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Azione Cattolica, prima riunione della Presidenza diocesana per progettare l’avvio d’anno

Nella serata di lunedì 31 agosto si è riunita per la prima volta la Presidenza diocesana dell’Azione Cattolica, composta dal presidente Emanuele Bellani, l’assistente diocesano (e Adulti) don Gianpaolo Maccagni, Chiara Ghezzi e Gilberto Gerevini (responsabili adulti e vicepresidenti), don Michele Martinelli (assistente Giovani e Giovanissimi), Lucia Ignoti e Marco Dasti (responsabili giovani e vicepresidenti), don Daniele Rossi (assistente Azione Cattolica Ragazzi), Daniele Trevisi e Francesca Dasti (responsabili Azione Cattolica Ragazzi) e Cesare Macconi (amministratore).

I vari membri, nominati a metà agosto, si sono ritrovati per la prima volta insieme al nuovo presidente Bellani al fine di valutare idee e proposte per i prossimi mesi. Questi ultimi tempi, d‘altra parte, così particolari e complessi, non si sono ben prestati a una progettualità definita e a lungo termine: pertanto, mentre si cominciano a muovere i primi cauti passi verso il futuro, la scelta è quella di ricalcare e seguire le direttive dichiarate anche dal Vescovo, che si possono riassumere nel tema dell’ascolto.

In primo luogo, l’ascolto della Parola di Dio assume un ruolo assolutamente prioritario, tanto in termini di condivisione della Parola tra i membri dell’associazione, quanto in termini di partecipazione attiva alla vita delle comunità parrocchiali. Nel necessario ripensamento della vita delle comunità e dell’associazione, il punto di partenza è dunque la centralità della Parola.

Nell’impegno di essere promotori di occasioni di ascolto comunitario della Parola, si riprende in mano un tema altrettanto delicato e cruciale: le relazioni. L’incertezza sul futuro, dovuta alla tuttora irrisolta situazione Covid-19, lascia spazio al desiderio e al gusto di riprendere in mano e sperimentare nuovamente la bellezza e la pienezza delle relazioni: «Questo periodo, più libero da impegni ed eventi, è un tempo buono per ritrovarci e raccontarci», commenta infatti il presidente Bellani. Più qualità a scapito della quantità insomma: la difficoltà (o addirittura impossibilità) di calendarizzare eventi non scoraggi, ma lasci invece spazio alla ripresa di rapporti genuini e all’incontro vero con l’altro e con Dio nella preghiera.

La terza “priorità”, prosegue il presidente, è «l’attenzione alle necessità del prossimo», ovvero l’insieme di tutti i servizi che curino i «bisogni sia materiali che spirituali dell’altro»: la valorizzazione di quell’umanità riscoperta e rivissuta paradossalmente proprio grazie a quella pandemia che ancora oggi spaventa tanto ma che non riesce ad avvizzire le relazioni.

Infine, sebbene si prospettino ancora settimane precoci e incerte, il neo-presidente si sbilancia sulla possibilità di organizzare alcuni eventi, dedicati in particolare ai giovani e giovanissimi dell’associazione: la due giorni ACR (26/27 Settembre), rivolta a bambini, ragazzi ed educatori di Azione Cattolica Ragazzi, e il campo giovani diocesano (inizio Ottobre, evento in fase di elaborazione), occasione di confronto e riflessione per i giovani dell’associazione e della diocesi.

Emanuele Bellani nuovo presidente diocesano di Azione Cattolica