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A Pomponesco la sacra rappresentazione sulla Passione di Cristo

È andata in scena domenica sera la sacra rappresentazione de “La passione di Cristo”. La manifestazione, organizzata da Pro Loco, Parrocchia e Comune di Pomponesco, è giunta alla 14esima edizione. Nonostante il meteo non particolarmente clemente, il pubblico è stato numeroso e partecipe.

La manifestazione è tornata dopo due anni di pausa, serviti per rilanciare l’entusiasmo, trovare nuove idee e mettere a punto un ricambio generazionale di figuranti e collaboratori: la Passione di Gesù continua evidentemente a commuovere la gente, al punto che in tanti – anche persone non particolarmente praticanti – si erano spesi per il ritorno di questa tradizione.


 

La rappresentazione ha visto scendere in pista oltre settanta figuranti, provenienti anche dai paesi limitrofi. La regia è stata curata dal 25enne Fabio Zanoni, cresciuto nello staff dapprima come comparsa e attore. A dargli una mano, Diana Grazzi. Il ruolo di Gesù Cristo è stato affidato a Weiner Dalai. In scena pure il parroco don Davide Barilli nelle vesti di Giuseppe d’Arimatea e il sindaco Pino Baruffaldi in quelle di Giuda. Il lavoro è stato coordinato da Francesco Brozzi (presidente Pro Loco). Tecnici luci e suono, Andrea Margini e Alessandro Tortella.

La manifestazione si è aperta sull’argine e si è svolta in modo itinerante tra le diverse stazioni allestite in piazza XXIII Aprile. Ogni stazione è stata accompagnata dalla lettura di testi spirituali e meditativi. Dopo la crocifissione e la deposizione, il Cristo morto è stato portato nella chiesa parrocchiale: qui la simbolica chiusura del portone per segnare la fine della rappresentazione.