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“Unisex – Cancellare l’identità sessuale?”. La sera del 29 aprile al Centro pastorale diocesano l’incontro con Gianluca Marletta

“Unisex – Cancellare l’identità sessuale?”. L’interrogativo fa da titolo dell’incontro che la sera di venerdì 29 aprile (ore 21) si terrà al Centro pastorale diocesano di Cremona. Ospite della serata Gianluca Marletta, autore – insieme a Enrica Perucchietti – del libro “Unisex – Cancellare l’identità sessuale: la nuova arma della manipolazione globale” (Arianna Editrice).

L’incontro, promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale familiare insieme al Circolo “La Croce” e al Movimento per la Vita di Cremona, intende offrire una opportunità informativa su un tema di grande attualità. «È necessario comprendere che cos’è l’ideologia gender, cosa si ripropone e quali siano i suoi obbiettivi – affermano gli organizzatori – per capire che tipo di mondo stanno preparando per noi e per i nostri figli».

In Germania, è stato abolito l’obbligo di definire il sesso alla nascita, mentre tutta l’Europa dibatte sulla nuova definizione familiare: “genitore 1” e “genitore 2”. La Svezia, uno dei paesi più all’avanguardia per quanto riguarda la rivoluzione dell’egualitarismo dei sessi, sta approvando a livello anagrafico l’utilizzo di nomi neutri per i nascituri, in modo che non si creino problemi qualora un domani questi volessero cambiare sesso. La politica si preoccupa dell’eliminazione delle toilette separate, mentre i marchi d’abbigliamento vogliono abolire la distinzione “bambino” e “bambina” a favore del capo unisex.

«Si profila un mondo – affermano i promotori del convegno – in cui la “persona” in quanto tale non esiste più, in cui ogni sorta di “identità” è abolita e l’individuo è perfettamente amorfo e “resettato”, naufrago solitario in un oceano di non-senso: un uomo a un’“unica dimensione”, come direbbe Herbert Marcuse, emancipato dalla propria natura e identità psicofisica. L’idea di umanità verso la quale ci stanno portando è quella di un uomo resettato, quanto più possibilmente privo di punti di riferimento e di sostegno che siano la religione, la famiglia, piuttosto che l’identità sessuale. Per questo motivo, un’ideologia come il “gender”, che propone l’annichilimento dell’identità, una sessualità fluida, ambigua e polimorfa, la negazione del dato oggettivo di natura, è così sostenuta in certi ambienti».

Il “gender” afferma che non esiste un’identità sessuale definita nell’essere umano, ma che i cosiddetti “generi” (maschio, femmina, gay, lesbo, transgender, etc.) sono solo altrettante manifestazioni di una sessualità “fluida” e naturalmente “polimorfa”.

«In Occidente – concludono gli organizzatori della serata – la mobilitazione a favore del “gender” è, al giorno d’oggi, imponente: si tratta di un’operazione di “manipolazione di massa” senza precedenti effettuata con tutti i mezzi messi a disposizione dai media, dalla propaganda e dalla politica. Capirne le origini e approfondirne le implicazioni sul piano antropologico, sociale e politico, è importante per capire le ragioni (quelle vere) che si nascondono dietro l’apparente difesa di presunti diritti».

Gianluca Marletta, co-autore insieme alla giornalista Enrica Perrucchietti, è nato a Roma nel 1971, è laureato in Storia Medievale presso l’università di RomaTre e in Scienze Religiose alla Pontificia Universitas Lateranensis. Insegnante di Religione, conferenziere e articolista, ha pubblicato vari saggi su tematiche storico-religiose e antropologiche.

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