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Antegnate, dal 4 al 6 novembre le celebrazioni per la Festa dell’Apparizione

In occasione della Festa dell’Apparizione di Nostra Signora del Rosario, la parrocchia di San Michele Arcangelo di Antegnate, organizza, da venerdì 4 a domenica 6 novembre, tre giorni di preghiera, riflessione e contemplazione, in tutte le sue forme, con attività e incontri per tutte le età.

Sarà la veglia della vigilia ad aprire il ricco programma, che si terrà venerdì sera, alle 20.45 presso la chiesa parrocchiale. Il giorno successivo si aprirà con la recita delle Lodi presso il santuario di Nostra Signora del Rosario, cappella situata all’interno della chiesa parrocchiale, nel quale, per l’accesso, avverrà l’apertura della “Scala Santa”, percorribile solo quattro volte l’anno. Alle 10.30, in chiesa, la compagnia teatrale “Studio Olda” sarà impegnata a raccontare ai bambini la storia dell’apparizione. Nel pomeriggio, invece, avrà luogo il corteo storico lungo le vie di Antegnate, con partenza da “Nonno Gino” e arrivo in santuario. Alle 18.30 sarà poi celebrata la Messa presieduta da monsignor Ovidio Vezzoli, vescovo di Fidenza. Domenica 6 novembre l’ultimo giorno di celebrazioni. Alle 10.30 la Messa con omaggio floreale dei bambini a Maria; infine, nel pomeriggio, alle 18.30, il concerto mariano eseguito dal Coro di Mozzanica.

«Viviamo in paese una devozione viva – spiega don Angelo Maffioletti, parroco di Antegnate –. Diversi antegnatesi passano a visitare il santuario, anche quelli che di solito non frequentano la chiesa». E conclude: «Si tratta di una storia di popolo: non è una “Mariafania” difficile da decifrare, ma una Madonna salvatrice del popolo».

 

La devozione di Antegnate

Quando nel 1705 i francesi assediarono l’antico borgo di Antegnate, nella bassa bergamasca, poco prima dell’assalto videro sulle mura una moltitudine di soldati. Erano guidati da un condottiero che prendeva ordini da una donna ferma sul soglio della chiesa: dentro l’edificio, impauriti, si erano rifugiati anziani, donne e bambini. L’esercito francese pensando di essere in posizione d’inferiorità decide di non attaccare e solo successivamente avrebbe scoperto che non vi era alcun soldato a presidiare Antegnate e che quella donna era identica alla statua della Madonna del Rosario venerata dagli abitanti del luogo.

Questi eventi miracolosi sono ancora oggi ricordati con grande fede e devozione dai fedeli della quattrocentesca chiesa di San Michele: dietro l’altare maggiore, ma in posizione elevata, si trova un piccolo santuario dedicato alla Vergine al quale si accede tramite una Scala Santa che viene aperta eccezionalmente quattro volte l’anno.

Nel piccolo santuario ancora oggi è conservata la preziosa statua della Madonna, rivestita di abiti preziosi e incoronata con corone del Capitolo vaticano.