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A Soresina benedetta da mons. Perego l’Oasi della Misericordia

Nell’ambito della solennità patronale di San Siro, celebrata a Soresina dall’arcivescovo di Ferrara-Comacchio mons. Gian Carlo Perego, sabato 9 dicembre dopo la solenne Messa nella parrocchiale è stata benedetta l’Oasi della Misericordia, ricavata dal caseggiato donato alla Caritas diocesana da Luigi e Marcello Pedretti, in memoria dei propri genitori, allo scopo di rispondere alle nuove e urgenti povertà di Soresina e non solo.

I Pedretti, soresinesi di nascita e di formazione, sono professionisti affermati rispettivamente a Modena e a Torino. In prima battuta avevano contattato la Parrocchia per offrire, nella forma del comodato gratuito, il caseggiato di loro proprietà, in via Caldara 29 (ex Bar Norge), per ospitare profughi e migranti. La Parrocchia, interessando la Caritas cremonese per meglio gestire anche tutti gli aspetti burocratici e legali, ha suggerito ai Pedretti di allargare lo spettro delle attività caritative nella struttura: allocando il deposito del Centro di Ascolto, la sede della Conferenza di S. Vincenzo per la distribuzione settimanale degli alimenti e riservando qualcuno degli appartamenti recuperati nell’edificio a persone o famiglie “fragili” della Comunità.

Non solo i Pedretti hanno accolto le richieste, ma hanno anche scelto di donare l’intero immobile per finalità umanitarie, in memoria dei propri genitori Rodi e Angiola, riservandosi, vita natural durante, un alloggio per i loro “rientri” soresinesi.

Condivise le finalità, sono iniziati i necessari lavori per rendere abitabile il fabbricato, abbandonato da oltre un decennio. Sono già stati consegnati gli spazi al Centro di Ascolto e gli alloggi ricavati sono già fruibili.

Il restyling proseguirà nella primavera del 2018 quando saranno adeguatamente riordinati anche gli spazi delle ex-cantine per la sede della Conferenza di S. Vincenzo, fino al completamento dell’ultimo lotto del progetto di ristrutturazione dello stabile.

Non essendo ancora completati i lavori di ristrutturazione per l’inaugurazione vera e propria bisognerà attendere la prossima primavera. Il 9 dicembre è comunque stata “scoperta” l’insegna e mons. Perego ha impartito la benedizione. Presenti il parroco di Soresina don Angelo Piccinelli (compagno di Messa di mons. Perego), il direttore della Caritas diocesana don Antonio Pezzetti, il sindaco di Soresina e i fratelli Luigi e Marcello Pedretti.

A caratterizzare la giornata soresinese di mons. Perego anche la sosta al cimitero cittadino pregando sulla tomba del suo predecessore, mons. Natale Mosconi. Tappa anche alla tomba del sindacalista Guido Miglioli, di cui Perego è, da sempre, studioso approfondito ed estimatore.

Proprio le due figure sono state anche al centro dell’omelia tenuta dall’Arcivescovo, che ha ricordato mons. Mosconi, la cui memoria è ancora viva tra i Ferraresi, insieme ad altri soresinesi illustri, come l’abate Vertua, il parroco don Zaccaria Priori e appunto il sindacalista e politico Guido Miglioli: uomini di straordinaria intelligenza, di grande sensibilità sociale, profeticamente attenti ai segni dei tempi, ha evidenziato Perego.

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