perfetta sintonia con chi si è incamminato per realizzarlo.

Si ringraziano:
l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche
e il settimanale L’Appennino Camerte




Venerdì 27 dicembre raduno dei ministranti della zona 5

Il Servizio diocesano per i ministranti, insieme alla Zona pastorale 5, insieme lancia l’idea dei raduni zonali dei ministranti: un modo per festeggiare il Natale insieme a tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze che, nelle diverse parrocchie, “impreziosiscono” le celebrazioni liturgiche, accostandosi al contempo alla fede da una prospettiva particolare e privilegiata.

Il primo incontro coinvolgerà le comunità della Zona pastorale V (area Casalasca-Viadanese). Appuntamento venerdì 27 dicembre a Cicognara presso l’oratorio “Del Fiume” (unità pastorale Cicognara – Cogozzo – Roncadello): sono invitati tutti i chierichetti dagli 8 ai 18 anni del territorio.

Il ritrovo è previsto per le 10.30, con un momento di saluto e la preghiera iniziale, cui seguirà un grande gioco a tema. Dopo il pranzo, alle 13 il gioco proseguirà con alcune sfide libere tra i paesi partecipanti. Alle 14.30 preghiera finale.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il 348 1220874.

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Mcl, giovani in assemblea a Roma

Si è svolta venerdì 13 e sabato 14 dicembre a Roma l’assemblea nazionale dei Giovani del Movimento cristiano lavoratori (Mcl) intitolata “I giovani Mcl in cammino: lavorare al presente e guardare al futuro – educare per rendere più umani noi stessi e la realtà che ci circonda”, che ha raggruppato oltre 200 giovani da tutta Italia. Durante le sessioni di lavoro si è riflettuto sulla necessità di puntare sulla creazione di buone prassi e metodologie da condividere in network su tutto il territorio nazionale che vedano sempre più i giovani coinvolti dentro il Mcl.

Si sono susseguite relazioni e interventi in cui i giovani provenienti da tutte le realtà della nazione hanno portato le loro esperienze e manifestato concretamente il loro protagonismo nell’associazione. Senza dubbio il segno di un movimento che in questi anni, a tutti i livelli di rappresentatività, ha investito molto nella formazione del mondo giovanile, accompagnando i ragazzi nella realizzazione di progetti e facendoli sentire protagonisti vivi e attivi.

Nella giornata di sabato 14 dicembre si è svolta, inoltre, l’elezione della consulta nazionale giovanile e, su designazione della presidenza nazionale nel gruppo, è stata proposta e inserita per il Mcl del territorio cremonese-cremasco-lodigiano Agostina Barbaglio, che ha ringraziato il presidente nazionale Mcl Carlo Costalli per la fiducia accordatale e ha promesso di continuare il proprio impegno sul territorio portando avanti i progetti iniziati. Anche il nuovo delegato nazionale eletto, il bresciano Gianluca Ghidoni, ha ricevuto gli auguri per l’incarico.




“Missa Solemnis” di Beethoven per il tradizionale Concerto di Natale in Cattedrale

Sabato 14 dicembre, alle 21, torna il tradizionale concerto di Natale della Cattedrale di Cremona, quest’anno specialmente dedicato alla Madonna e affidato nuovamente al Coro Costanzo Porta e all’Orchestra Cremona Antiqua, diretti dal maestro Antonio Greco.

Per le feste 2019 un progetto d’eccezione che porterà 94 elementi, tra coro e orchestra, a riempire le navate della Cattedrale di Santa Maria Assunta delle note della Missa Solemnis in re maggiore di Ludwig Van Beethoven.

Dopo il doppio impegno con la Nona Sinfonia – prima con Riccardo Muti in Grecia nelle Vie dell’Amicizia 2019 e più di recente a Milano con l’Orchestra i Pomeriggi Musicali diretta da James Feddeck – il Coro Costanzo Porta riapproda nella sua Cremona per interpretare musiche del maestro di Bonn con la propria orchestra Cremona Antiqua, sotto la direzione del maestro Antonio Greco.

La sera precedente, presso la Sala Eventi di Spazio Comune, a Cremona, lo stesso Greco presenterà al pubblico una guida all’ascolto della composizione ed alla propria lettura del capolavoro del maestro tedesco.

Una lettura affidata a strumenti, organico e prassi esecutiva fedeli all’originale delle prime esecuzioni storiche, che promette di restituire a questa musica tutta la sua bellezza, scintillio, colore, respiro e fraseggio e all’ascoltatore un’esperienza insolita e fresca.

A soli due giorni dal suo compleanno, il 16 dicembre, un appuntamento per anticipare di poche settimane l’inizio dell’anno beethoveniano 2020, che celebra il 250esimo della nascita del grande compositore tedesco.

L’ingresso al concerto in Duomo è libero e gratuito, grazie al sostegno della Fondazione Arvedi Buschini e al supporto e alla collaborazione della Cattedrale di Santa Maria Assunta.

