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A Soresina il presepe vivente entra in clausura

Tradizione vuole, ormai da alcuni anni, che un quartiere di Soresina si trasformi in Betlemme e che la comunità si riunisca per condividere la gioia della nascita di Gesù: è la magia del presepio vivente, con personaggi e ambientazioni a tema. Ad organizzare l’evento è l’oratorio Sirino che vede nel vicario don Andrea Piana l’attento e paziente coordinatore di tutte le attività.

Quest’anno il presepio vivente avrà un sapore ancora più magico, infatti, non sarà ospitato da un quartiere che tutti conoscono, ma l’ambientazione per le varie locande, le stanze del castello di re Erode e l’“ufficio” per il censimento la offrirà il cortile interno del Monastero della Visitazione di Santa Maria.

Grazie ad una dispensa speciale rilasciata dal Vescovo Antonio Napolioni, infatti, si potrà avere accesso al cortile interno del Monastero, che è già ambiente di clausura, e condividere così, anche fisicamente, questo momento con le sorelle Visitandine.

Il presepio vivente si svolgerà domenica 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Il portone del Monastero per accedere al cortile interno e visitare le locande si aprirà alle 15. Alle 17 ci si sposterà in corteo verso l’Oratorio Sirino per la sacra rappresentazione della Natività.

Seguirà la premiazione dei vincitori del concorso presepi.