Venerdì il prof. Giuseppe Mari al secondo incontro del corso “Dalla parte degli alunni” per insegnanti, genitori ed educatori

Alle 17 al Centro pastorale diocesano di Cremona il docente di Pedagogia generale aiuterà a riflettere sulla “Educazione alle emozioni: il nuovo alfabeto giovanile”
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Nuovo appuntamento del corso di formazione promosso dall’Ufficio diocesano per la Pastorale scolastica nel pomeriggio di venerdì 19 febbraio (ore 17) presso il Centro pastorale diocesano di Cremona. Dopo l’incontro introduttivo dello scorso 10 ottobre, con l’intervento del prof Aroldi su “on-line off-line”, il percorso formativo “Dalla parte degli alunni – Per una scuola di incontri e ambienti umanizzanti nell’era di facebook”, rivolto a docenti, educatori e genitori, prosegue guardando alla “Educazione alle emozioni: il nuovo alfabeto giovanile. Riconoscere, accogliere, orientare le emozioni a scuola”. Interverrà il prof. Giuseppe Mari, ordinario di Pedagogia generale all’Università Cattolica di Milano e membro del Comitato direttivo del “Centro studi e ricerche sul disagio e sulle povertà educative”.

“Dalla parte degli alunni” è lo slogan scelto per l’edizione 2015/2016 del tradizionale percorso formativo promosso dall’Ufficio diocesano per la Pastorale scolastica, diretto da don Claudio Anselmi, in sinergia con le associazioni professionali cattoliche accreditate presso il Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo degli incontri – come precisa il sottotitolo “Per una scuola di incontri e ambienti umanizzanti nell’era di facebook … suggestioni culturali … per insegnanti, genitori, educatori” – è mettere in luce il rapporto fra tecnologie e giovani generazioni, aiutando a comprendere la realtà relazionale-emotiva dei ragazzi “sempre connessi” e a ripensare l’educazione all’affettività come terreno privilegiato per un nuovo umanesimo, incentrato sul valore della persona e sull’etica delle relazioni.

Il percorso formativo ha preso avvio nel pomeriggio di sabato 10 ottobre con la relazione del prof. Piermarco Aroldi, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Media e culture dell’infanzia e Teorie e tecniche dei nuovi media presso l’Università Cattolica di Milano, intervenuto su “Generazione 3.0: sempre connessi. Tecnologia e rapporti umani nell’era di Facebook”. Il resoconto dell’incontro.

Il secondo incontro è in agenda venerdì 19 febbraio sul tema “Educazione alle emozioni: il nuovo alfabeto giovanile” con il prof. Giuseppe Mari. Il relatore aiuterà a leggere la situazione attuale che pare mettere in evidenza un “esplodere” di emozione che condiziona nel bene e nel male la vita scolastica e il fine del fare scuola, permettendo di individuare le coordinate fondamentali sulle quali riposizionare il concreto fare scuola oggi nei vari ordini di scuola, contribuendo a smascherare i luoghi comuni e, per contro, focalizzando gli aspetti imprescindibili della questione;

La conclusione del percorso sarà quindi venerdì 8 aprile con il prof. Cesare Rivoltella, docente ordinario di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento dell’Università Cattolica di Milano. Rivoltella, che ha fondato e dirige il CREMIT (Centro di ricerca per l’educazione ai media, all’informazione e alla tecnologia), che si soffermerà sul “Progetto Image.me” per le scuole, mentre i rappresentanti delle associazioni professionali illustreranno “Progetti ed esperienze in atto”, con particolare riguardo alla realtà scolastica locale.

Il corso è aperto a tutti, con possibilità di attestazione di frequenza. Ulteriori informazioni contattando l’Ufficio diocesano per la Pastorale scolastica (tel. 0372-495011 – e-mail scuola@diocesidicremona.it).

Brochure del corso

Biografia del prof. Mari

Classe 1965, sposato e con due figli, il prof. Mari è laureato in Filosofia all’Università di Padova. Attualmente è professore ordinario di Pedagogia generale all’Università Cattolica di Milano dove è anche membro del Comitato direttivo del Centro Studi e Ricerche sul Disagio e sulle Povertà educative. Ha l’incarico di Pedagogia generale e della scuola presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano; di Pedagogia 1 e Pedagogia della relazione d’aiuto presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia. Fa parte di Scholè, Centro Studi tra Docenti Universitari Cristiani.

È socio della SIPed (Società Italiana di Pedagogia), del CIRPed (Centro Italiano di Ricerca Pedagogica), della SoFPhiEd (Société Francophone de Philosophie de l’Éducation, Paris), della AIRPC (Association Internationale de Recherche sur la Pédagogie Chrétienne, Lyon), della SEP (Sociedad Española de Pedagogía, Madrid).

Fa parte del Comitato di Direzione della rivista “Pedagogia e Vita” (Brescia) e dei Comitati Scientifici delle riviste “Quaderni di Scienza e Vita” (Roma) ed “Estudios sobre Educación” (Pamplona), nonché dei comitati di referaggio delle riviste “Education Sciences & Society” (Macerata) e “Cqia Rivista” (Bergamo).

È membro delle Commissioni Famiglia e Vocazioni della Diocesi di Brescia, e del Consiglio pastorale diocesano (su indicazione del Vescovo). Fa parte del Comitato permanente della Fondazione “Tovini” (Brescia) e del Comitato di Redazione dell’Editrice La Scuola (Brescia). Presso l’Editrice La Scuola ha recentemente pubblicato: Scuola e sfida educativa (2014), Educazione e alterità culturale (2013), Educare la persona (2013), Educazione come sfida della libertà (2013).

Aveva pubblicato, inoltre, i seguenti volumi: Oltre il frammento. L’educazione della coscienza e le sfide del postmoderno (1995), Educare dopo l’ideologia (1996), Razionalità metafisica e pensare pedagogico (1998), Pedagogia cristiana come pedagogia dell’essere (2001), L’“agire educativo” tra antichità e mondo moderno (2003), Pedagogia in prospettiva aristotelica (2007), La relazione educativa (2009), Filosofia dell’educazione. L’“agire educativo” tra modernità e mondo contemporaneo (2010), Educare la parola (2011; intervista al poeta Franco Loi, di cui è curatore), Ateismi di ieri e di oggi (in corso di stampa; intervista al card. Georges Cottier, di cui è curatore). Presso la medesima Editrice ha coordinato e curato la pubblicazione del manuale Scienze Umane (in 7 volumi, destinato all’insegnamento di “Scienze umane” nel Liceo delle Scienze Umane). Da un ciclo di lezioni tenuto al Dottorato “Cuestiones actuales de la educación cívica” dell’Università di Navarra ha tratto il testo La complejidad de la educación de la persona (Milano, Educatt, 2009).

Negli anni scolastici 2010/11 e 2011/12, con alcune scuole della Valcamonica (Bs) e di Milano, ha svolto una sperimentazione su L’originalità del comportamento e dell’apprendimento di maschi e femmine a scuola.