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“La qualità dell’educare negli oratori”, il 18 gennaio al via il corso di alta formazione dell’Università Cattolica

Prenderà il via il 18 gennaio 2020 il Corso di alta formazione “La qualità dell’educare negli oratori” che l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha attivato per l’anno accademico 2019/2020. Questo corso, nato dalla stretta collaborazione tra Oratori Diocesi Lombarde e la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si avvarrà dell’apporto degli Istituti Superiori di Scienze religiose lombardi e del contributo di studiosi operanti in altre università lombarde, attenti alla valenza educativa degli oratori.

Il percorso didattico si pone l’obiettivo di preparare la formazione di figure educative capaci di costruire interventi e coordinare progetti all’interno dell’oratorio avendo una chiara consapevolezza dell’identità ecclesiale della realtà oratoriana, dei suoi destinatari, della sua organizzazione, delle sue dinamiche.

Il corso è rivolto a persone in possesso di laurea triennale o magistrale in campo pedagogico oppure in possesso della qualifica di educatore socio-pedagogico; in possesso di altre lauree triennali o magistrali oppure del diploma di scienze religiose, purché attestino attraverso il curricolo di avere svolto attività educativa in oratorio.

Le lezioni si terranno presso la sede milanese dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Largo Agostino Gemelli 1, Milano).

Il corso prevede un monte ore complessivo di 85 ore di attività formativa, articolate in 11 moduli, suddivise in 47 ore di attività di lezioni, attività laboratoriali, costruzione e discussione in gruppo del project work; 20 ore di elaborazione individuale del project work; 18 ore di approfondimento personale con il supporto di materiale inserito su apposita piattaforma.

Il Corso di alta formazione si svolgerà nelle giornate di sabato secondo il seguente calendario:

  • 18 gennaio (ore 9.00-13.30) – 1° modulo
  • 25 gennaio (ore 9.00 – 17.00) – 2° e 3° modulo
  • 15 febbraio (ore 9.00 – 13.30) – 4° modulo
  • 22 febbraio (ore 9.00 – 13.30) – 5° modulo
  • 29 febbraio (ore 9.00 – 13.30) – 6° modulo
  • 14 marzo (ore 9.00 – 13.30) – 7° modulo
  • 21 marzo (ore 9.00 – 16.30) – 8° e 9° modulo
  • 18 aprile (ore 9.00 – 13.30) – 10° modulo
  • 9 maggio (ore 9.00 – 13.30) – 11° modulo

Al termine del corso, ai partecipanti che avranno seguito un numero minimo di lezioni stabilito (75%) verrà rilasciato un attestato di frequenza dell’Università Cattolica, nei limiti di quanto stabilito dalle vigenti norme di legge.

Il costo di partecipazione è di € 450,00 euro, IVA inclusa.

Info ed iscrizioni:  https://apps.unicatt.it/formazione_permanente/milano_scheda_corso.asp?id=16159.




Il Malosso e il convento di San Domenico venerdì protagonisti in Duomo

“Il Malosso e la sua bottega”, opera dedicata al pittore cremonese Giovan Battista Trotti e scritta da Raffaella Poltronieri,  e “Il convento di san Domenico a Cremona. Opere d’arte e inquisitori nella Lombardia spagnola” di Adam Ferrari, testo che racconta della struttura, demolita nel 1868, che ospitava la confraternita di frati domenicani e che conteneva l’intero archivio dell’inquisizione, sono i due libri che verranno presentati nella giornata di venerdì 13 dicembre presso la Cattedrale di Cremona.

L’evento comincerà alle 18.45 e per l’occasione parteciperanno e contribuiranno alla presentazione, con un personale intervento, don Gianluca Gaiardi, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici, e Marco Tanzi, professore ordinario presso l’Università del Salento.

Scarica qui la locandina dell’evento




Sviluppo umano e ambiente, anche il vescovo Napolioni tra i relatori del convegno del 13 dicembre in Camera di Commercio

C’è anche il vescovo Napolioni tra i relatori del convegno promosso dall’Ufficio scolastico territoriale di Cremona su “Sviluppo umano e ambiente”. Un momento di riflessione aperto al pubblico «sulla sfida posta dalla sostenibilità dello sviluppo, dalla salvaguardia della terra e dalla cura delle relazioni umane» – evidenzia il provveditore di Cremona Fabio Molinari – che avrà luogo nella mattinata di venerdì 13 dicembre (ore 10.30) presso la sala Maffei della Camera di Commercio di Cremona.

All’incontro interverranno anche il responsabile dell’area Service learning e Green marketing dell’Alta scuola per l’ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Sara Bornatici, il professore di Storia della scienza all’Università degli Studi di Bergamo Franco Giudice e il membro della Commissione territorio, ambiente e beni ambientali del Senato Alessandra Gallone. Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali di Laura Parazzi, dirigente scolastico delegato per l’Educazione ambientale.

L’iniziativa ha il sostegno di Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Cogeme.