Genitori al tempo di internet, serata social a Rivolta d’Adda

Il 1° febbraio, incontro con Roberto Alborghetti autore di “Social o dis-social?”, guida per l’uso responsabile delle tecnologie

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“Noi genitori al tempo di Internet. Cose da sapere per far vivere la tecnologia ai nostri figli come un’opportunità di crescita e non come un’esperienza che può ostacolare il ben-essere personale”: è questo il tema che animerà una serata speciale in programma a Rivolta d’Adda (CR) il prossimo 1° febbraio 2019 alle ore 21 presso la Sala “Oriana Fallaci” (in via Galilei 1).

Promossa dall’Oratorio “Sant’Alberto Quadrelli”, con il patrocinio del Comune di Rivolta d’Adda, in collaborazione con l’Istituto delle Suore del SS. Sacramento, l’iniziativa vuole proporre alla di genitori, educatori e operatori pastorali il tema dell’uso consapevole dei dispositivi digitali e di come la tecnologia debba essere considerata una grande opportunità e non come un’esperienza che può ostacolare il benessere personale.

Il tema dell’incontro – coordinato da don Luca Bosio, curato e direttore dell’Oratorio – prende lo spunto dal titolo del recente libro di Roberto Alborghetti, giornalista, autore appunto di “Social o Dis-social?”, pubblicato da Funtasy Editrice. Non nuovo a testi che riguardano il rapporto tra le nuove generazioni e l’uso responsabile degli strumenti informatici, l’autore sarà a Rivolta d’Adda – per la Settimana dell’educazione promossa dall’Oratorio – nel contesto di un lungo giro presso scuole, enti ed istituzioni di tutta Italia, dove sta incontrando studenti, famiglie ed educatori, ai quali sono offerte analisi e riflessioni sulle problematiche dell’uso, od abuso, dei dispositivi digitali.

Anche nella serata del 1° febbraio a Rivolta d’Adda, spunti e “provocazioni” saranno offerti dalle pagine del libro, che si propone come una coinvolgente guida per accompagnare gli “under 14″(e non solo) nella navigazione dell’web. Prefato dal prof. Mario Morcellini (commissario nazionale Agcom), illustrato graficamente da Eleonora Moretti e stampato con il carattere Easy Reading – che facilità la leggibilità nei soggetti che vivono forme di dislessia, fenomeno che studi e ricerche collegano anche alla fruizione incontrollata del digitale già dalla tenera età – “Social o dis-social” risponde in modo concreto ed accattivante all’esigenza di informazione e formazione sulle tematiche dell’uso della tecnologia digitale.

Infatti, si leva insistente da molti genitori il grido d’allarme che riguarda i figli eternamente iper connessi sugli schermi di smartphone, tablet e play station, preda di chat e videogiochi che rubano sempre più tempi e spazi. Un’attrazione fatale che, appunto, comincia dai primi anni di vita e si consolida col passare degli anni, sino a diventare una vera dipendenza.

Numerosi sono ormai i moniti provenienti dal campo medico, scientifico e pedagogico. Crescono con la voracità esponenziale del tempo trascorso sui social. Anche Tim Cook, il gran capo di Apple, e Tim Berners Lee, “padre fondatore” della Rete, parlano di overdose da connessione. Vi è dunque la necessità di fornire ai più giovani, e ai genitori, elementi e strumenti di lettura della realtà per capire se il web ci stia effettivamente rendendo più “dis-social” che “social”. Come appunto suggerisce il titolo del libro, al centro dell’incontro-dibattito di Rivolta d’Adda.

Per informazioni: Oratorio “S.Alberto Quadrelli”, Piazza Gaetano Ferri 8, Rivolta D’Adda (CR), tel: 0363 78076.

Scarica qui la locandina

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