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Anche a Cremona il film “Chiamatemi Francesco”: dal 3 all’8 dicembre al CineChaplin

Dopo l’anteprima mondiale in Vaticano il 1° dicembre, giovedì 3 dicembre esce nelle sale italiane “Chiamatemi Francesco”, il primo film sulla vita di Papa Francesco, ripercorrendo la vita di Jorge Mario Bergoglio dalla giovinezza fino al 13 marzo 2013, giorno dell’elezione a Pontefice. La pellicola, diretta da Daniele Luchetti, prodotta da TaoDue e distribuita da Medusa, sarà proposta anche a Cremona, presso il CineChaplin di via Antiche Fornaci. Nel giorno del lancio, il film sarà proposto alle 15.30 e alle 21; stessi orari anche venerdì 4 dicembre. Sabato e Domenica le proiezioni saranno alle 17, alle 19 e alle 21. Ultime possibilità nelle serate di lunedì 7 e martedì 8 dicembre, sempre alle 21.

“Chiamatemi Francesco” è il racconto del percorso che ha portato un figlio di emigrati italiani in Argentina dalla vocazione, attraverso gli anni bui della dittatura militare e l’intensa opera pastorale nelle periferie di Buenos Aires, a diventare la guida della Chiesa Cattolica. Una storia mai vista e tutta da raccontare.

Il film è un viaggio umano e spirituale di più di mezzo secolo, sullo sfondo di un paese – l’Argentina – che ha vissuto momenti storici controversi, fino all’elezione al soglio pontificio nel 2013. Negli anni della giovinezza Jorge è un ragazzo come tanti, peronista, con una fidanzata, gli amici e una professoressa di Chimica, Esther Ballestrino, cui rimarrà legato per tutta la vita. Tutto cambia quando la vocazione lo porterà a entrare, poco più che ventenne, nel rigoroso ordine dei Gesuiti.

Durante la dittatura militare di Videla, Bergoglio viene nominato, seppur ancora molto giovane, Padre Provinciale dei Gesuiti per l’Argentina. Questa responsabilità in un momento così tetro metterà alla prova, nel modo più drammatico, la fede e il coraggio del futuro Papa. Jorge nonostante i rischi si impegnerà in prima persona nella difesa dei perseguitati dal regime – ma pagherà un prezzo umanamente altissimo vedendo morire o “scomparire” alcuni tra i suoi più amati compagni di strada.

Da questa esperienza Bergoglio uscirà cambiato e pronto a vivere il suo impegno futuro nella costante difesa degli ultimi e degli emarginati. Divenuto Arcivescovo di Buenos Aires continuerà la sua opera di aiuto agli abitanti delle periferie, difendendoli dalle sopraffazioni del potere e promuovendone la crescita individuale e collettiva. Il racconto si conclude con l’indimenticabile serata in cui, in una piazza San Pietro stracolma di folla, Jorge Bergoglio vestito di bianco e con una croce di ferro, saluterà il mondo con il nome di Francesco, con la schietta semplicità e l’umanità profonda con cui tutti siamo abituati a conoscerlo.

L’idea di raccontare la vita di questo Papa è venuta al produttore Pietro Valsecchi, fondatore della casa di produzione TaoDue, pochi mesi dopo l’elezione al Soglio Pontificio, quando è apparsa chiara la portata storica di questa figura. Pier Silvio Berlusconi e i vertici di Mediaset hanno subito sostenuto il progetto di un’opera cinematografica di respiro globale che sarà commercializzata in tutto il mondo.

Il progetto si è rivelato molto impegnativo e ha richiesto 15 settimane di riprese in Argentina, Germania e Italia, 3.000 comparse, innumerevoli ricerche storiche e religiose per una pellicola che vuol coniugare il necessario rispetto delle verità storiche con un linguaggio cinematografico emozionante.

Un film con cast internazionale (con Rodrigo De la Serna come Bergoglio giovane, Sergio Hernández come Bergoglio maturo, Muriel Santa Ana, José Ángel Egido, Alex Brendemüh) ma regista italiano, dedicato al primo pontefice proveniente dal continente americano, una figura che unisce aree del mondo, lingue, culture, generazioni e classi sociali diversissime tra loro.

“Chiamatemi Francesco” sarà distribuito in dicembre da Medusa Film in 700 sale italiane. A Cremona, dal 2 all’8 dicembre, presso il CineChaplin di via Antiche Fornaci 58 (tel. 0372-453005).