8xmille, il rendiconto dei fondi assegnati nel 2024 alla Diocesi di Cremona per progetti in esecuzione nel 2025

La Diocesi di Cremona riceve ogni anno dalla Conferenza episcopale italiana le somme dai fondi derivanti dall’8xmille per finalità di “culto e pastorale”, “per esigenze caritative” e per i “beni culturali”. Sono risorse economiche che hanno una precisa destinazione, secondo progetti che la Conferenza Episcopale Italiana verifica in fase di assegnazione e nella successiva fase di erogazione. Le assegnazioni avvengono nell’autunno di ogni anno e le risorse devono essere erogate entro il mese di giugno dell’anno successivo.

Di seguito il resoconto delle somme assegnate nel 2024 ed erogate nel 2025 e con progetti in fase di esecuzione.

 

Il primo fondo è quello per il “culto e la pastorale”. Le somme totali pervenute alla Diocesi di Cremona nella seconda parte del 2024 sono state di 818.843,89 euro (gli importi vengono calcolati anche in base al numero della popolazione della diocesi) e sono state ripartite per le seguenti finalità:

  • Esercizio di culto. Totale 50.000,00 €
    Nel dettaglio: per la formazione degli operatori pastorali e per la stampa di sussidi 20.000,00 €. Il contributo per interventi urgenti sugli immobili parrocchiali: 30.000,00 €
  • Cura delle anime. Totale 706.843,89 €
    In questa somma trovano voce le spese per la Curia diocesana per 526.843,89 €, nella quale sono comprese tutte le spese relative al funzionamento della diocesi, dagli uffici pastorali ai dipendenti della Curia diocesana
    Il contributo della Diocesi al funzionamento dei mezzi di comunicazione a finalità pastorale è di 160.000,00 €       
    La somma prevista per sostenere la formazione teologico-pastorale è di 20.000,00 €
  • Per scopi missionari sono stati erogati 15.000,00 € per i sacerdoti fidei donum
  • Catechesi ed educazione cristiana. Totale: 47.000,00 €
    Nel dettaglio: per gli oratori e Federazione Oratori: 30.000,00 €               
    Per la Fondazione Mazzolari di Bozzolo: 10.000,00 €    
    Per altre iniziative di cultura religiosa (contributo a Villa Cagnola di Gazzada): 7.000,00 €

 

Il fondo destinato a “interventi caritativi” è stato di 779.223,46 € secondo i seguenti progetti:

  • Per la Carità del Vescovo: 77.000,00 €
  • Per la Caritas diocesana: 400.000,00 €
    Per la Carità gestita da altri enti diocesani: 80.000,00 €
  • Al Focolare Grassi di Cremona: 5.000,00
    Alla Fondazione Casa Famiglia sant’Omobono: 10.000,00 €
    Alla Zolla ODV: 1.500,00 €
    In favore del Clero anziano: 25.723,46 €
    Al Consultorio familiare di Caravaggio (Santuario): 10.000,00 €
    All’UCIPEM di Viadana: 10.000,00 €
    Al Centro di Aiuto alla Vita di Cassano d’Adda: 5.000,00 €
    All’Associazione “La Tenda di Cristo” onlus: 5.000,00 €
    Alle Cucine Benefiche della San Vincenzo di Cremona: 20.000,00 €
    Al Movimento per la Vita di Cremona: 5.000,00 €
    Al Centro di Aiuto per la Vita di Cremona: 10.000,00 €
    All’UCIPEM di Cremona: 15.000,00 €
    All’Opera Pia Sant’Angelo di Cremona: 100.000,00 €

 

Per quanto riguarda i “beni culturali“, i fondi assegnati alle Diocesi non sono calcolati in base al numero degli abitanti, e sono grosso modo analoghi per tutte le diocesi.

La Diocesi di Cremona ha avuto un fondo di 490.000,00 € per gli interventi su beni culturali vincolati dalla Soprintendenza (la legge presuppone che ogni immobile che abbia compiuto 70 anni sia vincolato). La CEI ammette anche contributi per interventi per gli immobili con più di 20 anni.

La scelta diocesana è stata per due interventi importanti, che per la loro entità hanno riguardato tre lotti, per tre anni di seguito, sulle chiese di Casalmaggiore Duomo (310.000,00 €) e la chiesa parrocchiale di Romanengo (180.000,00 €).

La CEI ammette anche il finanziamento al 75% dei costi sostenuti per il restauro di due organi a canne: per il santuario della Madonna dei Campi di Brignano Gera d’Adda (30.809,00 €) e la parrocchia S. Lorenzo martire di Genivolta (93.872,00 €).

Ogni anno vengono destinate risorse per l’installazione di impianti di sicurezza per gli edifici di culto, per un totale di 20.000,00 € (Parrocchie di Pieve san Giacomo, Vescovato, Ca’ de Stefani, S. Abbondio in Cremona).

Per la voce relativa a Musei, Archivi e Biblioteche si prevede la spesa di 13.000,00 € per ogni ente (Suore Adoratrici di Rivolta d’Adda, Museo diocesano, Archivio storico, Biblioteca del Seminario). Un finanziamento di 6.000,00 € è previsto per progetti speciali che coinvolgano insieme Musei, Archivi e Biblioteche (MAB): quest’anno il Museo Diocesano, insieme al Centro Ticonzero APS ha organizzato alcuni laboratori in quattro giornate speciali dedicate al tema del dono (sulla figura di sant’Omobono).