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MissioConnessi, dall’Argentina la testimonianza di suor Angela Ronchi

Quinta puntata di MissioConnessi, la trasmissione a cura dell’Ufficio missionario diocesano. In questo nuovo appuntamento la telefonata di don Maurizio Ghilardi raggiuge l’Argentina, nella missione delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento di Rivolta d’Adda a Trenque Lauquen (Buenos Aires). Racconta la sua esperienza suor Angela Ronchi, in Argentina da 10 anni, dopo altrettanti vissuti in Colombia. Un volto noto in diocesi di Cremona, in particolare per gli anni di servizio presso la comunità di Mozzanica, prima del mandato missionario ricevuto al Santuario di Caravaggio.

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MissioConnessi, suor Roberta Vinerba

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MissioConnessi, ospiti della famiglia Riboni a Salvador de Bahia

Torna come ogni mercoledì l’appuntamento con MissioConnessi, l’iniziativa promossa dall’Ufficio missionario diocesano per rinsaldare i legami con alcune realtà di missione legate al territorio cremonese. In questa terza puntata don Maurizio Ghilardi è collegato con i coniugi Reno Riboni e Anna Rossi. Entrambi originari della città del Torrazzo si sono sposati nel 1989 e dal 1992 fanno parte della Comunità papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, che li ha presto portati in Brasile. Attualmente risiedono a Salvador de Bahia dove gestiscono una casa famiglia.

Nelle parole della coppia cremonese il loro percorso di fede e di missione che, alla fine degli anni ’90, li ha portati a sbarcare in Brasile, ad Araçuaì, una piccola città del Minas Gerais, dove hanno aperto le porte della loro casa a ragazze–madri in difficoltá, con uno o più figli; allargando poi l’ospitalità anche a bambini, adolescenti e giovani.

Nel 2011 il trasferimento a Salvador de Bahia, dove la loro grande famiglia vive una realtà diversa e più complessa.

Foto di gruppo in occasione della visita del Vescovo lo scorso anno

Reno Riboni è il responsabile in Brasile dell’associazione Papa Giovanni, presente anche in Minas Gerais e nel Parà con strutture di accoglienza, centri diurni, centri di recupero per dipendenti chimici, un centro per sordi e una struttura di accoglienza per malati psichiatrici.

 

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Padre Gigi Maccalli: «Le ultime parole che ho detto al mio carceriere…» (ASCOLTA IL PODCAST)

Nella seconda puntata di MissioConnessi don Maurizio Ghilardi incontra padre Gigi Maccalli, il missionario cremasco della Società delle Missioni Africane liberato nelle scorse settimane dopo oltre due anni prigionia. Padre Maccalli era stato rapito in Niger al confine col Burkina Faso, nella notte tra il 17 e il 18 settembre del 2018, da miliziani jihadisti.

Prima del rapimento prestava la sua opera nella parrocchia di Bomoanga, diocesi di Niamey, dove, nella lingua locale, il suo nome significa “Dio fa unità”.

Nel dialogo con don Ghilardi, padre Maccalli parla della sua esperienza e della missione, anche nella prospettiva dell’ultima enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”: «Anche se sembra che il mondo vada in altre direzioni io sono sempre stato profondamente convinto che siamo tutti figli dello stesso Padre. Proprio il giorno della mia liberazione – ha raccontato – al mio principale sorvegliante che mi accompagnava verso il rilascio ho detto come ultima parola: “Che Dio ti aiuti a capire un giorno che siamo tutti fratelli”… Lui ha risposto che i suoi fratelli sono sono musulmani, ma ho gettato il seme della fraternità, quando Dio vorrà lo farà crescere. Questa è la nostra missione: testimoniare che siamo tutti fratelli. È l’impegno che Gesù ci ha lasciato quando ci ha insegnato il Padre Nostro».

Prima di salutare l’invito «a pregare per gli altri ostaggi che ancora sono in mano dei loro rapitori nel Sael, persone che sono lì da 4 o 5 anni. Il sostegno della preghiera, come ho sperimentato per me, può essere un aiuto grande»

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Una telefonata ai missionari cremonesi: primo appuntamento con la comboniana suor Rachele Fassera a Dubai (AUDIO)

Si conclude il mese missionario, ma non l’attenzione alle missioni. In questa prospettiva l’Ufficio missionario diocesano con la fine di ottobre lancia l’iniziativa “MissioConnessi. Storie dal mondo per una Chiesa in uscita”, trasmissione che settimanalmente porterà a visitare le realtà di missione. Un viaggio al di fuori dei confini diocesani e nazionali attraverso una telefonata dell’incaricato diocesano don Maurizio Ghilardi ai missionari cremonesi, e non solo, sparsi nel mondo.

Una chiacchierata informale di circa un quarto d’ora in cui, a partire dal tema del mese missionario e con un richiamo privilegiato all’enciclica “Fratelli tutti”, si vuole mettere sotto la lente una Chiesa che intende farsi sempre più in uscita.

«Tutti siamo sparsi nel mondo, stiamo annunciando il Vangelo, lo facciamo con i mezzi e le possibilità che abbiamo – spiega don Ghilardi – e conoscere l’esperienza degli altri ci permette di capire meglio quali sono le nostre potenzialità, le nostre capacità qui e ora per annunciare il Vangelo».

L’appuntamento è ogni mercoledì attraverso il portale diocesano. Primo appuntamento il 28 ottobre in collegamento con suor Rachele Fassera, religiosa comboniana originaria di Stilo de’ Mariani, che da nove anni si trova a Dubai.

“MissioConnessi” si sposterà in tante parti del mondo: da Dubai al Kenya, dal Brasile Mozambico, dal Bangladesh al Giappone. Tante occasioni ascoltare interessanti esperienze di vita di umana e di chiesa, per diventare davvero tessitori di fraternità.

 

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