Rapporto Fides, nel 2020 sono stati venti i missionari uccisi
Nella panoramica che fotografa l'Agenzia vaticana, è l'America il continente in cui si è versato più sangue. Ricordate anche le centinaia di sacerdoti e di religiose, cappellani ospedalieri, operatori pastorali del mondo sanitario, come anche Vescovi, vittime della pandemia
Rufinus Tigau, catechista cattolico della diocesi di Timika, nella provincia indonesiana di Papua, voleva solo parlare ai militari per fermare la violenza. Nel corso di un’operazione dell’esercito indonesiano, vedeva la gente del villaggio impaurita e in pericolo. Si è fatto avanti pacificamente, allora, perché mettessero fine alla sparatoria. È stato ucciso a sangue freddo. Tigau è uno dei laici e dei catechisti che sono i nuovi protagonisti della missione della Chiesa nel terzo millennio. È quanto dimostra l’elenco degli operatori pastorali uccisi nel 2020, pubblicato annualmente dall’Agenzia Fides, delle Pontificie opere missionarie. Un rapporto diffuso proprio mentre si vivono ore di drammatica preoccupazione per la sorte di monsignor Moses Chikwe, vescovo ausiliare di Owerri, in Nigeria, rapito la sera del 27 dicembre. Le notizie, riportate da alcuni organi di stampa, sul ritrovamento del corpo del presule sono state smentite da una nota ufficiale dell’arcidiocesi nigeriana. Continue reading »