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Carmelitani dello Scapolare, a Cremona al via gli incontri mensili di preghiera

Con l’avvio dell’anno pastorale, dal mese di ottobre, riprendono anche incontri di preghiera mensili proposti a Cremona dal Movimento Carmelitano dello Scapolare. Gli incontri (ore 15.30) quest’anno non si terranno come di consueto presso la Casa San Giuseppe di via Altobello Melone, ma presso la parrocchia di S. Imerio, nella sala S. Teresa d’Avila (ingresso da via Realdo Colombo 8).

Questo il calendario degli incontri, sempre con inizio alle ore 15.30:

  • sabato 2 ottobre
  • sabato 30 ottobre
  • sabato 27 novembre
  • sabato 18 dicembre 2020
  • sabato 22 gennaio 2021
  • sabato 19 febbraio
  • sabato 26 marzo
  • sabato 30 aprile
  • sabato 21 maggio

Locandina con il calendario degli incontri

 

Antico il legame tra parrocchia cittadina di Sant’Imerio e il carisma carmelitano. Risale infatti al 16 luglio 1612 la consacrazione della chiesa di Sant’Imerio unitamente all’annesso convento dei Carmelitani scalzi. Fu quello il primo insediamento dei Carmelitani Scalzi nella Provincia lombarda con i frati dell’Ordine che rimasero in questo convento fino all’inizio del 1800: in quel periodo, infatti, entrarono in vigore le leggi di soppressione napoleonica che obbligarono i religiosi di ogni ordine ad allontanarsi dalla città. Da allora la chiesa di Sant’Imerio passò al clero diocesano, conservando comunque l’iconografia e la tradizione carmelitana, la cui ricchezza spirituale è ancora presente.

Dal 1995, infatti, in parrocchia è sorta una Fraternità del Movimento Carmelitano dello Scapolare: trattasi di una associazione di fedeli laici, rivestiti dello Scapolare della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, appartenente alla Famiglia Carmelitana, con un proprio statuto approvato dall’Ordine. Gli aderenti si propongono di promuovere il Carmelo Teresiano tra la gente così che sempre più persone siano aiutate a crescere incessantemente nell’amore fraterno e nella verità. Il cuore e il motore di tutto l’agire è l’orazione che, come dice santa Teresa d’Avila, non è altro che un rapporto di amicizia, un trattenimento da solo a solo con Colui dal quale sappiamo di essere amati.