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A Cavatigozzi una visita pastorale che guarda al futuro

«Il Signore ci chiama a scoprire i fratelli e le sorelle con uno sguardo nuovo e, con loro, a salire sul monte». Queste le parole di monsignor Antonio Napolioni alla comunità di Santa Maria Maddalena in Cavatigozzi, che il vescovo ha incontrato nei giorni di venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 marzo.

La parrocchia affidata a don Franco Vitali, purtroppo assente perché in quarantena, ha infatti accolto Napolioni in una tre giorni ricca di incontri, in un clima estremamente familiare, che si è conclusa con la celebrazione della Messa nella mattinata di domenica 13.

«In un periodo di fatiche, di dolore per la guerra e la pandemia – ha esordito il vescovo nella sua omelia – la Parola di oggi ci incoraggia. La croce non è la fine di tutto, bensì il ponte su cui camminare per passare dalla morte alla vita. In questa seconda domenica di Quaresima ne abbiamo avuto una testimonianza».

Parole di incoraggiamento per il futuro, dunque, da parte di monsignor Napolioni. Un futuro che ha il volto delle numerose famiglie, dei bambini e dei ragazzi, che durante la visita pastorale hanno condiviso con il vescovo semplici momenti di preghiera e confronto.

Il “Giorno dell’Ascolto”, nella serata di giovedì 10, ha anticipato l’inizio della visita, aprendola nel segno della Parola. E proprio Napolioni ne ha ribadito la necessità anche durante la celebrazione domenicale, sottolineando come «solo nel riunirsi in ascolto del Vangelo una parrocchia può ritrovare la capacità di guardare avanti e seguire il Signore vivente. È Lui che, mettendosi in dialogo con noi, plasma la comunità e, attraverso di essa, anche ciascuno di noi».

Nei momenti condivisi con i più giovani, invece, ha prevalso lo stupore, la meraviglia per la presenza di un «padre in visita alla propria famiglia, perché – come ricordato dal parroco in una lettera condivisa con la parrocchia attraverso la voce del seminarista Andrea Bani – per tutti noi, ma specialmente i più piccoli, la figura del vescovo è un punto di riferimento, apparentemente lontano, che però condivide con noi parte di un cammino».

Al termine della propria omelia, e, più in generale, della visita, monsignor Napolioni ha voluto affidare un compito alla comunità di Santa Maria Maddalena: «Aiutiamoci a far sì che la domenica di oggi non serva a trovare un momento di pace tra le fatiche quotidiane, ma a ricordarci che il Signore ci è vicino, è con noi e ci dona forza e speranza».

Forza e speranza testimoniate non solo dai più giovani, ma anche dalla presenza di un consistente gruppo di anziani, attivi nell’ambito della carità, che il vescovo ha incontrato durante la sua visita, e ai quali si è riferito invitando ciascuno a vivere incarnando la disponibilità a «sostenere, accogliere e amare tutti i fratelli e le sorelle che abbiamo al nostro fianco».

La visita pastorale alla parrocchia di Santa Maria Maddalena in Cavatigozzi si è dunque chiusa nel segno della gratitudine, rinnovata dal messaggio lasciato da don Franco Vitali. «Abbiamo accolto con gioia l’arrivo del vescovo – ha concluso il parroco – preparando con cura ogni dettaglio. Ora ci impegneremo a continuare nel nostro percorso per essere sempre più una famiglia di famiglie in cammino».