1

Castelleone, domenica 30 gennaio con l’AC una riflessione sulla pace

Dal 1° gennaio 1968, per iniziativa di Paolo VI, la Chiesa cattolica dedica il primo giorno dell’anno alla Giornata mondiale della pace e per questo il mese di gennaio è dedicato alla preghiera e alla riflessione per la pace. Da sempre l’Azione Cattolica la considera tra le tematiche più care e la approfondisce anche seguendo la traccia data dal messaggio annuale del pontefice, che per questo 2022 ha proposto tre vie come strumenti per edificare una pace duratura: il dialogo fra generazioni, l’educazione e il lavoro. Fedele a questo compito divenuto patrimonio dell’associazione, l’Azione cattolica di Castelleone, dietro impulso del suo presidente, Maria Chiara Carniti, si è presa a cuore questo tema, proponendo a tutta la comunità una riflessione, offrendo una serie di iniziative che potranno proseguire anche nel corso dell’anno.

A tal proposito, l’Ac di Castelleone ha ritenuto di concentrare l’attenzione sulla situazione molto critica che si vive nell’est dell’Europa, come la tensione tra Ucraina e Russia, i recenti disordini in Kazakistan e il problema dell’accoglienza dei profughi lungo il confine tra Polonia e Bielorussia. Si è così organizzato un incontro dal titolo significativo “I conflitti alle nostre porte…quale l’impegno dell’Europa per la pace? Muri da abbattere e non da erigere”.

L’evento si terrà domenica 30 gennaio, alle 17, presso l’Oratorio di Castelleone. Il relatore sarà Paolo Bergamaschi, testimone che ha lavorato per ventiquattro anni come consigliere politico presso la Commissione esteri del Parlamento europeo; originario di Viadana, dove ancora risiede, è impegnato nel movimento pacifista, collabora con giornali e riviste trattando di risoluzione e di prevenzione dei conflitti ed è tra i promotori del progetto di un corpo civile di pace europeo.